mercoledì 30 novembre 2011

Enzo Maiorca e il suo mare si raccontano a Buenos Aires

Il 5 dicembre, alle 17.00, nell'Aula Magna della Scuola Italiana Cristoforo Colombo a Buenos Aires, è in programma un incontro con Enzo Maiorca, pluricampione di apnea e uno dei più grandi subacquei di tutti i tempi. L'evento è stato organizzato nell'ambito delle attività legate all'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia dal Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires.

Nel corso dell'incontro dal titolo "El mar tiene un alma y nosotros podemos encontrarla", Maiorca parlerà della sua vita, del suo rapporto con il mare e della sua esperienza professionale. Dopo la proiezione di un documentario sulle imprese del celebre apneista siracusano che nel 1988 ha realizzato il suo ultimo record in assetto variabile, raggiungendo la profondità di 101 metri, lo stesso Maiorca risponderà alle domande del pubblico.

Una mostra fotografica su Cuba dal sapore marchigiano

A Monterubbiano, in provincia di Fermo, nelle Marche, è stata organizzata una mostra fotografica, aperta fino all'11 dicembre, al Polo Culturale San Francesco e visitabile ogni sabato e domenica. La mostra, intitolata "Cuba" nasce da un reportage fotografico realizzato dal  monterubbianese Raffaele Murani che è stato sull'isola caraibica nel novembre dello scorso anno, cogliendo le caratteristiche di un popolo e della sua vita quotidiana.

Perù: Marcahuamachuco, la Machu Picchu del Nord

Imponenti lavori di restauro sono iniziati in una zona nel nord del Perù dove esistono delle rovine che i peruviani chiamano il "chucos". Si tratta di Marcahuamachuco ed è già stato definito la "Machu Picchu del Nord". Un immenso sito che risale al periodo pre-Incas e Huari, che gli archeologi ritengono che fu costruito tra il 400 e il 1.200, si espande per tre chilometri e si affaccia sulla spianata delle Ande a una altezza di 3.200 metri sopra il livello del mare.

Da qualche mese sono iniziati i lavori per ridare a questo importante "pezzo di storia" la sua giusta visibilità e collocazione. Tutto questo anche per l'interessamento di una fondazione internazionale, il Global Heritage Fund che ha permesso di avviare i lavori di restauro che saranno sicuramente lunghi e imponenti, ma che hanno come obiettivo quello di dare a Marcahuamachuco lo status di grande icona archeologica del paese andino e diventare un 'concorrente' di Machu Picchu.

Nessuna città latina tra le 50 con la miglior qualità della vita

Vienna
Non figura nessuna città latinoamericana tra le prime cinquanta indicate nell'Indice di Qualità della Vita 2011, elaborato dalla Mercer, azienda leader di consulenza e investimenti. Per l'elaborazione di questo 'ranking' sono state esaminate 221 città mondiali e per il terzi anno consecutivo sul gradino più alto del podio troviamo Vienna. Alle spalle della capitale austriaca, Zurigo e Auckland.

Lo "Studio mondiale sulla Qualità della Vita" ha esaminato le città valutando le infrastrutture, l'accessibilità e l'attenzione alle strutture mediche, la quantità e varietà di offerta nei servizi. Per quanto riguarda il Centro America e il Sud America, le prime città individuabili sono Pointe-à-Pitre in Guadalupa, 63.ma, seguita da San Juan, Porto Rico (72) e quindi Montevideo, capitale dell'Uruguay (77).

martedì 29 novembre 2011

Gli indigeni colombiani rischiano di scomparire

Secondo la Corte Costituzionale della Colombia, almeno 35 delle 85 popolazioni indigene ufficialmente riconosciute dallo stato colombiano corrono il pericolo di estinzione fisica o culturale a causa dei conflitti armati e del 'feroce' disboscamento di alcune zone del paese. Per questo motivo, nella centralissima piazza di Bolivar a Bogotà, nei giorni scorsi, è stata inaugurata una statua che simbolizza la grave e persistente situazione di rischio che corrono queste popolazioni.

La statua rappresenta una donna indigena ed è un regalo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati e sarà poi spostata nel Museo Archeologico Casa Marqués di San Jorge di Bogotá. L'opera è stata realizzata dallo scultore colombiano Jorge Olavo, che ha utilizzato come modella Lina, una donna della popolazione degli Embera-Katío, che era presente all'inaugurazione dell'opera insieme a uomini, donne e bambini dei popoli Embera-Katío e Embera-Chamí che vivono da 'rifugiati' nella capitale colombiana.

Teatro en Espanol, "1492"

Continua la rassegna "Teatro en espanol" , manifestazione a cura di Assemblea Teatro che ormai da cinque anni offre a Torino, tra novembre e gennaio, una serie di titoli per 'vivere' la cultura iberoamericana. Il 1° dicembre alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, nel capoluogo piemontese, va in scena "1492", uno spettacolo che ritorna a 20 anni dalla sua "prima" e che consente anche di festeggiare ben 250 repliche ed un successo davvero meritato.

Uno dei motivi di successo e marchio di fabbrica di Assemblea Teatro è avere un repertorio ricco di titoli che "non invecchiano, semmai diventano dei classici”. In un Paese che nelle sue regole ha imposto alle compagnie teatrali la corsa verso la continua produzione di novità, Assemblea Teatro ha saputo coniugare la necessità di presentare nuovi lavori con quella di salvaguardare la riuscita dei suoi spettacoli tramutandoli in successi di lungo periodo.

I cambiamenti climatici secondo i primi scienziati del mondo

Yanomani dell'Amazzonia brasiliana
Rivolgendosi ai partecipanti alla Conferenza sul clima di Durban, Survival International, organizzazione mondiale che sostiene i popoli tribali di ogni continente,  ha chiesto di tenere in considerazione le conoscenze e le intuizioni dei popoli tribali in qualunque decisione possa essere presa per mitigare il problema dei cambiamenti climatici.

Avendo praticato per millenni stili di vita sostenibili, dall’Amazzonia all’Artico, generalmente i popoli tribali vantano l’impronta ecologica minore, ma sono anche più vulnerabili ai cambiamenti climatici di chiunque altro, e soffrono le conseguenze di misure di mitigazione come i biocarburanti, le dighe idroelettriche e i progetti di conservazione. La maggior parte dei popoli indigeni ha sviluppato un’intima conoscenza del proprio ambiente, ed è in grado di cogliere anche i più piccoli segnali di cambiamento degli ecosistemi.

Musica come 'strumento' d'aiuto ai ragazzi del Guatemala

Cooperazione italiana, ENEL Cuore Onlus e Orchestra del Guatemala si sono unite in un'iniziativa rivolta ai ragazzi guatemaltechi per aiutarli ad uscire da situazioni di rischio e lo fanno utilizzando una chiave universale: la musica. Si tratta del progetto "Munijoven" nel quale Enel Cuore provvederà all'acquisto di strumenti musicali da donare a circa 2000 ragazzi. I maestri dell’Orchestra guatemalteca terranno invece lezioni di strumento nelle sale della Scuola di Musica del municipio, dove verrà istituita un’accademia musicale per attuare il progetto.

La musica come aiuto ai ragazzi di Citta' del Guatemala ad uscire da degrado e disperazione; si tratta di molti ragazzi provenienti da condizioni sociali svantaggiate e dalle zone piu' a rischio della capitale. L’intervento ha l’obiettivo di sottrarre i ragazzi, residenti nelle aree urbane più povere del Paese, al controllo di bande criminali, riscattandoli da una situazione di miseria materiale e di marginalità culturale e spirituale. 

Dal Veneto attrezzature agricole per le comunità andine del Perù

Gli agricoltori veneti si sono resi protagonisti di un interessante progetto che porterà attrezzature e tecnologia agricola italiana alle comunità andine del Perù. Un gesto concreto che farà la differenza, sia aiutando gli agricoltori andini ad uscire dalla miseria, sia contribuendo a proteggere e preservare l'immenso bacino della biodiversità agricola. Tre trattori da ottanta cavalli, attrezzatura agricole, un seminatrice, venti computer e anche il necessario per impiantare un laboratorio di scultura. Questo materiale è pronto a partire dalle campagne venete alla volta del Perù, dove "un trattore fa veramente la differenza".

Nell'estremo sud del Perù, tra i 3000 e 5000 metri di altitudine, 15.000 persone delle 32 comunità Ocongate, lavorano si una terra fertile, ma con con strumenti rudimentali. Il novanta per cento della popolazione vive, nonostante la metà delle terre sia di proprietà comune, sotto la soglia di povertà, pur avendo intorno a loro una patrimonio di biodiversità inestimabile.

lunedì 28 novembre 2011

Dal Brasile oltre 6000 ricercatori stranieri in Italia

Un'intesa firmata all'’Ambasciata del Brasile a Roma tra il presidente del Coordinamento di Perfezionamento del Personale di Livello Universitario (Capes) Jorge Guimarães, il presidente del Consiglio Nazionale di Sviluppo Scientifico e Tecnologico (Cnpq) Glaucius Oliva e le università e le istituzioni di ricerca italiane, consentirà, entro il 2014, l'ingresso nelle università italiane e negli enti di ricerca di oltre 6000 studenti e ricercatori brasiliani.

Capes e Cnpq sono i principali organi del Governo brasiliano per l’incentivazione della mobilità accademica e della ricerca, che hanno come obiettivo quello di sviluppare anche in Italia l’iniziativa "Scienza senza Frontiere", promossa dal Presidente del Brasile, Dilma Rousseff, e che prevede di concedere, nei prossimi quattro anni, 75mila borse a studenti e ricercatori per studi in centri di eccellenza all’estero, in aree giudicate prioritarie per lo sviluppo del Brasile e tra queste destinazioni figurano università ed enti di ricerca italiani, dove i ricercatori dei due paesi potranno lavorare insieme.

"I fiori della mia vita", un musical su Compay Segundo

A L'Avana, al Teatro Mella, ha debuttato un musical, "I fiori della mia vita", basato sulla vita del leggendario cantante cubano Compay Segundo. Uno spettacolo realizzato in occasione del 104° anniversario della nascita del compositore, musicista e cantante nato nel novembre 1907. La commedia si svolge in una stazione ferroviaria di Santiago de Cuba, città natale del musicista, dalla quale i protagonisti, Compay e Macusa, pianificano di fuggire assieme a L'Avana.

L’opera è ispirata a brani della discografia del musicista e inizia dalla fine degli anni 20 e da allora "gioca" col tempo e col lo spazio, come ha spiegato l’autore, regista e protagonista Tulio Marin, che interpreta Compay e che ha iniziato a lavorare sull'idea nel 2008, ma solo nel 2010 ha scritto la sceneggiatura per lo spettacolo che comprende attori e danzatori della nascente "Compagnia Marabal". L’attrice Yanet Corzo è la protagonista femminile e interpreta Macusa, la fidanzata del giovane musicista, che Compay ha immortalato in una delle sue canzoni.

"Adán Buenosayres", capolavoro della letteratura argentina

In provincia di Firenze, nella Biblioteca Comunale di Vaglia, è stato presentato "Adán Buenosayres", capolavoro della letteratura argentina di Leopoldo Marechal, nell'edizione italiana a cura della casa editrice Vallecchi. Si tratta di un romanzo-chiave dell’opera di Leopoldo Marechal, oltre ad essere è considerato il capolavoro della letteratura argentina del Novecento e uno dei testi più riusciti della letteratura latinoamericana di tutti i tempi. Pubblicato e studiato in tutto il mondo fin dalla sua prima uscita nel 1948, oggi finalmente è disponibile anche nella versione italiana curata da Claudio Ongaro Haelterman.

Nel 2011 a Machu Picchu un milione di turisti

Alla fine del 2011, secondo le stime della Camera Nazionale del Turismo del Perù (Canatur), i turisti che avranno visitato Machu Picchu, il gioiello archeologico inca che ha festeggiato quest'anno i 100 anni dalla sua scoperta al mondo da parte dell'americano Hiram Bingham, e che si trova nella valle dell'Urubamba, a circa 2.430 metri sul livello del mare.

La Canatur ha comunicato che in quest'anno l'incremento del turismo a Machu Picchu è stato del 30% in più rispetto al 2010 con il 70% dei visitatori stranieri e il 30% peruviani, in particolare comitive studentesche. Indubbiamente le celebrazioni per il centenario di Machu Picchu, culminate con gli eventi dello scorso luglio, hanno fatto aumentare l’affluenza turistica. Nel 2010, alla fine, i dati 'dicevano' che la 'vecchia cima' era stata visitata da 460.000 turisti stranieri e 200.000 peruviani.

sabato 26 novembre 2011

Brasile: un Codice forestale che mette a rischio l'Amazzonia

Il Senato brasiliano sta per votare una legge che rischia di avere impatti fatali sull'Amazzonia e su altri importanti ecosistemi, per fare spazio all'agricoltura industriale e all'allevamento di bestiame. Questo Codice Forestale stabilisce la quantità di foresta che può essere legalmente convertito a diverso uso e la lobby agraria sta esercitando forti pressioni perché venga approvata entro la fine di novembre. Un voto che non tiene conto del parere di scienziati, piccoli agricoltori e delle altre parti sociali.

"Non si può sostenere che una legge che favorisce lo sviluppo del Brasile e del benessere in cui così tanti esperti del settore dicono il contrario - ha dichiarato Maria Cecilia Wey de Brito, del WWF - L'intero processo è una sfida al buon senso". 

Haiti e la ricostruzione che non c'è

Sono trascorsi quasi due anni dal terribile sisma che ha colpito Haiti e l'isola non ha ricevuto neppure metà degli aiuti promessi. Inoltre, in ottobre è stata sciolta la commissione per la ricostruzione del paese e per ora non è stata rimpiazzata. Un 'board', presieduto dall'ex presidente statunitense Bill Clinton, era stato creato tre mesi dopo il terremoto per supervisionare gli sforzi per ricostruire Haiti, dove centinaia di miglia di case erano distrutte e milioni di persone erano costretti a vivere in campi di fortuna.

La Commissione Interna per la Ricostruzione di Haiti si è sciolta in ottobre e le autorità haitiane non hanno fatto nulla per creare un organismo che si assumesse il compito di coordinare gli sforzi per la ricostruzione. Oltre 120 i progetti presentati che rischiano di non concretizzarsi perchè con l'assenza di un organismo di coordinamento, anche gli aiuti e le donazioni sono ferme per il timore che tutto vada sprecato e resti senza controllo.

H&M sbarca sul mercato messicano

H&M, azienda di abbigliamento svedese, sta reclutando personale in Messico dove intende aprire una serie di negozi tra i molti che vuole inaugurare in diverse città del mondo. La ricerca di personale sta avvenendo però in concorrenza con il maggior 'competitor' del settore ovvero la catena spagnola 'Zara', alcuni addetti della quale stanno facendo colloqui con l'azienda svedese.

Un primo progetto di H&M era quello di aprire un negozio nella capitale messicana, nella zona di Santa Fe, ma non è stato ancora decisa la data esatta, come ha confermato anche Nils Vinge, uno dei responsabili di H&M, che ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è quello di chiudere il 2011 con la'pertura di 265 punti vendita nel mondo, ma non abbiamo ancora una data precisa per il Messico. Molti nostri clienti ci hanno contattato chiedendo di aprire un negozio in Messico e sebbene non abbiamo ancora deciso qianti negozi debbano essere, intendiamo essere dove sono i nostri clienti".

La via della droga

La droga boliviana entra in Brasile e in Argentina attraverso il Paraguay, questo è quanto risulta da un documento dell'Unodc, Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine. I narcotrafficanti usano la frontiera del Paraguay, carente di controlli, per trasportare la droga e immetterla sul mercato brasiliano e argentino, ha dichiarato César Guedes della Unodc nel corso di una conferenza stampa.

"Molto pochi pensano che la droga che arriva in Brasile e Argentina passi attraverso la frontiera boliviana, allora viene usato il varco paraguaiano per distrarre l'attenzione", ha detto il funzionario dell'Unodc al giornale "Razón". Guedes ha detto che i criminali utilizzano questa strada perchè carente di controlli e questo permette loro di accedere ai mercati più grandi del continente e, attraverso loro, verso l'Europa con un rischio minore.

venerdì 25 novembre 2011

Vargas Llosa: la lingua spagnola è "viva, dinamica e in espansione"

Lo scrittore hispano-peruviano Mario Vargas Llosa ha dichiarato che è un orgoglio appartenere alla crescente comunità 'hispanohablantes' e che parla e comunica in una lingua, quella spagnola, che è "viva e in espansione". "Dobbiamo sentirci orgogliosi e riconoscere che è un privilegio appartenere al mondo della lingua spagnola", ha detto Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura 2010, nel corso del XIV Congresso dell'Associazione delle Accademia di Lingua Spagnola, che si è celebrato nella città di Panama.

"Siamo almeno quattrocento milioni e ci stiamo avvicinando al mezzo miliardo nel mondo, uniti dal legame di sangue che è quello di parlare la stessa lingua", ha detto Vargas Llosa, che ha ricevuto dal presidente panamense, Ricardo Martinelli, la Gran Croce dell'Ordine Vasco Núñez de Balboa.

Messico: basta delfini e foche nei circhi e nelle fiere

La Camera dei Deputati del Congresso messicano ha approvato in questi giorni una normativa che proibisce di usare delfini, foche, leoni marini e uccelli negli spettacoli itineranti come circhi e fiere locali. Passata con 265 voti a favore, questa riforma delle legge generale sulla fauna selvatica vieta l'utilizzo di qualsiasi mammifero marino negli spettacoli circensi per il fatto di essere contrario alla "dignità e rispetto" degli animali e anche per colpire il possibile traffico illegale di animali.

I legislatori hanno dichiarato che la Procura Federale della Protezione dell'Ambiente ha segnalato che una delle fonti più importanti di traffico illegale di specie animali sono proprio quelle situazioni che offrono spettacoli con specie animali "fuori dal loro habitat naturale". Tra gennaio e luglio la Procura ha compiuto 184 ispezioni in circhi, zoo, fattorie e vivai, confiscando 14.157 esemplari tra flora e fauna.

Argentina: l'anima del Teatro Colon di Buenos Aires parla italiano

Tra i teatri lirici più importanti e prestigiosi del mondo bisogna indubbiamente annoverare il Teatro Colón di Buenos Aires, che fu inaugurato nel 1908 con una rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi. Il progetto di questo magnifico impianto è opera di una mente italiana, quella dell’architetto Francesco Tamburini, che, nato ad Ancona nel 1846, nel 1881 emigrò in Argentina. Tra le altre opere che vedono la 'firma' dell'architetto italiano anche l’arco che congiunge i due edifici che ospitavano l’esecutivo nazionale, dando la fisionomia definitiva alla famosa “Casa Rosada”. Nove anni dopo il suo arrivo a Buenos Aires, Tamburini morì nella capitale argentina.

"América Latina Tierra de Libros", IV edizione

Dal 7 all’11 Dicembre 2011, alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri più liberi” presso il Palazzo dei Congressi di Roma, l’Istituto Italo-Latino Americano presenta la IV edizione di “América Latina Tierra de Libros”: Diálogo entre Culturas / la Cultura del Dialogo”.

L’iniziativa dell’IILA promossa dalla sua Segreteria Culturale, ha anche quest’anno l’ambizioso obiettivo di incoraggiare scambi e sinergie tra la produzione editoriale latinoamericana e la piccola e media editoria italiana, proponendo un dibattito su una cooperazione culturale rafforzata a sostegno del dialogo tra culture e per una cultura del dialogo, tra il continente europeo e l’America Latina, accompagnato da un viaggio attraverso il linguaggio che cambia nelle trasmigrazioni e un focus particolare sul linguaggio nella musica latinoamericana.

giovedì 24 novembre 2011

E' Andrea Callejas, la nuova regina di Quito

Andrea Callejas (foto El Universo)
Si chiama Andrea Callejas, 22 anni, la nuova 'reina de Quito', che ha ricevuto la corona nel corso della serata che si è svolta al Teatro Nacional de la Casa de la Cultura Ecuatoriana della capitale dell'Ecuador. La giovane nuova regina ha battuto la concorrenza di altre 11 ragazze che erano candidate la titolo 2011-2012. Insieme alla Callejas, sono state premiate anche Diana López, che ha vinto il titolo di "señorita Simpatía", Carolina Ramos, quello di "señorita Patronato" e Thalía Bueno, "señorita Confraternidad"..

La serata che è stata condotta da Christian Norris ed Estéfani Espín di Ecuavisa, ha vissuto anche un intermezzo imprevisto ovvero l'irruzione tra il pubblico e poi sul palco di un gruppo di quindici giovani che protestavano e mostravano striscioni contro le corride con tori.

"Esperanza", un modo diverso per ricordare la violenza in Venezuela

A Caracas, in Venezuela, sono state installate sui muri della città 52 gigantografie di donne che hanno perso i propri figli in episodi di violenza. Si tratta di un progetto artistico e sociale denominato “Esperanza” che vuole "dare un volto alla speranza per porre fine alla violenza". “Esperanza” fa parte del movimento mondiale 'Inside Out', promosso dall'artista francese JR, un'iniziativa che vuole trasformare “la figura delle persone comuni in espressioni artistiche capaci di rivelare delle tematiche collettive".

"Sentire ogni giorno cose sulla violenza sembra normale, l'importante è ricordare a tutti che questo non è normale", ha detto ai microfoni della BBC Maria Fernanda Perez, co-fondatrice e direttrice del progetto. "Volevo mandare un messaggio al pubblico in modo creativo. Vogliamo che la gente a Caracas veda questi volti e inizi a riflettere", ha concluso la Perez.

Teatro en espanol: "Viva la vida"

Dopo una lunga tournèe ibero-americana che ha toccato Spagna, Venezuela, Argentina e Uruguay, ritorna in Italia la nuova produzione che ha conquistato il pubblico italiano ed estero, "Viva la vida", scritto da Pino Cacucci ed interpretato dall'attrice italo-uruguayana Annapaola Bardeloni.

La gioventù, l'incidente, Diego Rivera e la pittura, l'amore e la passione, il dolore, i deliri e la forza di Frida Khalo in un autoritratto intenso reso con rara efficacia da Annapaola Bardeloni. Una vita, quella della pittrice messicana, segnata da anni di operazioni chirurgiche, dall'incontro con Rivera, illustre pittore murale, dall'attivismo politico in favore dei più deboli e dalla particolare determinazione ad affermare la propria identità attraverso la pittura ed il ritratto Una vita intensa, straordinaria, unica, vissuta a fondo fino alla fine.

Organizzazioni umanitarie denunciano "una pulizia sociale" a Ciudad Juarez

Le organizzazioni a sostegno dei diritti umani hanno denunziato una sorta di 'pulizia sociale' nella città messicana di Ciudad Juárez, considerata la più violenta del paese, e dove vagabondi, drogati, disoccupati e qualsiasi persona che abbia un aspetto sospetto è oggetto di arresto e detenzione ingiustificata. Questa strategia è stata messa in atto ormai da circa sei mesi e attualmente ci sono circa 150 reclami al mese per "abuso di autorità" da parte dei parenti delle persone arrestate.

Obiettivo dei gruppi umanitari è il sindaco Héctor Murguía e il suo controverso capo della polizia, Julián Leyzaola, famoso per la sua capacità di contenere la delinquenza, ma anche per la sua eterodossia. "Hanno stravolto l'indicazione che tutto quelli che possono sembrare delinquenti o appaiono nervosi davanti alla polizia devono essere arrestati", ha Gustavo de la Rosa della Commissione dei Diritti Umani a Ciudad Juárez.

mercoledì 23 novembre 2011

Dall'Alaska alla Patagonia in bicicletta

Con 10 dollari di budget al giorno, i tre fratelli Berg stanno percorrendo in bicicletta un lungo viaggio da Anchorage in Alaska fino in Patagonia. I tre fratelli luterani sono partiti l'8 agosto scorso e dopo 8000 chilometri hanno raggiunto Santa Monica in California, dopo si sono tolti lo sfizio di una grande abbuffata in un ristorante italiano.

Alla fine di questo mese dovrebbero arrivare a Navidad en La Paz, nello stato messicano di Baja California. Da lì prenderanno una barca per Mozatlán per proseguire il loro viaggio in America Latina. I tre fratelli, che si mangiano abbondanti quantità di burro di arachidi come 'benzina' naturale, sperano di raggiungere l'Argentina nel mese di maggio dopo aver attraversato un paese difficile come il Messico e poi decidere se continuare verso il Tapón del Darién, una regione panamense decisamente selvaggia alla frontiera con la Colombia dove si interrompe poi la strada oppure l'altipiano boliviano.

I volti e la storia di Kami nelle foto di Daniele Tamagni

Dal 28 novembre al 7 gennaio 2012, allo Spazio Pwc Experience in via Monte Rosa 91 a Milano, è aperta una mostra, con ingresso libero, dal titolo ”Kami, la missione dell’energia”.  24 scatti del giovane fotografo emergente Daniele Tamagni che raccontano la vita a 4000 metri di altitudine a Kami, un distretto minerario sulla Ande Boliviane, caratterizzato da condizioni di vita particolarmente difficili.

La mostra che è stata organizzata da Coopi in collaborazione con Pwc, Terna e il Festival dell’Energia ed è legata ad un progetto elettrificazione che l’organizzazione umanitaria ha realizzato assieme a Terna: una rete di trasmissione di 37 km che permetterà di portare 2.000 Kw di energia prodotta da fonti rinnovabili a oltre 20.000 persone che vivono in 150 comunità ”campesine”, nel distretto di Kami . 

Ecuador: 12 candidate al 'trono' di regina di Quito

Sono dodici le ragazze che si contendono il titolo di nuova regina di Quito, in Ecuador, evento tra i tanti che celebrano il 477° compleanno della città ecuadoriana dalla sua fondazione. Il gala di bellezza va in scena al Teatro Nacional de la Casa de la Cultura Ecuatoriana. Le aspiranti a succedere ad Ana Carolina Vela, attuale 'sovrana', sono Carla Barahona, Andrea Callejas, María Dávalos, Andrea Galárraga, Diana López, Carolina Ramos, Thalía Bueno, Andrea Carrasco, Glenda Endara, María Guarderas, Vanessa Piedra e Selene Vélez. Tutte le ragazze, in maggioranza studentesse universitarie, hanno un'età compresa tra i 18 e i 23 anni.

Il sindaco della città, Augusto Barrera, nell'augurare a tutte le candidate buona fortuna, ha ricordato che la nuova 'regina di Quito' lavorerà in un progetto dedicato ai giovani. Lo scorso anno, la vincitrice del titolo, aveva lavorato in un programma diretto alle persone anziane. “Un elemento sostanziale della bellezza è l'impegno e la solidarietà", ha detto Barrera.

‘Basta, quiero ser libre’, il reinserimento sociale del bambini-soldato

In Colombia, sono circa 3000, negli ultimi nove anni, i minori arruolati a forza dai gruppi armati che sono stati riscattati e reinseriti nella vita sociale attraverso uno speciale programma di tutela statale grazie alla campagna ‘Basta, quiero ser libre’ (Basta, voglio essere libero).  Secondo il ministro della Difesa, Juan Carlos Pinzón, almeno un terzo di loro appartiene a comunità indigene ed è stato costretto ad imbracciare un fucile dai guerriglieri delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) a un’età compresa fra i 12 e i 14 anni. ”Una violazione ai diritti dei bambini, ma anche delle minoranze” ha sottolineato Pinzón, aggiungendo che, oltre ad essere utilizzati come combattenti, sono spesso vittime di sfruttamento sessuale.

I dipartimenti in cui il fenomeno dell’arruolamento forzato di minori è più evidente sono quelli di Caquetá (sud), Antioquia (nord-ovest), Cundinamarca (centro), Chocó (ovest) e Cauca (sud-ovest). Oltre alle ‘storiche’ Farc – hanno 47 anni di vita – che il governo stima abbiano in forza 8000-9000 uomini, sono ancora attivi sullo scenario del conflitto colombiano anche i ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), oltre a decine di bande criminali guidate per lo più da ex-paramilitari dediti principalmente al narcotraffico.

Machu Picchu miglior destinazione ecologica del Sud America

In una delle manifestazioni fieristiche dell'industria turistica, il World Travel Market, che sis volge annualmente a Londra, il Presidente di Annual World Travel Awards, Graham Cooke, ha selezionato Machu Picchu come miglior Destinazione Ecologica del Sudamerica. Il premio è stato ricevuto dal Viceministro del Turismo, Claudia Cornejo.

Gli Annual World Travel Awards - promossi del quotidiano Wall Street Journal- sono considerati come la premiazione più importante nell’industria di viaggi. Le nomine sono il prodotto delle valutazioni effettuate dai professionisti del settore. Alla Fiera, oltre alla presenza di PromPerú e anche 40 imprese nazionali che promuovono l’offerta turistica del nostro paese.

martedì 22 novembre 2011

Omologato il record del "puro más largo del mundo"

Jose' Castel Cairo all'opera
Un puro, classico sigaro cubano, realizzato dal torceador  Jose' Castelar Cairo e lungo ben 81, 80 metri è stato riconosciuto ufficialmente il sigaro più lungo al mondo e inserito nel libro ufficiale dei Guinness World Record.  José Castelar, detto 'Cueto', ha realizzato il suo incredibile puro nel corso della Fiera Internazionale del Turismo di Cuba che si era svolta nel maggio scorso. Solo ora però il record è stato ufficializzato e omologato.

Castelar, 67 anni, è un esperto 'torceador' che con questo primato ha superato se stesso, infatti il precedente record gli apparteneva già con un sigaro lungo 45,38 metri. In questa occasione "Cueto" ha superato anche le sue stesse previsioni, infatti la misura che si era posta come obiettivo era quella di 70 metri, poi superata ampiamente di oltre 11 metri.

J-Lo, migliore artista latina agli American Music Awards

Jennifer Lopez si conferma in uno splendido momento professionale. Oltre che essere tra le donne più sexy del mondo e battendo 'avversarie' molto più giovani di lei, la cantante, ballerina e attrice di origini portoricane è stata giudicata la miglior artista latina agli American Music Awards, che hanno visto il trionfo della stella del country Taylor Swift, vera regina della serata che si è svolta al Teatro Nokia di Los Angeles.

J-Lo ha però saputo catalizzare l'attenzione tutta su di lei, grazie ad un'esibizione che ha infiammato il pubblico presente, sia per la bravura della scatenata quarantaduenne, ma anche per la scelta dei costumi di scena decisamente 'hot'.

Indiani Incontattati nel Parco Yanomami, un successo che dura da vent'anni

A distanza di vent’anni dalla cruciale campagna che portò alla creazione della riserva forestale indigena più grande del mondo, Survival International diffonde ora fotografie aeree di un villaggio di Yanomami incontattati. A determinare la vittoria furono proprio Survival International, il leader yanomami Davi Kopenawa e la ong brasiliana Commissione Pro Yanomami.

L’avvistamento dimostra il ruolo cruciale che la protezione del territorio ha avuto nel difendere gli Yanomami dai cercatori d’oro che devastarono la tribù negli anni ’80. La creazione del “Parco Yanomami” è una delle numerose iniziative condotte da Survival e la sua storia dimostra che l’epoca in cui interi popoli potevano essere spazzati via all’insaputa del resto del mondo sta volgendo al termine.

Dudamel e la Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela incantano in Italia

Appuntamenti d'eccezione in questi giorni in Italia con il geniale direttore d'orchestra venezuelano Gustavo Dudamel e la Sinfónica de Venezuela Simón Bolívar. A soli 30 anni, Dudamel è la punta di diamante di quel meraviglioso "Sistema" creato da José Antonio Abreu, che per togliere dalla strada i giovani venezuelani mette loro in mano uno strumento musicale e li inserisce in autentiche orchestre sinfoniche con risultati incredibili.

Questo magico 'ensemble' ha incantato il pubblico accorso al Teatro alla Scala di Milano, dove Dudamel e l'orchestra dei giovani venezuelani hanno tenuto il Concerto Straordinario, che rientra nel programma di un grande tour europeo e che nell'occasione è andato in scena con un fine benefico a favore Fondazione Progetto Arca, onlus che dal 1994 interviene per offrire una risposta concreta ai bisogni sociali delle persone in stato di grave indigenza ed emarginazione.

Cuba: autorizzate le vendite dirette dei prodotti agricoli all'industria turistica

Il governo cubano ha preso un'altra decisione che pare confermare 'il vento di rinnovamento' che sembra soffiare sull'isla grande. Dopo la possibilità della vendita diretta da parte dei cubani delle proprie case, così come una più facile gestione delle vendite delle automobili e l'apertura di alcune attività commerciali, è stata data la possibilità alle cooperative agricole e alle imprese pubbliche di vendere direttamente i loro prodotti alle strutture turistiche e agli hotels, senza l'intermediazione di una struttura statale.

Le autorizzazioni a questa nuova procedura sono state date alle Cooperrative di Produzione Agricola (Cpa), alle Cooperative di Credito e Servizio (Ccs) e alle Unità di Base di Produzione Cooperativa (Ubpc), formate da agricoltori singoli, oltre alle imprese statali del settore. 

lunedì 21 novembre 2011

Leader guaranì ucciso sotto gli occhi della sua comunità

Nisio Gomes, il leader guaranì assassinato
"Abbiate cura di questa terra’: le ultime parole del leader guarani brutalmente assassinato sotto gli occhi della sua comunità. Venerdì 18 novembre, alcuni uomini armati e mascherati hanno ucciso uno dei leader religiosi dei Guarani sotto gli occhi della sua comunità.

Dopo aver fatto sdraiare per terra gli altri presenti, gli uomini hanno circondato Nísio Gomes e, secondo i testimoni, gli hanno sparato colpi in testa, sul petto, sulle braccia e sulle gambe. Il corpo del 59enne è stato poi portato via. Si ritiene che Gomes fosse l’obiettivo principale dell’attacco, anche se ci sono notizie non confermate del rapimento di due o tre adolescenti, ancora dispersi.

Letteratura e cinema italiani a Mar del Plata

Proseguono le iniziative nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nei paesi latinoamericani, là dove è presente un grande legame con l'Italia, come l'Argentina, dove, a Mar del Plata, organizzati dal Consolato d’Italia a Mar del Plata e dal locale Comitato della Società Dante Alighieri, sono stati programmati due eventi incentrati su cinema e letteratura italiani.

Con la proiezione de “La Strada” di Federico Fellini nei giorni scorsi è iniziato il ciclo “Italia Bianca e Nera”, un breve viaggio tra i grandi maestri del cinema italiano degli anni ‘50 e ’60. Dopo il grande regista romagnolo, sono in programma “La Notte” di Michelangelo Antonioni e quindi “Accattone”  di Pier Paolo  Pasolini.

A Genova la mostra 'Memoria e Migrazioni"

Il racconto della vita e delle esperienze nelle principali destinazioni oltremare: l'Argentina con il colorato quartiere genovese della Boca, le “colonie” disperse nello sterminato Brasile e l'arrivo a Ellis Island, la “porta” degli Stati Uniti. Sono tra le immagini e anche le emozioni che si possono provare visitando la mostra “Memoria e Migrazioni.Un viaggio per mare alla scoperta del passato per scoprire il presente”, aperta a Genova al Galata Museo del Mare.

Dopo la mostra “La Merica!” inaugurata nel 2008 e dedicata ai viaggi dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti, il Galata Museo del Mare prosegue il grande viaggio presentando un’esposizione permanente e dinamica, che che racconta in 1200 metri quadrati ed oltre 40 postazioni multimediali, molte delle quali interattive, come le migrazioni segnino la società italiana

Cooperazione italiana; aiuti a Nicaragua ed El Salvador

Nuovi contributi della Cooperazione italiana al Pam in Nicaragua ed El Salvador. Sono stati decisi dalla Dgcs in risposta all’emergenza alluvioni causate dalla tempesta tropicale 12-E in Centro America. I fondi italiani, pari a 125mila euro in totale, verranno utilizzati per sostenere il piano alimentare d’emergenza del Pam.

Negli 11 dipartimenti più colpiti dalle alluvioni a El Salvador, cui sono stati destinati 70mila euro, si passerà da una prima fase di assistenza alimentare d’emergenza agli sfollati per i primi tre mesi, con un’attenzione particolare ai livelli nutrizionali dei bambini al di sotto dei 5 anni e donne incinte ed in allattamento, a una seconda fase nei tre mesi successivi per le attività di ricostruzione, che prevede programmi di riavvio delle capacità produttive locali e di ripristino delle infrastrutture danneggiate. I beneficiari saranno 78.500.

sabato 19 novembre 2011

A Cuba, l'anniversario de L'Avana festeggiato girando tre volte intorno ad un albero

A L'Avana si è festeggiato il compleanno della capotale di Cuba, che nei giorni scorsi ha spento 492 candeline e come vuole la tradizione i cubani hanno girato tre volte intorno ad un grande albero di ceiba, grandi alberi alti a volte fino a 70 metri, esprimendo tre desideri, così come si faceva già ai tempi della presenza spagnola nell'isola.

L'Avana è stata fondata il 16 novembre 1519 e i festeggiamenti di quest'anno sono stati 'guidati' dallo storico Eusebio Leal, davanti alla pianta di ceiba situata nel Templete, nel cuore del quartiere antico della città. Come ogni anno centinaia di 'habaneros' raggiungono questo luogo per rendere omaggio alla loro città e chiedere al santo patrono di esaudire tre desideri.

In Brasile la popolazione nera e mulatta supera quella bianca

I dati dell'ultimo censimento effettuato in Brasile hanno rivelato che i 191 milioni di brasiliani si dividono in 91 milioni di razza bianca, 15 milioni di razza nera e 82 milioni sono i mulatti, due milioni di origine asiatica e circa un milione di razza indigena. Un altro dato rilevante tra quelli raccolti nel censimento 2010, è quello che la popolazione ha subito un generale invecchiamento con un aumento di circa cinque anni sulla media nazionale.

L'età media della popolazione brasiliana si attesta sui 32,1 anni, con una maggiore percentuale di anziani tra i bianchi, mentre tra i neri e i mulatti c'è il più alto tasso di giovani. La fertilità è diminuita a 1,86 figli per donna, rispetto a 2,38 di dieci anni fa, ma in Amazzonia questo dato resta ancora alto (2,42 bambini). La mortalità infantile nel primo anno di vita è scesa al 3,4%, un tasso che 30 anni fa era del 23,3%. Il tasso di analfabetismo dei ragazzi maggiori di quindici anni è sceso di quattro punti percentuali al 9,6%, anche se la percentuale di persone che non sanno leggere aumenta in funzione della razza (14,4% tra i neri) e delle zone dove vivono, come quelle rurali. (23,2%).

Buenos Aires festeggia Napoli

La cultura, la storia, ma anche l'attualità di Napoli, la città più popolate del Sud Italia, sono gli ingredienti di un ciclo di documentari, "Napoli, Napoli, Napoli", che si è svolto a Buenos Aires. Un evento che è stato organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura, l'Ambasciata italiane e l'Istituto Multimediale DerHumALC. Una mostra che ha voluto rafforzare tra proiezioni, incontri e dibattiti, il forte legame tra Napoli e Buenos Aires. 

La idea è nata dall'ottimo risultato ottenuto con "Finestra su Napoli", appuntamento che si svolge annualmente nel corso del Festival Internazionale del Cinema dei Diritti Umani a Buenos Aires e dove vengono proposte una serie di pellicole, fiction e documentari. I contributi di "Napoli, Napoli, Napoli" sono stati proiettati all'Istituto Italiano di Cultura della capitale argentina.

venerdì 18 novembre 2011

E' morta Esperanza Pérez, madre spagnola de la Plaza de Mayo

Esperanza Perez Labrador
Esperanza Pérez Labrador, madre spagnola della Plaza de Mayo e grande 'defensora' dei diritti delle vittime della dittatura argentina, è morta in un ospedale di Madrid all'età di 89 anni. "La sua vita è stato un esempio di amore, dignità e coraggio", ha detto la figlia Manoli nell'annunciare la scomparsa della madre. Pérez Labrador ha sofferto, durante il regime militare argentino, l'assassinio del marito Victor, del figlio Palmiro e della sua compagna Edith Graciela, oltre la sequestro e alla scomparsa del figlio minore Miguel Ángel.

Dopo che la dittatura, nel 1976, le ha tolto quasi tutti i suoi affetti familiari, Esperanza Pérez Labrador ha dedicato tutta la sua vita a lottare per la dignità e la memoria delle migliaia di vittime del regime militare. "E' un dovere continuare a cercare la giustizia", aveva detto la donna in un'intervista in occasione della presentazione, a Madrid, del libro "Esperanza", che racconta i ricordi di Pérez Labrador, una delle madri di Plaza de Mayo della città argentina di Rosario. Il libro è stato scritto dal giornalista spagnolo Jesús María Santos, che ha raccolto oltre 250 pagine manoscritte dalla stessa Pérez e che contenevano i suoi ricordi oltre a lunghe conversazioni fatte insieme a lei.

Napoletango, un musical latino..napoletano

A Milano, al Teatro Smeraldo, dal 29 novembre al 4 dicembre è in programma lo spettacolo "Napoletango", un musical latino-napoletano.. Uno spettacolo ideato e diretto da Giancarlo Sepe, che dopo il suo debutto al San Carlo di Napoli nel giugno del 2010, ha iniziato una serie spettacoli anche in giro per l'Europa e dopo il successo di Londra, torna a calcare i palcoscenici dei Teatri italiani. Dopo le date milanesi, la tournee di "Napoletango" prosegue per Teramo, Fano, Firenze, La Spezia, Vigevano, Piacenza e Savona.

Lo spettacolo è un inno alla vita senza i freni della cultura borghese e senza la ricerca affannosa della bellezza, oggi la vera discriminante tra ciò che conta e ciò che va buttato via. Diciannove attori che cantano e ballano e suonano su un tema originale di Luis Bacalov, pianista, compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore argentino, famoso per le sue colonne sonore cinematografiche e premio Oscar nel 1996 per la colonna sonora de 'Il postino", ultima grande interpretazione di Massimo Troisi, scomparso solo 12 ore dopo la fine delle riprese.

Il fascino di Machu Pichu arriva nelle università italiane

A Roma, presso l'Università Roma Tre si è aperta un'esposizione fotografica e contemporaneamente si è svolto un convegno sui 100 anni dalla scoperta al mondo della cittadella inca di Machu Picchu. L'evento è stato possibile grazie alla collaborazione dell'Università romana, del Ministero degli Esteri del Perù, Promperu e il Ministero dei Beni Culturali italiano. Presenti anche l'ambaasciatore del Perù in Italia, César Castillo Ramirez e il rettore dell'Università Roma Tre, Guido Fabiani,  che hanno inaugurato la mostra “Machu Picchu tra meraviglia, ricerca e gestione”.

Trasporto aereo: sempre più vicina la nascita della Latam

I cieli del Sud America, e non solo, si apprestano ad' ospitare' quella che dovrebbe essere la maggiore compagnia aerea latinoamericana. La brasiliana Tam e la cilena Lan, hanno infatti presentato la domanda per la conversione delle azioni alla Borsa di New York ed entro giugno 2012 dovrebbe essere concreta la fusione tra queste due compagnie aeree in un'unica entità operativa che sarà la più grande del Sud America.
La cilena Lan e la brasiliana Tam hanno reso noto, in un comunicato, di aver depositato la richiesta di registrazione della Holdco II, azienda che si incaricherà di effettuare lo scambio delle rispettive azioni. Un passaggio necessario perché la futura “Latam Airlines” possa essere quotata alla Borsa di New York. 

giovedì 17 novembre 2011

Messico: 230.000 disoccupati a causa della mancanza di sicurezza nel paese

L'onda di violenza che sta attraversando il Messico ha causato circa 230.000 disoccupati e una perdita di 4.000 milioni di dollari di investimenti stranieri nel 2010. E' la conclusione di una relazione della delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con il Messico, riportato dal quotidiano messicano "Reforma".

Nello scorso anno il Messico ha perso il 20% del flusso totale degli investimenti diretti stranieri a causa della violenza nel paese e che secondo alcune statistiche ha causato almeno 50.000 morti e 10.000 persone scomparse negli ultimi cinque anni. Secondo la relazione, la strategia del governo messicano nella lotta al narcotraffico "è sempre più in discussione per l'enorme costo in vite umane" senza che la violenza cessi o almeno diminuisca vistosamente.

Cosa volevano i desaparecidos?

Lunedì 21 novembre a Roma, presso il Pub-Caffè Enoletterario “ 15 gradi ” è in programma una serata di incontro e musica dedicata all'Argentina e dal titolo "Cosa volevano i desaparecidos?", organizzata dall'Associazione S.A.L, Solidarietà con l'America Latina. Una serata dedicata ai sogni e ai progetti di giustizia ed equità di tanti adolescenti e giovani di questo paese, desaparecidos durante la dittatura degli anni ‘ 70/ ’ 80. Tra loro molti avevano la nazionalità italiana.

L'Associazione con alcuni suoi rappresentanti, la scorsa estate, ha attraversato l ’Argentina di oggi , da Buenos Aires al Nord, fino in Bolivia. Un viaggio che ha portato all'incontro con molte persone che ancora oggi, dopo 35 anni continua a lottare e animare la realtà sociale, culturale ed economica per gli stessi valori che mossero quei 30.000 e più desaparecidos, adolescenti, giovani e adulti uccisi e fatti sparire dalla dittatura civico-militare che si instaurò in Argentina a partire dal 1976.

In Centro-America economia in crescita nonostante le condizioni climatiche

Il direttore per la pianificazione della Segreteria per l'Integrazione Economica Centro Americana (Sieca), Mauricio Garita, ha detto che "l'economia del Centro America ha registrato un buon anno. Quest'anno è stato positivo comparato con quelli precedenti alla crisi ed è andato crescendo sempre più".   

Le statistiche della SIECA registrano, durante il primo semestre dell’anno, un ingresso dovuto alle esportazioni di 14.645,5 milioni di dollari, un incremento del 28,8% rispetto al primo semestre del 2010, equivalente a US$ 2.623,5 milioni in più. Nel rapporto non sono incluse le cifre derivanti dalla fornitura di servizi come il turismo. Per Garita, la buona notizia dell’anno è che “le esportazioni hanno recuperato, tema che preoccupava uscendo dalla crisi economia (del 2008)”. Circa il 40% delle esportazioni si registra nell’intercambio tra gli stessi paesi centroamericani e la maggior parte della restante percentuale con gli Stati Uniti.

I dati, secondo il SICA, dimostrano “l’importanza” che l’aria commerciale centroamericana ha acquisito in qualità di piattaforma per le imprese della regione, che oltre a generare impiego permette loro di ammortizzare i rischi del mercato finanziario internazionale e al consumatore di beneficiare di prezzi competitivi.
L’economia regionale migliora, sebbene in El Salvador le prospettive di crescita per la fine dell’anno fossero del 2,5%, ma a causa dell’impatto generato dalle intense piogge, durate dieci giorni, ad ottobre, nel migliore dei casi potrebbe registrare l’1,4%, hanno segnalato gli specialisti.

Le piogge hanno avuto un impatto minore in Guatemala e in Honduras. La conclusione di un’analisi del Sistema di Integrazione Centroamericana (SICA) è che “nonostante le sfide che la regione affronta, incluso il cambio climatico ed il narcotraffico tra i più gravi, il commercio intraregionale ed extraregionale continua a ritmo crescente”. L’economia non è stata influenzata dall’incertezza naturale che provocano sempre eventi elettorali, come quelli in Guatemala ed in Nicaragua per eleggere un nuovo presidente. Tuttavia, le importazioni totali dell’istmo centroamericano hanno raggiunto 26.159,9 milioni di dollari nei primi sei mesi dell’anno, con cui un’analisi del SIECA conclude che “la bilancia commerciale centroamericana è strutturalmente deficitaria: si importa più di quanto si esporta”.

Durante il primo semestre del 2011, la regione ha accumulato un deficit commerciale di 11.514,4 milioni di dollari, un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2010. Nonostante il deficit commerciale, per Garita, l’incremento delle importazioni “riflette il fatto che il consumo è migliorato, e questo è ciò che appare, i paesi del Centro America si apprestano a chiudere, secondo le banche centrali, con una crescita in alcuni paesi molto buona, buona e in altri normale”.

I paesi che più cresceranno nell’istmo saranno Costa Rica e Panama con valori che potrebbero arrivare fino al 5%. Senza fornire cifre, il direttore della pianificazione della SIECA ha evidenziato che a livello di investimenti “quest’anno è stato migliore” in virtù del fatto che c’è stata “un’attrazione molto più chiara nell’incremento dell’ingresso di multinazionali, franchising e un’espansione delle imprese nazionali di ogni paese centroamericano verso altre nazioni della stessa regione e verso altri
mercati”.

Secondo la proiezione del SICA, se nel 2012 non si verificheranno fenomeni estremi come temporali “potrebbe essere un anno migliore” rispetto al 2011 per la crescita dell’industria e dei servizi, anche se ha chiarito che esiste una “incertezza” che in alcuni casi non lascia intravedere l’ottimismo.


Fonte iila.org

"Mercado de Abasto", quando il cinema incontra il tango

Continuano a Milano le serate dedicate al cinema e al tango nella rassegna "Quando il cinema incontra il tango" presentata da Accademia Tangopuro. Il secondo appuntamento con il cinema argentino è in programma domenica 20 novembre, in via M.T.Tirone 6, alle ore 20.00, con il film "Mercado de Abasto".

La pellicola, datata 1954 e diretta da Lucas Demare, racconta la storia di un donnaiolo e un fruttivendolo che vogliono conquistare la stessa donna, una giovincella che lavora presso il "Mercato Abasto". I protagonisti del fil sono Pepe Arias, Juan José Miguez e Pepita Muñoz, insieme alla brava e talentuosa attrice e cantante argentina Tita Merello.

mercoledì 16 novembre 2011

El teatro en español, la stagione 2011-2012

Con lo spettacolo 'Don Patagonia' in programma al Teatro Agnelli di Torino, prende il via la stagione 2011-2012 della rassegna "El teatro en español", curata da Assemblea Teatro di Torino. Un programma ricco, come sempre, anche per questa quinta stagione di un evento teatrale che a Torino da' la possibilità di vivere un'ondata di cultura iberoamericana.

El teatro en español
Programma stagione 2011-2012

17 novembre – ore 21.00
Teatro Agnelli
Assemblea Teatro
DON PATAGONIA – la vita di Padre Alberto Maria De Agostini
di Laura Pariani
in scena Marco Pejrolo, Mattia Mariani, Andrea Castellini, Manuela Massarenti,
Luca Occelli
musiche di Sigur Ros
regia di Renzo Sicco
“Tierra del fuego” e altri filmati di Alberto Maria De Agostini sono gentilmente concessi in uso dalla  Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino
ingresso “up to you”, il teatro a quanto vuoi tu
spettacolo in lingua spagnola e italiana