martedì 22 novembre 2011

Dudamel e la Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela incantano in Italia

Appuntamenti d'eccezione in questi giorni in Italia con il geniale direttore d'orchestra venezuelano Gustavo Dudamel e la Sinfónica de Venezuela Simón Bolívar. A soli 30 anni, Dudamel è la punta di diamante di quel meraviglioso "Sistema" creato da José Antonio Abreu, che per togliere dalla strada i giovani venezuelani mette loro in mano uno strumento musicale e li inserisce in autentiche orchestre sinfoniche con risultati incredibili.

Questo magico 'ensemble' ha incantato il pubblico accorso al Teatro alla Scala di Milano, dove Dudamel e l'orchestra dei giovani venezuelani hanno tenuto il Concerto Straordinario, che rientra nel programma di un grande tour europeo e che nell'occasione è andato in scena con un fine benefico a favore Fondazione Progetto Arca, onlus che dal 1994 interviene per offrire una risposta concreta ai bisogni sociali delle persone in stato di grave indigenza ed emarginazione.


"Il Teatro alla Scala è un simbolo di eccellenza musicale, non solo per la mia Sinfonica Simon Bolívar ma per tutto il mondo. Per me e per tutti i musicisti dell'orchestra ha quindi un grande significato avere l'opportunità di ritornare qui a esibirci - ha detto Dudamel prima del concerto -  Ci auguriamo che il nostro concerto riesca in qualche modo a infondere in sala il nostro entusiasmo per la musica, la nostra dedizione nella ricerca di nuovi metodi educativi per giovani e bambini". Il Concerto è stato anche l'occasione per presentare il Sistema delle orchestre e dei cori giovanili e infantili in Italia, filiazione di quello venezuelano lanciata nel nostro Paese dal M° Claudio Abbado.

Il programma del Concerto prevede l'apertura con la solenne Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 55 "Eroica" di Ludwig van Beethoven e prosegue poi con due capolavori di inizio Novecento nati entrambi da commissioni di Sergej Djagilev, impresario dei celeberrimi «Ballets Russes» di Parigi: la Suite n.2 di "Daphnis et Chloé" di Maurice Ravel e "L'Oiseau de Feu" di Igor' Stravinskij, suite dal balletto nella versione del 1919.
Dopo la serata milanese, Dudamel e Sinfónica de Venezuela Simón Bolívar, sono attesi all'Accademia di Santa Cecilia a Roma, mercoledì 23 novembre, dove presenteranno lo stesso concerto eseguito alla Scala.  

La Sinfonica Simon Bolívar de Venezuela, composta da 200 musicisti di età compresa tra i 12 e i 26 anni, rappresenta l'organo centrale del "Sistema Nacional de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela", un programma di istruzione musicale ideato nel 1975 dal musicista ed ex ministro della cultura José Antonio Abreu, che coinvolge oltre 250 mila ragazzi, di cui il 75% vive al di sotto della soglia della povertà. "Per i bambini con cui collaboriamo, la musica rappresenta sostanzialmente l'unica via per un futuro dignitoso. La povertà significa solitudine, tristezza, anonimato. Un'orchestra significa gioia, motivazione, lavoro di squadra, aspirazione al successo" (J. A. Abreu).

Nessun commento:

Posta un commento