martedì 23 luglio 2013

Cuba: ha festeggiato i 50 anni della 'libreta', la tessera alimentare

La tessera alimentare a Cuba è stata introdotta il 12 luglio 1963. Si tratta di un meccanismo che regola la distribuzione degli alimenti alla popolazione cubana e stabilisce la quantità e la frequenza di acquisto da parte delle persone. Quello di quest'anno, anche se coincide con i 50 anni, potrebbe essere l'ultimo per questo strumento ormai entrato nelle abitudini e nella vita di ogni cubano.

I prodotti che più figurano nella tessera alimentare sono latte, pasta, zucchero, riso, grano, cafè e pollo. Inoltre è inserita anche una quota di tabacco, che viene assegnata anche ai bambini e che i genitori solitamente rivendono. Ogni mese, un cubano puo acquistare 5 uova, 400 grammi di pasta, mezzo chilo di pollo, mezzo litro di olio e circa tre chili di riso. Ogni giorno si possono acquistare una pane, un etto di farina di patata dolce.


La 'libreta' viene distribuita ogni anno e ha una pagina per ogni mese. Viene assegnata per gruppo familiare e include informazioni sui componenti della famiglia, come l'età, ma anche la necessità di consumare un determinato prodotto. In questo caso deve essere presentato un certificato medico che prescriva la necessità che vengano assunti determinati elementi.

Le razioni variano in base all'età e al tipo di persone. I bambini minori di sette anni, gli anziani, le donne incinte e quelle malate, sono autorizzate a ricevere porzioni maggiori di determinati alimenti, come ad esempio il latte.

Il prezzo dei prodotti è regolato dallo Stato e rispetto all'introduzione della tessera alimentare, 50 anni fa, molti di questi prezzi non sono mai variati. Il costo si calcola in base al peso. Attualmente un pacchetto di caffè da due etti costa in media 5 pesos cubani. Lo stipensio mensile medio di un cubano è stimato intorno ai 400 pesos, che sono circa 15 dollari.

I vari articoli vengono distribuiti attraverso le botteghe locali e il venditore deve segnare sulla tessera il tipo di prodotto e la quantità. Fidel Castro istituì la 'libreta' per assicurare a tutti una “nutrizione egualitaria e sana” e perchè non si verificassero speculazioni sui prezzi dei prodotti.

L'idea del governo cubano è quella di arrivare a togliere la tessera, ma il popolo cubano non è convinto che sia una misura giusta, perchè attualmente è sempre più difficile trovare prodotti sull'isola e lo stipendio medio dei cubani rimane troppo basso per permettersi qualcosa di più.

fonte BBC Mundo

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