lunedì 28 novembre 2011

"I fiori della mia vita", un musical su Compay Segundo

A L'Avana, al Teatro Mella, ha debuttato un musical, "I fiori della mia vita", basato sulla vita del leggendario cantante cubano Compay Segundo. Uno spettacolo realizzato in occasione del 104° anniversario della nascita del compositore, musicista e cantante nato nel novembre 1907. La commedia si svolge in una stazione ferroviaria di Santiago de Cuba, città natale del musicista, dalla quale i protagonisti, Compay e Macusa, pianificano di fuggire assieme a L'Avana.

L’opera è ispirata a brani della discografia del musicista e inizia dalla fine degli anni 20 e da allora "gioca" col tempo e col lo spazio, come ha spiegato l’autore, regista e protagonista Tulio Marin, che interpreta Compay e che ha iniziato a lavorare sull'idea nel 2008, ma solo nel 2010 ha scritto la sceneggiatura per lo spettacolo che comprende attori e danzatori della nascente "Compagnia Marabal". L’attrice Yanet Corzo è la protagonista femminile e interpreta Macusa, la fidanzata del giovane musicista, che Compay ha immortalato in una delle sue canzoni.


La maggior parte dei temi proposti in scena fanno parte del grande repertorio di Compay Segundo, ma il musical comprende anche brani della musica tradizionale cubana e una canzone originale dedicata all'autore del celebre "Chan chan". Marin ha sottolineato che il lavoro è "un omaggio" a Compay Segundo e alla musica tradizionale, così come una proposta in difesa del teatro musicale cubano.

Compay Segundo è lo pseudonimo con cui è conosciuto in tutto il mondo Máximo Francisco Repilado Muñoz. Nato a Santiago de Cuba, compose la sua prima canzone (Yo vengo aquí) a quindici anni e cominciò a suonare il clarinetto a tredici. Quindi passò alla chitarra e all'armonico, uno strumento musicale di sua invenzione a sette corde simile ad una chitarra. Il grande successo popolare arriva quando, insieme a Lorenzo Hierrezuelo, forma il duo Los Compadres. È a quel periodo che risale il soprannome di "Compay Segundo" attribuitogli da un presentatore radiofonico in quanto nel duo egli faceva la seconda voce, mentre Lorenzo Hierrezuelo venne soprannominato "Primo Compay". Negli anni cinquanta forma i Compay Segundo Y Su Grupo, ma successivamente il suo nome finisce nell'oblio e pur non abbandonando mai la musica, lavorò in una fabbrica di sigari.

Negli anni novanta, ormai in pensione, il mondo musicale tornò ad occuparsi di questo arzillo vecchietto che ebbe così la possibilità di tenere concerti anche in Europa. Il vero grande successo arriva però nel 1997 con il film "Buena Vista Social Club" di Wim Wenders e con l'album della colonna sonora, che vinse numerosi premi Grammy. Compay Segundo tenne anche alcuni concerti in Italia e all'età di 93 anni sorprendeva tutti entrando in scena ballando e restando in piedi per oltre un'ora.
Diceva di voler vivere fino a 116 anni come sua nonna, ma non riuscì a raggiungere questo obbiettivo perchè a 95 anni un'insufficienza renale gli è stata fatale.

fonte quintavenida.it


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