mercoledì 30 novembre 2011

Enzo Maiorca e il suo mare si raccontano a Buenos Aires

Il 5 dicembre, alle 17.00, nell'Aula Magna della Scuola Italiana Cristoforo Colombo a Buenos Aires, è in programma un incontro con Enzo Maiorca, pluricampione di apnea e uno dei più grandi subacquei di tutti i tempi. L'evento è stato organizzato nell'ambito delle attività legate all'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia dal Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires.

Nel corso dell'incontro dal titolo "El mar tiene un alma y nosotros podemos encontrarla", Maiorca parlerà della sua vita, del suo rapporto con il mare e della sua esperienza professionale. Dopo la proiezione di un documentario sulle imprese del celebre apneista siracusano che nel 1988 ha realizzato il suo ultimo record in assetto variabile, raggiungendo la profondità di 101 metri, lo stesso Maiorca risponderà alle domande del pubblico.


Nella biografia di Maiorca si legge che ha imparato a nuotare a 4 anni e presto ha cominciato ad andare sott'acqua, anche se, secondo una sua stessa confessione, aveva un gran paura del mare, paura che supera ampiamente tanto da diventare per molti anni uno dei 'signori del mare'. Il suo primo record è datato 1960 quando scende a -45 metri battendo il brasiliano Santarelli il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria del titolo raggiungendo i -46 metri; il primato dura poco perché già in novembre Enzo raggiunge i -49 metri.

Saranno anni di grandi sfide e con avversari di rispetto come Teteke Williams, Robert Croft e Jacques Mayol, quest'ultimo sicuramente il suo più grande avversario; una rivalità che ispira anche un film "Le Grand Bleu", diretto da Luc Besson, pellicola che Maiorca ha sempre 'rifiutato' ritenendo lesiva l'immagine che il regista francese aveva dato di uno dei protagonisti e nel quale Maiorca si era riconosciuto.

Maiorca da anni ha abbandonato lo sport, ma i suoi racconti e la sua vita sono sempre un affascinante e coinvolgente viaggio nelle profondità marine. All'incontro di Buenos Aires sono attesi molti rappresentanti della collettività di origine italiana e la partecipazione di esponenti del mondo sportivo argentino.

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