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lunedì 7 luglio 2014

"La Saeta Rubia" ora brilla nel cielo

La finale del Mondiale di calcio in Brasile avrà uno spettatore speciale quest'anno, uno spettatore che è andato ad occupare il suo posto tra le stelle del cielo, lui che una stella, del calcio, lo è sempre stata. All'età di 88 anni si è spento a Madrid Alfredo Di Stéfano, calciatore argentino, naturalizzato spagnolo, vera leggenda del calcio e del Real Madrid.

Il cuore di Di Stefano non ha retto, dopo l'attacco cardiaco che lo ha colpito sabato scorso mentre usciva da un ristorante di Madrid. "La Saeta Rubia" come tutti lo chiamavano è stato considerato dalla Fifa uno dei cinque migliori giocatori del XX secolo e qualcuno, a buon diritto, lo considera più forte anche di Pelè e Maradona.

giovedì 19 giugno 2014

Messico e Spagna insieme per il recupero del leggendario galeone "Juncal"

Spagna e Messico hanno deciso di collaborare, insieme per la prima volta, nel progetto di recupero del leggendario galeone "Juncal", affondato nel 1631 nel golfo del Messico e con a bordo un incredibile carico di oro e argento.

Si tratta di una delle tante navi che durante l'epoca coloniale sono naufragate e riposano sul fondo dell'Oceano con il loro prezioso carico. Nella sua recente visita in Spagna, il presidente messicano, Peña Nieto, ha firmato e ufficializzato l'accordo per questo progetto. 

martedì 10 giugno 2014

I Mondiali nella storia e giù di lì: 2010, nella terra di Madiba, la Spagna si conferma imbattibile

Per la prima volta nella storia dei Mondiali di calcio, il continente africano ospita un'edizione della Coppa del Mondo. Il continente più vecchio del mondo accoglie così le nazionali che prendono parte alla diciannovesima edizione. E' il Sud Africa la nazione prescelta, il paese di Nelson Mandela. 

Molti i dubbi sul fatto che il Sud Africa fosse in grado di organizzare un Mondiale e invece tutto è funzionato, più o meno, alla perfezione, dopo le prove generali fatte con la Confederations Cup 2009. Un mondiale che ha confermato il potere della corazzata Spagna, che dopo gli Europei, mette la sua firma anche sul Mondiale e non contenta rivincerà l'Europeo due anni dopo.

venerdì 30 maggio 2014

I Mondiali nella storia e giù di lì: 1982, l'anno di Pablito Rossi, l'anno di ET, Rambo e Blade Runner

Paolo Rossi
Dall'Argentina, il Mondiale torna in Europa, ma sempre in un Paese latino, la Spagna, dove il numero delle squadre, per la prima volta, nella fase finale, passa da 16 a 24. Un'edizione ricca di grandi campioni: il francese Michel Platini, i tedeschi Rummenigge, il polacco Zbigniew Boniek e quello che viene considerato il più forte giocatore del mondo, l'argentino Diego Armando Maradona.

E' il mondiale dell'Italia di Enzo Bearzot, che dopo un avvio abbastanza contestato, trova ritmo, gioco e i suoi grandi campioni, che accompagnano la squadra azzurra in un crescendo di esaltanti vittorie, prima l'Argentina, poi il Brasile, la Polonia e infine alla finalissima, giocata al Santiago Bernabeu di Madrid contro la Germania. Di nuovo Italia-Germania come allo stadio 'Azteca' in Messico nel 1970, ma questa volta vale il terzo titolo mondiale per entrambe le squadre.

giovedì 22 maggio 2014

Il Messico omaggia con un festival il chitarrista spagnolo Paco de Lucía

In un evento organizzato dai suoi amici, nell'ambito della terza edizione del 'Oasis Jazz U Festival', il famoso chitarrista spagnolo Paco del Lucia, scomparso nello scorso mese di febbraio, sarà omaggiato con un festival a lui dedicato e al quale partecipano molti dei musicisti che hanno lavorato con lui. 

L'evento è in programma in questo week end all'Hotel Grand Oasis di Cancún, città nella quale spesso de Lucia passava le sue giornate di relax. "Tutti i partecipanti sono persone molto vicine a Paco, sia dei suoi inizi di carriera, sia degli ultimi anni", ha detto in un intervista all'agenzia stampa spagnola Efe, Juan D' Angelyca, organizzatore del festival e amico personale dell'artista spagnolo.

martedì 20 maggio 2014

Shakira: "Waka Waka mi ha cambiato la vita"

Sono passati già quattro anni dall'edizione 2010 dei Mondiali di calcio che si sono svolti in Sud Africa, ma il ritmo e la musica di 'Waka Waka' rimangono uno dei ricordi più coinvolgenti di quell'edizione. La voce che cantava quella canzone era quella di Shakira, la bionda cantante colombiana, che ha recentemente dichiarato come "Waka Waka" le abbia in un certo senso cambiato la vita.

Shakira è stata ospite negli studi di una radio californiana che trasmette in lingua spagnola e che ha dedicato alla cantante anche uno dei suoi studi. "Quella canzone è stata fondamentale per la nascita di mio figlio Milan", ha detto, aggiungendo che è convinta che la Colombia farà bene ai Mondiali. 

giovedì 13 marzo 2014

"Viento - da Napoli a Siviglia... a Buenos Aires: Flamenco Tango Neapolis in concerto"

A Roma, venerdì 21 marzo (ore 22.00) è in programma lo spettacolo "Viento - da Napoli a Siviglia... a Buenos Aires" di Flamenco Tango Neapolis,  un entusiasmante progetto artistico, fondato nel 2009 e diretto da Salvo Russo,  musicista e compositore partenopeo, che unisce l’Italia, la Spagna e l’Argentina attraverso la musica, la danza ed il teatro.

“Viento” è il titolo del nuovo spettacolo di Flamenco Tango Neapolis, un viaggio in musica che parte da Napoli alla scoperta di un “altro” Sud, delle sue tradizioni, della sua energia e delle sue emozioni. Una serata all'insegna della multiculturalità, dove flamenco, il tango argentino e la tradizione musicale napoletana si fondono in un’originale contaminazione di stili.

giovedì 16 gennaio 2014

Quattro pellicole latinoamericane in corsa per il Premio Goya 2014

Quattro film latinoamericani concorrono al prestigioso premio cinematografico spagnolo "Goya", che sarà assegnato il prossimo 9 febbraio. La 28.ma edizione dei Goya vede in lizza pellicole provenienti da Venezuela, Cile, Argentina e Messico.

Nella categoria 'miglior film' hanno ricevuto la nomination, "Azul y no tan rosa" del regista venezuelano Miguel Ferrari; "Wakolda", opera dell'argentina Lucía Puenzo; "Gloria" diretto dal cileno Sebastián Lelio, "La Jaula de Oro" dello spagnolo-messicano Diego López Quemada.

venerdì 29 novembre 2013

Nel 2014 uscirà la biografia di Lionel Messi

Il prossimo anno è prevista l'uscita della biografia di Lionel Messi, una biografia ufficiale, della quale, il campione del Barcellona, conta ne possano essere vendute 1.500.000 copie in 50 diversi Paesi del mondo. Un libro di circa 300 pagine con gli interventi, tra gli altri, di Pep Guardiola, Joseph Blatter e Michele Platini.

L'iniziativa è stata recentemente presentata in una conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Leo Messi e nella quale è stato spiegato che nel libro saranno presenti i contributi di molti giocatori, compagni e rivali della star argentina. Del 1.500.000 copie che si intendono vendere, tra le 50.000 e 100.000 saranno destinate al mercato brasiliano.

martedì 16 luglio 2013

In Messico, in pochi anni, raddoppiato il consumo di vino

55 milioni di litri di vino consumati nel 2012, questo il dato che ha portato ad una crescita esponenziale nel consumo del 'nettare degli dei' da parte dei messicani. Il 70% del vino proviene dal mercato estero: Spagna, Cile e Italia.

Questo crescente interesse del consumatore messicano per il vino, è stato commentato da Lluis Raventos Llopart, manager della divisione messicana della casa vincola Freixenet, che ha mostrato come dai 27 milioni di litri del 2010 si sia passati ai ai 55 milioni di litri nel 2012. 

lunedì 10 giugno 2013

"Raíces y nuevas hojas", concerto di primavera all'istituto Cervantes di Milano

Manuel Contreras Vasquez

Nell'ambito del ciclo 'Concerti di primavera' organizzati presso l'Istituto Cervantes di Milano, il 19 giugno alle ore 18.00 è in programma "Raíces y nuevas hojas", un evento con musiche ispirate alla tradizione spagnola e latinoamericana.

La prima parte del concerto è dedicata alle percussioni improvvisate dallo spagnolo Nicolás di Saverio e dal pescarese Cristiano Pomante.  Le opere della seconda parte invece sono prime assolute create appositamente per l'evento e ispirate al folclore di Messico, Colombia, Spagna e Cile, composte da Ricardo Arzate González (Messico), Rafael Llanos Parias (Colombia), Antonio Blanco Tejero (Spagna) e Manuel Contreras Vázquez (Cile).

mercoledì 25 luglio 2012

"Gli occhi dell'uragano" di Berta Serra Manzanares

Clara Martí è poco più che una bambina quando, per sposare suo cugino Conrado Grau, lascia Barcellona alla volta di Cuba. L'isola, la perla dei Caraibi, alla metà del XIX secolo non è quel luogo incantevole di cui si favoleggia nel vecchio continente e per il quale tanti giovani hanno attraversato l'oceano, ma è anzitutto un luogo scosso da passioni devastanti come uragani e lacerato da contraddizioni violente come la luce che acceca il malecón dell'Avana.

L'industria dello zucchero e la tratta degli schiavi moltiplicano le ricchezze dell'incipiente borghesia avanese che, sempre più lontana dalla madrepatria, è scossa da aneliti di indipendenza. Clara giunge in questa Cuba coloniale e schiavista, esuberante e struggente. Giovane e ingenua, si trova a dover fare i conti con un mondo dominato da uomini senza scrupoli, da negrieri pronti a sacrificare ogni cosa pur di fare fortuna.

lunedì 16 luglio 2012

Le automobili elettriche 'sbarcano' in Perù

La Edelnor, filiale peruviana della spagnola Endesa, intende promuovere nel paese andino la mobilità elettrica. Un progetto che ha visto questa azienda stringere un accordo con la Mitsubishi, per distribuire in questo nuovo mercato il veicolo i-MiEV. Un accordo che, come si legge dal comunicato congiunto delle due aziende, "intende promuovere la mobilità elettrica in Perù".

Il modello  i-MiEV ha un'autonomia di oltre 150 chilometri, grazie alla batteria di ioni di litio, la stessa che viene utilizzata per i telefoni cellulari. Non ha emissioni di CO2 ed è silenziosissima. I primi veicoli sono stati portati sul mercato peruviano a partire dai primi giorni di maggio.

venerdì 25 maggio 2012

La Spagna taglia i fondi di cooperazione all'Argentina

La Spagna ha deciso di ridurre notevolmente i fondi di cooperazione all'Argentina e anche la stampa iberica ha evidenziato che la decisione è 'stranamente' stata presa dopo l'affaire Repsol e il contenzioso nato tra il governo di Buenos Aires e quello di Madrid, che però ha smentito dicendo che "Buenos Aires non è più povera".

Quella operata dal ministero degli Esteri spagnolo è stata una bella sforbiciata, che ha ridotto di oltre il 50% i fondi della cooperazione allo sviluppo per l'Argentina. Informazione riportata dal quotidiano spagnolo 'El Mundo' che ha confermato come Buenos Aires sia uscita dalla lista della capitali che beneficiano dei sussidi di Madrid.

giovedì 17 maggio 2012

Shakira-Piquè, un amore già in crisi ?

Shakira e Piquè, sorridenti e
innamorati. E' già finita?
La grande storia d'amore tra Shakira e Gerard Piquè sta scricchiolando? Secondo alcune riviste di gossip parrebbe proprio di sì e con il classico dei copioni ovvero lui, lei e l'altra. L'altra in questo caso è la bellissima Bar Rafaeli, ex compagna di Leonardo DiCaprio, che avrebbe fatto breccia nel cuore del giocatore del Barcellona.

Tanti i segnali, raccolti dai magazine e anche da un canale televisivo catalano, che per primo aveva parlato di un flirt tra la bionda e bella top model israeliana e un giocatore non meglio identificato.. Proprio non identificato non pare visto che erano molti gli indizi che portavano al difensore del Barcellona. E Barcellona è il teatro di questo triangolo visto che la Rafaeli è stata vista molto spesso nella città catalana.

mercoledì 14 marzo 2012

I vini di Antonio Banderas

Antonio Banderas, recente ospite sul red carpet di Los Angeles in occasione dell'ultima edizione del premio Oscar, era in America non solo in veste di attore, ma anche di produttore di vini, tanto che a Miami, in occasione del Festival di Cibo e Vini di South Beach, ha presentato Anta Banderas, la sua personale marca di vini.

Una passione che parte da lontano quella di Banderas per 'il nettare degli dei' e che lo ha portato ad entrare come azionista in un'azienda vinicola per poter produrre un suo vino. "Era il 2008 - ha detto l'attore malagueño - e mentre ero in viaggio con la mia famiglia ho scoperto questa azienda e mi è piaciuto il posto e il gruppo di lavoro. La decisione è stata presa in fretta, era un'azienda familiare, quella che stavo cercando".

martedì 13 marzo 2012

Buenos Aires rende omaggio al poeta spagnolo Rafael Alberti

Rafael Alberti, poeta spagnolo che ha vissuto in Argentina, per ben 23 anni, insieme alla sua compagna, la scrittrice María Teresa León, è stato omaggiato dalla città di Buenos Aires. Un omaggio reso attraverso la presentazione di un'antologia amorosa intitolata "El Amor y los Angeles", selezionata dalla figlia Aitana, che è nata in Argentina durante l'esilio di suo padre, costretto a lasciare la Spagna dopo l'ascesa al potere del generale Franco.

Oltre al libro, anche un film documentario, "Un poeta en la calle", su Rafael Alberti, girato nel 1995 a Barcellona e ricco di contributi e testimonianze come quelle di Joan Manuel Serrat, Francisco Rabal, Rosa Regás, Gila, Marisa Paredes, Núria Espert e José Luís Borau.

mercoledì 18 gennaio 2012

Anche il cinema latinoamericano in corsa per i Premios Goya

Il Premio Goya è l'appuntamento che ogni anno, in Spagna, 'celebra' il cinema spagnolo di qualità e per il 2012 esiste una sezione dedicata al Miglior film ispanoamericano, riservata a produzioni provenienti dall'America Latina.  Per quanto riguarda le pellicole selezionate, si tratta di quattro titoli: Boleto al paraíso (Cuba), Miss Bala (Messico), Un cuento chino (Argentina), Violeta se fue a los cielos (Cile).

"Un cuento chino" è una produzione argentina del registra Sebastián Borensztein e quest'opera ha trionfato all'ultimo Festival del cinema di Roma. Narra la storia di Roberto, al quale l'esperienza come soldato nella guerra delle Falkland ha lasciato segni profondissimi nel suo carattere e nel rapporto con gli altri. Per uno scherzo del destino, accoglie in casa il cinese Jun, alla ricerca dei familiari dopo aver perso la propria amata a causa di una mucca caduta letteralmente dal cielo. La convivenza tra i due differenti cambierà l’esistenza di entrambi.

lunedì 2 gennaio 2012

L'America Latina è la seconda destinazione dei nuovi immigranti spagnoli

La crisi mondiale sta cambiando molte cose, così come invertendo molte tendenze tra le quali quelle legate alle destinazioni dei migranti in cerca di lavoro e di una condizione migliore. Questo accade in molti paesi, tra questi la Spagna, nella quale per la prima volta da tempo, il numero di persone che hanno lasciato la penisola iberica in cerca di fortuna, è superiore a quello di coloro che sono arrivati in Spagna per lo stesso motivo.

Nel 2011 la cifra delle persone che hanno lasciato il paese è aumentata del 36% con prima destinazione altri paesi dell'Europa, ma come seconda l'America Latina. "Emigrano i più giovani perchè hanno più possibilità - ha detto il demografo Juan Antonio Fernández Cordón - E' inquietante aver formato magnificamente una popolazione che ora mandiamo nei paesi in via di sviluppo". "Quelli che partono sono giovani molto qualificati e che parlano le lingue", ha aggiunto Antonio Izquierdo, professore di Sociología all'Universita de La Coruña.

martedì 6 dicembre 2011

Spagna, i latinoamericani ritornano nei propri paesi di origine

La crisi economica e l'elevato tasso di disoccupazione in Spagna sta costringendo gli immigranti latinoamericani ad abbandonare il paese iberico e a far ritorno nelle nazioni di origine. Secondo i dati della Segreteria di Stato sull'immigrazione e emigrazione, il numero di ecuadoriani, colombiani, peruviani, argentini e cubani presenti in Spagna, nel primo trimestre del 2011 si è ridotto.

Nei primi tre mesi dell'anno hanno abbandonato la Spagna 3.234 ecuadoriani (7,16%), 1.751 colombiani (4,55%) e 1.511 peruviani (2,88%). Gli argentini si sono ridotti del 3,88%. In controtendenza i boliviani che hanno fatto registrare un aumento dell'11,83% e i paraguaiani del 12,74%. L'arrivo di stranieri in Spagna è cominciato a diminuire nel corso degli ultimi tre anni, passando da 480.974 del 2009 ai 465.169 del 2010.

Quest'anno, secondo le previsioni ufficiali, le presenze caleranno a quota 450.000 e per la prima volta in dieci anni l'emigrazione supererà l'immigrazione. Un esodo che sta coinvolgendo anche gli spagnoli, 27.000 quest'anno, il 23% in più del primo semestre del 2010 e tra questi molti sono giovani laureati.

 L'Ecuador continua ad essere il paese latinoamericano con maggiori presenze in Spagna, seguito da Colombia, Bolivia e Perú. In totale gli immigranti latinoamericani sono 1.426.490 persone, il 28,22% del totale, comunque un numero minore rispetto ai 2.064.404 cittadini dell'Unione Europea, composti principalmente da rumeni, britannici e italiani.

Il tasso di disoccupazione tra gli stranieri si è alzato al 32,72% nel terzo trimestre dell'anno con 15.000 persone che hanno perso il lavoro per un totale di 1.154.200. Gli stranieri residenti in Spagna si concentrano molto in Catalogna e Madrid con più del 46% del totale. Per sesso, le donne rappresentano la maggioranza: Brasile (75%), Colombia (64%), Ecuador (56%), Argentina (56%) e Repubblica Dominicana (54%).

fonte Ansa