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venerdì 11 luglio 2014

Guatemala: lotta alla ruggine del caffè

"Emergenza Ruggine" è un progetto che è stato presentato nei giorni scorsi a Città del Guatemala e che è finanziato dalla Cooperazione italiana attraverso la Fao. Il progetto, che dispone di una dotazione finanziaria di 200 mila dollari, interverrà nella regione Huista del Dipartimento di Huehuetenango.

In questa zona del paese, 'Emergenza Ruggine' porterà appoggio alle organizzazioni e alle cooperative che hanno subito una contrazione di oltre il 60% della produzione di caffè a causa della malattia (la ruggine) che ha attaccato le piante. 

martedì 22 aprile 2014

La Cooperazione italiana in campo per emergenza in Guatemala

Attraverso un contributo multilaterale di emergenza dell’importo di 200 mila dollari, la Cooperazione italiana sosterrà la realizzazione di un urgente intervento della Fao in risposta all’emergenza causata in Guatemala dalla 'ruggine' del caffè.

La 'ruggine' una malattia delle piante di caffè causata da un fungo che ha colpito il 70% delle piantagioni di caffè, con gravi conseguenze sia sul piano economico, sia su quello della sicurezza alimentare dei gruppi più colpiti, i piccoli produttori ed i lavoratori giornalieri.

giovedì 17 aprile 2014

Allarme rosso in America Latina per un fungo che colpisce il banano

L'ONU ha reso noto che un fungo sta colpendo le piante di banane al livello globale e molto velocemente potrebbe diffondersi anche nelle piantagioni dell'America Latina. Le perdite sarebbero enormi, i prezzi salirebbero alle stelle e con essi anche la povertà. 

Il terrore corre tra i coltivatori di banane (bananeros) dell'America Latina. Colpevole di questa situazione è il ceppo Tr4 del fungo Fusarium, o “Tropical 4”. Questa piaga, chiamata anche “Mal di Panamá”, era già stata diagnosticata in piante di banano in Asia, Giordania e Mozambico. Per questo motivo la FAO ha raccomandato i paesi 'bananeros' di prendere misure molto urgenti.

lunedì 24 febbraio 2014

L'America Latina butta nella spazzatura 80 milioni di tonnellate di alimenti all'anno

Secondo una ricerca effettuata dalla Fao, in America Latina si 'butta' il 15% della produzione alimentare della regione. Un paese dove milioni di bambini soffrono ancora di denutrizione cronica, secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, vengono bruciati 80 milioni di tonnellate di alimenti, che basterebbero a coprire un quarto del fabbisogno energetico quotidiano di ogni latinoamericano. 

La ricerca che è stata pubblicata sul quotidiano spagnolo "El País", specifica anche che l'America Latina è in ogni caso la regione del mondo dove si butta via o si perde meno cibo, perchè nei paesi cosiddetti sviluppati, questa proporzione può arrivare a più di un terzo della produzione totale.

mercoledì 11 dicembre 2013

Perù: la first lady continuerà a essere Ambasciatrice della Quinoa

La first lady, Nadine Heredia, ha accettato l’invito fatto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) di continuare ad essere Ambasciatrice Speciale della Quinoa nel 2014: “Con molto piacere, perché nel 2014 saremo nell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare”. 

Nadien Heredia ha evidenziato la necessità di iniziare a promuovere il consumo del grano andino all’interno del Perù e cercare di offrirlo a minor prezzo. “Nonostante sia certa che la nostra quinoa, a livello di esportazione, conferisce reddito agli agricoltori, è anche vero che è cara per le nostre tavole; è ora che i campi di coltivazione di quinoa offrano il loro prodotto a minor prezzo”. 

venerdì 6 dicembre 2013

In America Latina 47 milioni di persone soffrono di fame

La riduzione della fame e della denutrizione cronica infantile si sono ridotte della metà negli ultimi 20 anni in America Latina e nei Caraibi, però sono ancora 47 milioni le persone 'sotto alimentate' e quasi 7  milioni i bambini denutriti. Secondo la Fao, la maggioranza di queste persone vivono ad Haiti (48%), in Guatemala (30,5%) e in Paraguay (22,3%).

Nel 'Panorama sulla Sicurezza Alimentare e Nutrizionale 2013', presentato nei giorni scorsi a Santiago del Cile, la Fao ha evidenziato come Argentina, Cile, Messico, Venezuela, Barbados, Cuba, Dominica, San Vicente e Isole Grenadine, abbiano vinto la fame, che in base agli indici della Fao è considerata sradicata se i dati sono inferiori del 5%.

giovedì 10 ottobre 2013

Italia: oltre mezzo milione di dollari per la sicurezza alimentare in Bolivia


Il Governo italiano, attraverso la Rappresentanza diplomatica dell’Ufficio per la cooperazione a La Paz, ha donato oltre mezzo milione di dollari al Programma alimentare mondiale (Pam) in Bolivia per sostenere lo sviluppo dei mezzi di sussistenza e la sicurezza alimentare delle famiglie di agricoltori e dei contadini senza terra nei comuni più vulnerabili all’insicurezza alimentare in tre dipartimenti.


Il contributo del Governo Italiano consentirà a 30 mila famiglie rurali a rischio insicurezza alimentare, di migliorare le loro condizioni di vita partecipando a diverse attività: la creazione di orti comunitari e di piccoli allevamenti di bestiame, la bonifica delle terre produttive, la costruzione di sistemi di irrigazione e altre azioni su piccola scala. 

mercoledì 18 settembre 2013

Fao: America Latina, i prezzi dei prodotti alimentari restano stabili

La Fao, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, ha reso noto un rapporto nel quale si legge come i prezzi dei prodotti alimentari in America Latina e nei Caraibi siano cresciuti in media dello 0,1 per cento nel mese di luglio, rimanendo per il secondo mese consecutivo al livello più basso degli ultimi due anni.

Questo tasso dello 0,1 per cento riflette la stabilità nell’evoluzione dei prezzi dei prodotti alimentari. Sempre secondo il rapporto della Fao, l’inflazione mensile generale nella regione ha registrato un tasso dello 0,3 per cento nel mese di luglio, leggermente al di sotto dello 0,5 per cento registrato nel trimestre precedente.

martedì 16 aprile 2013

Il Perù pronto a realizzare l'inventario delle proprie foreste


Frenare la deforestazione e fare così fronte ai cambiamenti climatici: questo il principale obiettivo del governo peruviano che si appresta a realizzare il suo primo Inventario nazionale delle foreste, col supporto finanziario e tecnico della Finlandia e della Fao, l’organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura.

Il progetto si realizzerà in cinque anni e richiederà investimenti per sei milioni di dollari, tre e mezzo dei quali apportati da Helsinki e il resto a carico dei ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente di Lima. La Fao metterà a disposizione i suoi specialisti in gestione ambientale e mutamenti climatici, alcuni dei quali si trovano già impegnati sul terreno. 

venerdì 30 novembre 2012

In America Latina 49 milioni di persone soffrono la fame


In base al rapporto ‘Panorama della sicurezza alimentare e nutrizionale’ stilato dalla FAO, sono 49 milioni gli abitanti America Latina e Caraibi che hanno sofferto la fame fra il 2010 e il 2012, numero di poco inferiore (-2%) rispetto al triennio precedente attribuito alla cattiva distribuzione della ricchezza e all’effetto della crisi. 

Il documento presentato dall'organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, evidenzia che l’8,3% della popolazione complessiva non ingerisce calorie sufficienti a condurre una vita sana. In cima alla lista dei paesi più pregiudicati figurano Haiti, Guatemala, Paraguay, Bolivia e Nicaragua. 

venerdì 19 ottobre 2012

Fao: per l'America Latina un ottimo risultato nella lotta alla fame


In base ad un rapporto pubblicato dalla Fao, Food and Agriculture Organization, l'America Latina e i Caraibi hanno fatto i più grandi passi avanti nella riduzione della fame negli ultimi 20 anni. 

Un risultato, che secondo lo studio, è stato determinato da salari più alti e maggiori investimenti pubblici, anche se la regione ha una delle peggiori disparità di reddito. Nel 1990-92 il rapporto Fao aveva sottolineato che a soffrire la fame era il 14,6% della popolazione dell’America Latina ovvero circa 65 milioni di persone, mentre tra il 2010 e il 2012 la percentuale è scesa fino all'8,3 % (49 milioni di persone). 

giovedì 31 maggio 2012

L'Unesco evidenzia le riserve d'acqua dell'America Latina

L'America Latina è ancora in tempo per adottare misure politiche e sociali, oltre che applicare una strategia per il futuro, per difendere e preservare senza gravi problemi le riserve di acqua delle regione. Questo è quanto sottolineato dall'Unesco, che ha ribadito come l'acqua sia una delle maggiori ricchezze di un paese come l'America Latina.

Alice Aureli, responsabile delle riserve d'acqua sotterranee per conto dell'Unesco, ha spiegato che l'abbondanza di acqua sotterranea e la scarsa densità di popolazione in America Latina, sono una risorsa vitale per per preservare il livello e la qualità delle falde acquifere della regione.

giovedì 8 marzo 2012

Un piano straordinario del Brasile contro la fame in Africa

Il Brasile finanzierà l'acquisto di alimenti dagli agricoltori per rifornire i paesi più poveri dell'Africa. Un gesto che nasce anche dal fatto che il nuovo Direttore Generale della FAO è il brasiliano José Graziano da Silva, che ha realizzato qualcosa che prima pareva impensabile.

Il Brasile contribuirà con 2.370.000 dollari per un nuovo programma di acquisto di alimenti che sarà stabilito dalla FAO e dal Programma Mondiale Alimentare a favore degli agricoltori e delle popolazioni più vulnerabili di cinque paesi africani: Etiopía, Malawi, Mozambico, Níger e Senegal.

sabato 17 dicembre 2011

Cooperazione italiana a sostegno dell'emergenza in Bolivia

Un'iniziativa di emergenza della Fao in Bolivia, cui la Cooperazione italiana contribuisce con un finanziamento di un milione di euro, è rivolta a rafforzare le capacità di previsione, monitoraggio e allerta in tempo reale dei rischi di disastri naturali e adottare strategie di adattamento al cambiamento climatico nel settore agricolo in alcune aree maggiormente colpite dagli effetti de La Niña tra il 2010 e il 2011.

A beneficiare del programma i dipartimenti di Cochabamba, Pando e La Paz, dove si interverrà per ridurre il rischio di catastrofi naturali e per sostenere le popolazioni particolarmente colpite dalla Niña.  Nel contesto sudamericano, la Bolivia è infatti tra i Paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Nel 2007 è entrata tra le 10 nazioni a livello mondiale maggiormente colpite da disastri naturali. Basti pensare che dal 2006, le catastrofi naturali hanno generato perdite in beni e flussi economici tra 300 e 400 milioni di dollari all’anno.

venerdì 4 novembre 2011

FAO: le foreste rimedio essenziale alla fame nel mondo

La fauna e gli alimenti prodotti dalle foreste, soprattutto dalle foreste tropicali, rappresentano un contributo essenziale alla dieta alimentare delle popolazioni rurali povere. Foglie e frutti selvatici rappresentano essenziali integratori di vitamine A e C, proteine, calcio e ferro, mentre radici e tuberi che forniscono carboidrati e sali minerali.

Secondo la FAO, in occasione dell'Anno Internazionale delle Foreste è cruciale preservare il ruolo svolto dalle foreste nell'assicurare la sicurezza alimentare del pianeta. "Le foreste sono una fonte diretta di cibo e di reddito per oltre un miliardo di persone tra le più povere al mondo - spiega Eduardo Rojas-Briales, del Dipartimento delle Foreste della FAO - Forniscono alimenti di prima necessità e, al tempo stesso, alimenti complementari. Per incrementare questi vantaggi, i governi e i loro partner per lo sviluppo devono aumentare gli investimenti in favore della gestione sostenibile delle foreste e del ripristino delle zone silvestri degradate”.

lunedì 3 ottobre 2011

VI Volume IILA-CEPAL America Latina e Caraibi: ambiente e cambiamento climatico

A Roma, presso la sede dell'IILA, Istituto Italo Latino Americano, è stato presentato il VI Volume della Collana di Studi Latinoamericani – Economia e Società, sul tema ambiente e il cambiamento climatico in America Latina. Un progetto realizzato in collaborazione con Il Gestore Servizi Energetici Italiano (GSE) e il contributo tecnico dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

Il volume contiene articoli elaborati da esperti della Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi delle Nazioni Unite (CEPAL), della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dell’Istituto Interamericano di Cooperazione per l’Agricoltura (IICA) su diversi aspetti del cambiamento climatico e del lavoro degli Organismi Internazionali in America Latina.

Il libro è diviso in tre Capitoli:
1.CEPAL: Economia del Cambiamento Climatico in America Latina e nei Caraibi - Sintesi degli impatti 2010

2.FAO: Le istituzioni e l'adattamento al cambio climatico: l'America Latina al bivio

3.IICA: La gestione della cooperazione tecnica dell'IICA per un'agricoltura sostenibile e competitiva in America Latina e nei Caraibi di fronte al Cambiamento Climatico

L’evento è stato introdotto dal Segretario Generale dell’IILA, Ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto, che ha poi lasciato il microfono ai vari relatori, tra i quali il prof. Carlo Andrea Bollino, Vice Presidente Fondazione Energia – AIEE, Associazione Italiana Economisti dell’Energia; Tomás Lindemann, Dipartimento di Risorse Naturali, Divisione Clima, Energia e Tenenza della Terra (NRC) – FAO e il prof.Stefano Grego, Professore di Chimica Agraria all'Università della Tuscia a Viterbo e ProRettore dell'Università per gli Affari Internazionali.