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mercoledì 31 luglio 2013

Guatemala-Organizzazione Mondiale della Sanità: accordo di cooperazione sanitaria

L’Organizzazione panamericana della Sanità (Ops), l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e il governo del Guatemala hanno siglato la nuova Strategia nazionale per la cooperazione (Ecp) per il periodo 2013-2017. L’accordo è stato firmato in occasione della visita nel paese del direttore dell’Ops, Carissa Etienne.

Tra gli obiettivi della strategia, secondo quanto riferisce una nota del governo guatemalteco, ci sono: la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari; la promozione di approcci intersettoriali; la riduzione della malnutrizione e della mortalità infantile e materna; l’aumento della spesa pubblica per la sanità. 

giovedì 18 ottobre 2012

Perù: mortalità infantile abbassata del 76%


Nella lotta alla mortalità infantile, il Perù è il primo paese latinoamericano e il settimo al mondo ad essersi adoperato tra il 1990 e il 2011, riuscendo ad abbassare il tasso del 76%, secondo il Fondo dell’Onu per l’infanzia (Unicef). 

Nell’ambito di un incontro a Lima con il ‘tavolo di concertazione per la lotta alla povertà’, il rappresentante dell’Unicef nel paese, Paul Martin, ha fornito i nuovi dati, ricordando che nel 1990 il Perù era quarto nella lista dei paesi con il più alto tasso di mortalità infantile del pianeta, con 75 decessi ogni 1000 nascite; nel 2011 il tasso è sceso a 18 decessi ogni 1000 nascite.

venerdì 28 settembre 2012

"Guatemala, oltre l’emergenza"


“Mas alla de la emergencia/Oltre l’emergenza” è un libro realizzato dalla scrittrice e fotografa Annalisa Vandelli e rappresenta uno spaccato esaustivo degli interventi della Cooperazione Italiana in Guatemala. Un progetto nato nel quadro del Programma di Emergenza “Ran Guatemala”, finanziato nel 2010 dalla Cooperazione Italiana a seguito delle devastanti piogge che colpirono il Guatemala.

Il libro, presentato lo scorso all’Istituto Italiano di Cultura, ha il merito di svelare l’eccellente operato del Programma di Emergenza, attraverso la ricercatezza della grafica, dei testi e delle fotografie. La doppia traduzione, in italiano e in spagnolo ne permette inoltre una capillare diffusione in Guatemala e in Italia.

lunedì 3 settembre 2012

In Repubblica Dominicana diminuisce la povertà


Sono almeno 4 milioni i dominicani costretti a vivere in povertà, pari al 39,9% dell’intera popolazione, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto di statistica di Santo Domingo cha ha presentato anche un nuovo e più accurato metodo per la misurazione della ricchezza che andrà a sostituire quello utilizzato finora.

Le cifre ufficiali indicano che da quando Leonel Fernández si è insediato alla presidenza, nel 2004, i poveri sono diminuiti del 9,5% nella parte più benestante dell’isola di Hispaniola, divisa con Haiti. Anche gli indigenti sono scesi di circa il 6% su una popolazione complessiva di 10,8 milioni di abitanti, in base all’ultimo censimento nazionale del 2011.

giovedì 14 giugno 2012

Massiccia presenza della Cooperazione italiana in El Salvador

Numerosi sono i progetti che la Cooperazione italiana ha attuato e sta attuando in El Salvador, nonostante il periodo di contrazione economica, avvalendosi della collaborazione del Governo locale e di altri operatori e istituzioni come università, Ong, Organizzazioni internazionali, centri di Ricerca e molti altri. Tra le iniziative più importanti, il Piano Bcie / Sica-Italia, a sostegno della strategia di Sicurezza dell’America Centrale (Esca) e che ha visto la presenza del Procuratore Nazionale Anti-Mafia, Pietro Grasso.

Nell’ambito invece della Sicurezza alimentare ricordiamo l’iniziativa in collaborazione con la Fao per il rafforzamento dei piccoli agricoltori e quella con l’Istituto Agronomico d’Oltremare di Firenze con un progetto a sostegno di una rete di piccoli produttori di caffè.  Tra le iniziative d’emergenza, in collaborazione con la Croce Rossa, la Cooperazione italiana ha effettuato distribuzione di generi alimentari alle popolazioni colpite dall’inondazione dell’ottobre dello scorso anno.

mercoledì 13 giugno 2012

America Latina, ancora troppe abitazioni inadeguate

Una famiglia latinoamericana su tre risiede in abitazioni inadeguate, costruite con materiali precari o prive di servizi di base, secondo uno studio della Banca interamericana dello sviluppo (Bid) che mette in testa alla ‘lista nera’ Nicaragua, Bolivia, Perù e Guatemala. In termini assoluti, precisa il rapporto, le situazioni più gravi si riscontrano in Brasile e Messico.

Nonostante progressi in materia registrati negli ultimi anni, il 29% delle famiglie latinoamericane non ha accesso all’energia elettrica né ha a disposizione servizi igienici. E' quanto si legge nello studio intitolato ”Uno spazio per lo sviluppo: i mercati della abitazioni in America Latina e Caraibi”. Per César Bouillon, coordinatore del rapporto, ”la regione deve affrontare le cause e non i sintomi del problema, garantendo che il mercato offra soluzioni adeguate e convenienti, con titoli di proprietà e accesso ai servizi di base per far sì che la gente non sia costretta a vivere in zone marginali o in abitazioni informali”.

mercoledì 16 maggio 2012

A Buenos Aires la conferenza per la lotta al traffico di cocaina

Nelle giornate del 10 e 11 maggio si è svolta in Argentina a Buenos Aires la prima conferenza internazionale ”Supporting the fight against organised crime on the cocaine route”. Organizzata dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri e finanziata dalla Unione Europea.

La conferenza ha riunito oltre 50 rappresentanti delle istituzioni dell’America Latina e dell’Africa occidentale, nonchè della Commissione europea e del Servizio Europeo per l’Azione Esterna impegnati nel contrasto della criminalità organizzata transnazionale, del narcotraffico ed del riciclaggio sulla cosiddetta rotta della cocaina America Latina - Africa Occidentale - Europa.

venerdì 11 maggio 2012

Chievo-Perù: un progetto di crescita nella periferia di Lima

L’Organizzazione di Cooperazione Internazionale Progetto Mondo Mlal, da 45 anni impegnata in programmi di sviluppo in America Latina e Africa, e la società sportiva ChievoVerona Calcio hanno intrapreso un nuovo impegno triennale per sostenere il programma “Il mestiere di crescere”. In particolare la collaborazione permetterà di migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti di uno dei quartieri di Lima, per aumentare le opportunità di ritrovo e accoglienza che aiutino i ragazzi nella loro crescita.

Con l’iniziativa Chievo-Perù verrà creato ad Amauta, nella periferia di Lima, uno campo sportivo multidisciplinare che diventi spazio di incontro e di riparo, luogo ricreativo e opportunità di crescita. Un luogo polifunzionale in cui organizzare partite di calcio per i ragazzi e volley per le ragazze, con spogliatoi e servizi igienici; in più alcuni locali di ritrovo per adolescenti e per l’intera comunità in cui garantire iniziative di sostegno allo studio e di formazione

venerdì 4 maggio 2012

In Guatemala inaugurati nuovi centri cooperativi e presidi sanitari

Nello scorso mese di marzo il Programma di Emergenza ”Ran” e l’Ong Cisp hanno inaugurato il centro di raccolta e trasformazione del caffè della Cooperativa ”Todos Hermanos”, del Comune di Zacapa, mentre il giorno successivo sono stati inaugurati i presidi sanitari costruiti nei Comuni di Los Amates (Dipartimento di Izabal) e La Unión (Dipartimento di Zacapa).

Il Programma Rischio Ambientale e Nutrizionale, eseguito dall’Ambasciata d’Italia in Guatemala, sta finanziando 12 progetti tesi a ridurre l’esposizione al rischio alimentare, nutrizionale ed ambientale delle fasce vulnerabili della popolazione (in primis donne e bambini) guatemalteca maggiormente affette da alti indici di denutrizione e colpite dalle devastazioni provocate dalle due ultime stagioni delle piogge nel Paese.

giovedì 29 marzo 2012

Italia primo contributore nel salvataggio patrimonio naturale ecuadoriano

Negli giorni scorsi, il Il Ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ha incontrato alla Farnesina il Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale dell’Ecuador Juan Carlos Cassinelli, in visita Italia per una sere di incontri di diplomazia parlamentare e con le comunità ecuadoriane.

Uno dei temi dell'incontro tra i due rappresentanti dei rispettivi Paesi, è stato quello relativo alla definizione dell’accordo per la conversione del debito, che permetterà al Governo dell’Ecuador di utilizzare le relative risorse per contribuire a un vasto programma di protezione ambientale nel maggiore parco naturale del Paese, lanciato dall’Ecuador in sede Onu.

venerdì 23 marzo 2012

Il Nicaragua perde un altro aiuto dalla Cooperazione internazionale

La crisi mondiale si fa sentire anche sui tagli di bilancio di molte nazioni, che hanno ridotto se non addirittura annullato i propri aiuti internazionali a favore di paesi latinoamericani. Una di queste è la Spagna, che, costretta da esigenze di bilancio interno, ha annunciato sforbiciate, "ma solo per motivi economici", riducendo i suoi aiuti per la cooperazione al Nicaragua.

La comunicazione in merito a questa decisione è stata fatta dall'ambasciatore spagnolo a Managua, León de la Torre Krais, che ha detto "Il taglio, non drammatico, non obbedisce a ragioni politiche. Madrid si trova costretta a sforbiciare alcuni capitoli della cooperazione verso il paese centroamericano, soprattutto nei fondi destinata gli organismi multilaterali".

martedì 13 marzo 2012

La cooperazione italiana riscostruisce le case in Guatemala

L’Ambasciata d’Italia in Guatemala, mediante il Programma di Emergenza ”Ran Guatemala” della Cooperazione Italiana, ha proceduto in febbraio alla consegna ufficiale di otto case ricostruite in luogo sicuro a seguito dei disastri causati nel 2010 dalla Tempesta Agatha.

Il Programma sta finanziando 12 progetti tesi a ridurre l’esposizione al rischio alimentare, nutrizionale ed ambientale delle fasce vulnerabili della popolazione (in primis donne e bambini) guatemalteca maggiormente affette da alti indici di denutrizione e colpite dalle devastazioni provocate dalle due ultime stagioni delle piogge (2010-2011) in Guatemala.

lunedì 23 gennaio 2012

Uruguay, tecnologie italiane per la sanità

La tecnologia italiana rafforza la sanità in Uruguay. A Montevideo, nell’ambito della campagna di lotta contro il Dengue 2012-2013, è stata presentata una macchina disinfestatrice prodotta a Cassana (Ferrara) e acquistata dall’Intendencia di Montevideo. Nei loro interventi le Autorità hanno segnalato l’importanza dell’acquisizione di questa nuova tecnologia italiana di punta nel combattere contro l’insetto Aedes aegypti, vettore della malattia di Dengue.

L’Ambasciatore italiano Massimo Andrea Leggeri ha sottolineato che anche in questo specifico campo di importanza cruciale per lo sviluppo di un Paese, quale quello della salute pubblica, l’Italia dispone di un bagaglio di tecnologie e know-how all’avanguardia. E incentivare la collaborazione economica tra Italia ed Uruguay sul piano delle nuove tecnologie ambientali ed energetiche - ha ribadito - è una delle priorità dell’attività della sede diplomatica italiana.

L’impegno della Cooperazione italiana nel Paese, dove l’Italia è tra i maggiori donatori internazionali, si rivolge essenzialmente alle iniziative a elevato impatto sociale, favorendo i programmi volti al recupero dell’occupazione; alla riduzione della povertà; alla creazione e consolidamento delle piccole e medie imprese.

Tra le principali Iniziative in corso finanziate dal Ministero degli Affari Esteri: il programma Women Into the New Network for Entrepreneurial Reinforcement; un programma di Riduzione della povertà e miglioramento delle condizioni di vita di madri e minori; e un intervento per la Riduzione della povertà e miglioramento delle condizioni di vita di madri e minori che riguarda Argentina, Uruguay e Paraguay.

fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it

mercoledì 18 gennaio 2012

L'Italia si impegna, insieme a Bolivia e Brasile, a fermare gli incendi in Amazzonia.

A La Paz è stato firmato un accordo trilaterale per ridurre l'incidenza degli incendi nella foresta amazzonica causati dall'uomo e contribuire alla tutela dell'ambiente e al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità rurali. Italia, Brasile e Bolivia insieme per far fronte agli incendi che divorano ogni anno ettari di foresta amazzonica

L’accordo di cooperazione trilaterale è stato firmato alla presenza dell'ambasciatore italiano Luigi De Chiara, quello brasiliano, Marcel Fortuna Biato, e dei ministri degli Esteri e dell’Ambiente boliviani, David Choquehuanca Cespedes e Julieta Mabel Monje. Il progetto, dal titolo “Amazonia sin fuego”, si pone come obiettivo la riduzione dell’incidenza degli incendi nella regione amazzonica della Bolivia, attraverso l’attuazione di pratiche alternative all’uso del fuoco, con le quali si contribuirà alla tutela dell’ambiente e a migliorare le condizioni di vita delle comunità.

martedì 17 gennaio 2012

Caritas, 102 progetti avviati ad Haiti in due anni

"Segni per un volto nuovo" è il titolo del rapporto pubblicato da Caritas Italiana che finora ha raccolto 23.860.508,31 di fondi per la tragedia di Haiti grazie alla grande solidarietà manifestata da moltissime persone, sia singolarmente, sia attraverso le parrocchie delle Diocesi italiane. Oggi, dopo due anni dal terribile terremoto che ha colpito Haiti il 12 gennaio 2010, provocando oltre 220.000 vittime, più di 300.000 feriti e un milione e mezzo di senza tetto, l'impegno della Caritas continua.

Sono 102 i progetti avviati da Caritas in questi due anni a favore della popolazione locale, con un impegno di 13.929.446 euro (pari al 58,38% delle somme raccolte) tra progetti pluriennali, annuali, interventi ad hoc e microprogetti. Nello specifico: 9 progetti di aiuti immediati, per un importo di 3.309.715 (tende, sostegno agli sfollati attraverso assistenza alimentare, igienico-sanitaria e psicologica nella primissima fase di emergenza); 11 progetti negli ambiti di  animazione/formazione/istruzione per un importo di 915.013 euro; si tratta di programmi volti al sostegno delle attività scolastiche ed extrascolastiche presso le scuole primarie e secondarie e progetti di formazione per operatori e animatori pastorali, al fine di trasmettere tra e nella popolazione valori come la solidarietà e il bene comune.

sabato 14 gennaio 2012

Unicef: a due anni dal terremoto di Haiti, piccoli miglioramenti per i bambini

L'Unicef ha pubblicato un rapporto che indica come, a due anni dal terribile sisma che ha devastato una parte di Haiti, la situazione dei bambini nel Paese sta lentamente migliorando, anche se le sfide restano difficili. L'Unicef ha aiutato più di 750.000 i bambini a tornare a scuola; 80.000 di loro frequentano ora le classi nelle 193 scuole sicure e antisismiche costruite dall'organizzazione mondiale. Oltre 120.000 bambini si divertono a giocare in uno dei 520 spazi a misura di bambino. Più di 15.000 bambini malnutriti hanno ricevuto cure salvavita nell’ambito dei 314 programmi di alimentazione terapeutica sostenuti dall'Unicef. E 95 comunità rurali hanno lanciato nuovi programmi per migliorare l'igiene.

giovedì 5 gennaio 2012

Il Trentino conferma la sua vicinanza alla popolazione di Haiti

Proseguono le iniziative di solidarietà da parte della Provincia di Trento nei confronti della popolazione di Haiti, che a due anni dal terremoto continua a versare in una situazione drammatica.  La Provincia di Trento ha riunito intorno ad un tavolo di solidarietà Croce Rossa, Federazione delle Cooperative, Caritas, Consorzio dei Comuni e Nu.Vol.A., oltre ad associazioni economiche e confederazioni sindacali.

Tra le varie iniziative in programma nei prossimi mesi e coordinata dai Nuclei Volontari Alpini, quella di costruire un villaggio per gli orfani nella capitale Port au Prince, in uno dei quartieri già di per sé più degradati della città, a cui il terremoto ha assestato un colpo mortale. Gli orfani ospitati saranno una novantina: fino ad oggi hanno vissuto nelle tende allestite dalla Protezione civile nazionale, ma ora si rende necessario creare una struttura più stabile, anche perché le richieste non solo non sono diminuite, ma aumentano.

venerdì 23 dicembre 2011

Argentina: un progetto per superare l'esclusione dei disabili psichici

3800 persone disabilità psichiche o in condizione di vulnerabilità socio-economica oggi vivono meglio dal punto di vista sociale ed economico grazie al progetto I.So.L.E. .(Integrazione Socioeconomica e lotta contro l’esclusione sociale in aree prioritarie dell’Argentina)-Emprendiendo Libertades, sviluppato in Argentina dal Cisp - Sviluppo dei popoli con l’associazione Ecco (En camino con otros) e cofinanziato dalla Cooperazione italiana.

In tre anni di lavoro, il progetto ha perseguito l’obiettivo di superare l’esclusione e lo stigma sociale che colpisce uomini e donne che si trovano in una particolare situazione di disagio mentale, sviluppando progetti di integrazione socio-economica e favorendo la creazione di nuove imprese di lavoro.  Il programma è stato messo in atto nelle province di Chaco, Chubut e Rio Negro e nelle città di Buenos Aires, Maquinchao, Puerto Madryn, Resistencia, Trelew, Bariloche e Viedma.

sabato 17 dicembre 2011

Cooperazione italiana a sostegno dell'emergenza in Bolivia

Un'iniziativa di emergenza della Fao in Bolivia, cui la Cooperazione italiana contribuisce con un finanziamento di un milione di euro, è rivolta a rafforzare le capacità di previsione, monitoraggio e allerta in tempo reale dei rischi di disastri naturali e adottare strategie di adattamento al cambiamento climatico nel settore agricolo in alcune aree maggiormente colpite dagli effetti de La Niña tra il 2010 e il 2011.

A beneficiare del programma i dipartimenti di Cochabamba, Pando e La Paz, dove si interverrà per ridurre il rischio di catastrofi naturali e per sostenere le popolazioni particolarmente colpite dalla Niña.  Nel contesto sudamericano, la Bolivia è infatti tra i Paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Nel 2007 è entrata tra le 10 nazioni a livello mondiale maggiormente colpite da disastri naturali. Basti pensare che dal 2006, le catastrofi naturali hanno generato perdite in beni e flussi economici tra 300 e 400 milioni di dollari all’anno.

mercoledì 14 dicembre 2011

Incontro virtuale tra bimbi di Genova e bimbi di Haiti

Lunedì 12 dicembre a Genova Sampierdarena, nella sede  dell’associazione Music For Peace, alcuni bambini genovesi e haitiani si sono incontrati grazie al web. Un centinaio di piccoli allievi di quattro scuole genovesi di altrettanti quartieri del capoluogo ligure, accompagnati dai loro insegnanti, hanno presentato i risultati di alcuni laboratori didattici realizzati con materiali di recupero e poi mostrato questo loro lavoro ai loro coetanei di Haiti utilizzando un collegamento con Skype.

Nel corso dell’evento sono stati anche anche illustrati i risultati del ”Progetto Haiti” e i programmi di solidarietà e di cooperazione internazionale avviati da Music For Peace. I responsabili del programma di ricostruzione ”Scuole per la Rinascita di Haiti” dell’Ong Progetto Mondo Mlal hanno illustrato quanto è stato realizzato grazie al contributo degli uffici comunali e al sostegno dei privati.