Visualizzazione post con etichetta Sicurezza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sicurezza. Mostra tutti i post

venerdì 6 giugno 2014

Brasil 2014: "Non ubriacatevi", è uno dei 15 consigli per i giornalisti al Mundial

Sul sito ufficiale dell'Associazione Internazionale Stampa Sportiva è stata pubblicata una lista di istruzioni per giornalisti che saranno in Brasile a coprire con i loro servizi la ventesima edizione della Coppa del Mondo di calcio. Una lista per evitare spiacevoli situazioni in un paese, come si legge nel comunicato, che non c'è dubbio sia un bellissimo paese, ma che presenta anche lati oscuri. 

Quindici voci dettagliate, tra le quali anche quella di non ubriacarsi, anzi esattamente viene consigliato di 'non ubriacarsi più del solito', così come non passare per spiagge o parchi dopo il calar del sole oppure non usare computer, iPad o iPhone quando si è seduti in taxi. Una lista che sinceramente mette molta ansia e fa pensare di essere una sorta di corrispondente di guerra invece che un inviato ad un Mondiale di calcio.

mercoledì 28 maggio 2014

Brasil 2014: l'FBI ha addestrato la polizia di San Paolo

Agenti statunitensi della Federal Bureau of Investigation, meglio nota come FBI, hanno addestrato per circa un settimana circa cento uomini delle forze di polizia della città brasiliana di San Paolo, "allenandoli" e istruendoli per il controllo dei disordini. 

Durante il corso, gli agenti hanno affrontato diversi aspetti come la differenza tra la gestione e il controllo della folla, le strategie di gestione, l'uso della forza, come prendere decisioni, il rapporto con i mezzi di comunicazione e gli strumenti da utilizzare per individuare possibili atti di vandalismo.

martedì 15 aprile 2014

Brasil 2014: numeri incredibili per la sicurezza

Il governo di Dilma Rousseff ha assegnato 170.000 agenti di polizia, militari e anche gruppi privati per 'blindare' la sicurezza durante i prossimi Mondiali di calcio in Brasile. Una numero totale di uomini che rappresenta il 22% in più di quelli utilizzati durante i Mondiali del 2010 in Sud Africa.

L'investimento che è stato fatto nel campo della sicurezza si aggira intorno agli 870 milioni di dollari, la maggior parte dei quali adibiti ai mezzi di pattugliamento mobili, alle squadre adibite a questo servizio e all'addestramento delle stesse. 

mercoledì 26 marzo 2014

Brasil 2014: nessuno potrà volare sugli stadi del Mondiale

Il governo brasiliano nell'intento di evitare attacchi terroristici durante il Mondiale di calcio, ha deciso che sopra gli stadi 'mundial' per un'ora prima dell'inizio delle partite e per cinque dopo la fine dell'incontro, lo spazio aereo sopra gli impianti sarà completamente chiuso al traffico. Le compagnie aeree si adegueranno, loro malgrado, modificando i loro voli.

La Forza Aerea brasiliana dichiarerà dunque la 'no fly zone' sopra gli stadi per evitare eventuali attacchi dal cielo, ma c'è, ancora, un piccolo dettaglio: l'aviazione e l'esercito brasiliano non possono abbattere eventuali intrusi. 

venerdì 31 gennaio 2014

ONU: "In America Latina ci sono più di 100.000 persone assassinate all'anno"

Heraldo Muñoz, sottosegretario generale delle Nazioni Unite, nei giorni scorsi ha reso noto che in America Latina si verificano, in un anno, oltre 100.000 morti per omicidio. Una cifra preoccupante, così come giudica molto preoccupante la situazione in Centro America, dove il caso più grave riguarda l'Honduras.

In visita in Guatemala, Muñoz, ha dichiarato: "L'America Latina si sta affermando sulla scena internazionale e fa progressi nella riduzione della povertà e della disuguaglianza, così come nella crescita economica e stabilità finanziaria. Tuttavia, restano ancora alcune sfide da vincere, come quella del peso della violenza e degli oltre 100.000 omicidi  registrati in un anno".

mercoledì 22 gennaio 2014

Brasil 2014: servizi segreti valutano i rischi di attentato e il problema hooligans

Con l'avvicinarsi della data d'inizio del Mondiale di calcio in Brasile, i servizi segreti di Brasile e Uruguay si sono riuniti per analizzare i possibili rischi di attentato durante la Coppa del Mondo, così come il problema dell'ingresso di hooligans dalla frontiera uruguaiana.

Gli incontri tra i funzionari delle varie forze di polizia si sono svolti già in diverse occasioni e durante queste riunioni è stato stabilito il livello di rischio, come riporta il quotidiano spagnolo "El País", al quale una fonte del Ministero degli Interni brasiliano ha riferito "Questo non significa che ci sarà un attentato durante i Mondiali in Brasile. Viene analizzata l'eventualità che questo accada".

giovedì 11 luglio 2013

Il 30% degli omicidi al mondo avvengono in America Latina

Una cifra sconcertante arriva della Banca Mondiale: una persona ha quattro volte più probabilità di essere uccisa in America Latina che in qualsiasi altra parte del pianeta. Negli ultimi dieci anni, almeno 70 milioni di persone sono uscite dal livello di povertà in America Latina, ma questo dato non si è riflesso nella riduzione di criminalità in questa parte del mondo.

"Questo progresso economico e sociale tangibile, non è stato in grado di trasformare anche l'altissimo livello di criminalità in America Latina", ha puntualizzato Hasan Tuluy, vice presidente per l'America Latina e i Caraibi della BM, intervenendo ad un Forum sulla prevenzione del crimine e della violenza.

venerdì 9 marzo 2012

In Messico la 'terribile media' di sei sequestri al giorno, ma c'è chi dice molti di più

In Messico, da dati ufficiali che riguardano i sequestri di persona, nell'ultimo semestre del 2011 risulta un incremento del fenomeno del 25% rispetto all'anno precedente. Molti i casi anche non denunciati e che renderebbero questa statistica ancora peggiore. México DF e Tamaulipas sono le zone più pericolose.

Nel corso del secondo semestre del 2011, si sono verificati, in tutto il paese, un totale di 1.239 sequestri, a fronte dei 1.004 casi del 2010. Questo suppone un aumento del 23,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per il segretario esecutivo del Sistema Nazionale di Sicurezza Pubblica, José Óscar Vega, l'incremento dei sequestri si deve "alla crescente diversificazione delle attività delle organizzazioni criminali".