venerdì 31 gennaio 2014

ONU: "In America Latina ci sono più di 100.000 persone assassinate all'anno"

Heraldo Muñoz, sottosegretario generale delle Nazioni Unite, nei giorni scorsi ha reso noto che in America Latina si verificano, in un anno, oltre 100.000 morti per omicidio. Una cifra preoccupante, così come giudica molto preoccupante la situazione in Centro America, dove il caso più grave riguarda l'Honduras.

In visita in Guatemala, Muñoz, ha dichiarato: "L'America Latina si sta affermando sulla scena internazionale e fa progressi nella riduzione della povertà e della disuguaglianza, così come nella crescita economica e stabilità finanziaria. Tuttavia, restano ancora alcune sfide da vincere, come quella del peso della violenza e degli oltre 100.000 omicidi  registrati in un anno".


Heraldo Munoz
"La maggioranza dei paesi di questa regione del mondo, hanno un tasso di omicidi a livelli di "epidemia". - ha continuato il rappresentante dell'Onu - I costi umani e sociali di questa violenza sono troppo alti". Muñoz ha poi evidenziato il caso del Centro America, dove in Honduras si registrano 86,5 omicidi ogni 100.000 abitanti, mentre  in Guatemala la media 'scende' a 34 su 100.000.

Méndez, che è anche direttore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo in America Latina e Caraibi, ha spiegato che in Uruguay si investe solo il 3% del Prodotto Interno Lordo per combattere la violenza, mentre in Honduras l'investimento è del 10,5%, anche se i risultati non sembrano esserci comunque.

Il narcotraffico e il crimine organizzato rappresentano una minaccia per la stabilità democratica di tutta l'America Latina, tanto che la principale preoccupazione dei cittadini latinoamericani è la mancanza di sicurezza, più che la disoccupazione o la situazione economica generale.

fonte Afp

Nessun commento:

Posta un commento