La Procura generale del Brasile ha presentato tre ricorsi di incostituzionalità di fronte alla Corte Suprema mettendo in dubbio la legittimità del nuovo Codice Forestale: una legislazione mirata, sulla carta, a proteggere l’Amazzonia e tutte le altre aree naturali del gigante sudamericano, di recente riformata su impulso dei ‘ruralistas’, il gruppo parlamentare che difende gli interessi dei grandi produttori del settore agro-zootecnico.
Secondo la Procura, il nuovo Codice ”riduce ed estingue aree prima considerate protette”; viene anche messa in questione quella che gli ambientalisti hanno definito una ”amnistia di fatto” per coloro che hanno disboscato illegalmente zone tutelate prima del 2008, uno dei punti più controversi della nuova normativa. La Procura ha sottolineato che per protezione dell’ambiente si intende ”preservare e restaurare i processi ecologici essenziali”.
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Dilma Rousseff |
In Brasile, sono stati celebrati dieci anni di realizzazione del programma di prevenzione e controllo degli incendi ”Amazonia sem fogo”, finanziato dalla Cooperazione italiana e allargato recentemente anche all’Amazzonia boliviana
fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it
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