Cuba: è morta Melba Hernández, eroina della rivoluzione cubana

Melba Hernandez insieme a Raul Castro

Melba Hernández, eroina della rivoluzione cubana, una delle due donne che erano al fianco di Fidel Castro nell'assalto alla Caserma Moncada di Santiago di Cuba nel 1953, prima azione armata della rivoluzione castrista, è morta a L'Avana all'età di 92 anni, a causa delle complicazioni associate al diabete mellito, malattia che l'aveva colpita da diversi anni.

Avvocata di professione, la Hernandez, insieme a Haydée Santamaría, fu tra le prime donne ad entrare nel movimento rivoluzionario di Fidel Castro contro la dittatura di Fulgencio Batista e partecipò il 26 luglio 1953 a quello che viene considerato l'evento che diede inizio alla rivoluzione cubana, sebbene l'assalto alla Moncada fu un disastro, con molti morti tra i ribelli e Castro in fuga sulla Sierra Maestra.

Una giovane Melba Hernandez

Melba Hernandez fu tra i ribelli catturati e imprigionati. Liberata nel febbraio del 1954, fu determinante nella raccolta e organizzazione delle note che Fidel Castro utilizzerà nel processo a suo carico come arringa difensiva, la famosa "La storia mi assolverà", divenuto poi il manifesto del Movimento 26 luglio. 

La Hernández, fuggita in Messico, nel 1956, a bordo del nave Granma, insieme ai fratelli Castro e a Ernesto 'Che' Guevara, rientrò a Cuba per dare inizio alla guerriglia che avrebbe poi portato Fidel Castro al potere. Dopo la vittoria nel 1959, Melba fu tra i fondatori del Partito Comunista cubano, oltre ad occupare un posto nel Parlamento e ricoprire il ruolo di ambasciatrice in Vietnam. 

Fu anche ambasciatrice in Vietnam

In base alle sue ultime volontà, Melba Hernández è stata cremata e le sue ceneri sono custodite, temporaneamente, al Ministero delle Forze Armate rivoluzionarie, fino al momento nel quale saranno traslate al cimitero di Santa Ifigenia a Santiago di Cuba, per essere poste accanto ai resti dei compagni morti durante il famoso attacco alla Caserma Moncada.

fonte Afp