martedì 11 marzo 2014

Bolivia: aiuti alle vittime delle alluvioni

Il Governo e la Cooperazione italiana si sono uniti al contributo delle Nazioni Unite nell'intervento d'emergenza a favore delle popolazioni di quattro dipartimenti della Bolivia colpiti dalle intense piogge e inondazioni che hanno colpito il paese latinoamericano nelle ultime settimane.  Gli aiuti sono destinati in particolare agli abitanti di 133 municipi dei Dipartimenti di Beni, Santa Cruz, Cochabamba e La Paz.

In risposta all’appello internazionale lanciato dal Governo boliviano, in febbraio è giunto all’aeroporto di Santa Cruz de la Sierra il primo pacchetto di aiuti della comunità internazionale. Il carico, partito da Panama, è stato immediatamente convogliato via aerea e terrestre verso la città di Trinidad, capoluogo del Dipartimento del Beni, il più colpito dagli eventi naturali delle ultime settimane.  




Si tratta del primo kit di aiuti che arriva al Paese, per un valore totale di 350 mila dollari, composto da 1.500 tende per situazioni di emergenza che daranno rifugio a circa 8 mila famiglie beniane. In questo quadro, il Governo italiano ha canalizzato il proprio aiuto attraverso il Programma alimentare mondiale (Pam), con un pacchetto circa 800 tende adattabili a differenti situazioni d’emergenza per un valore totale di 100 mila dollari, che saranno impiegate, in prima istanza, per fornire assistenza alle famiglie di sfollati del Dipartimento del Beni.

A livello locale, gli imprenditori del municipio di Santa Cruz, in Bolivia, hanno donato cinque tonnellate di beni alimentari alle famiglie del Dipartimento di Beni colpite dalle piogge e inondazioni dei mesi scorsi. È quanto annunciato dal governatore del Dipartimento di Beni, Sebastian Rivero. In precedenza gli stessi imprenditori di Santa Cruz avevano anche consegnato 500 confezioni di acqua potabile che sono state distribuite dal personale della Protezione Civile.

L’intervento italiano si somma al pacchetto d’aiuto del valore di mezzo milione di dollari che la Cooperazione italiana aveva concesso alla Bolivia nell’ottobre 2013, sempre attraverso il Pam, per sostenere lo sviluppo delle condizioni di vita e la sicurezza alimentare di 30 mila famiglie di produttori e di contadini senza terra in municipi altamente vulnerabili all’insicurezza alimentare dei dipartimenti di Pando, Chuquisaca e Tarija. 

fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it

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