martedì 18 febbraio 2014

Brasile: conclusa la prima fase dell'operazione per salvare gli Awá

© Mário Vilela/FUNAI
Con la consegna di 427 ingiunzioni di sfratto ad allevatori e taglialegna illegali, si è conclusa la prima fase dell’operazione del governo brasiliano per salvare gli Awá e la loro terra. Dal momento della notifica, gli invasori hanno 40 giorni di tempo per lasciare il territorio della tribù più minacciata al mondo.

La foresta del Awá viene distrutta a un ritmo allarmante. Secondo alcuni esperti brasiliani, la tribù rischia il genocidio e l’estinzione. Gli appelli disperati degli Awá e la campagna mondiale lanciata da Survival a loro favore, hanno finalmente ottenuto il risultato di vedere il governo brasiliano dare il via a un’imponente operazione di terra.


© Survival
Il giudice Carlos Madeira, che ha ordinato l’espulsione di tutti gli estranei dall’area, ha sottolineato alla TV brasiliana Globo News la grave preoccupazione internazionale per gli Awá e ha rivelato di aver ricevuto almeno 10.000 lettere da tutto il mondo che lo sollecitavano ad agire.

Il Ministro della Giustizia del Brasile ha ricevuto più di 56.000 messaggi che gli chiedevano di proteggere il territorio awá. L’operazione coinvolge diversi ministeri, il Dipartimento brasiliano agli Affari Indigeni (FUNAI), l’esercito, la polizia federale, l’ufficio del Presidente e una squadra di terra composta da almeno 200 agenti.

© Survival
Il deputato brasiliano Padre Ton, che il mese scorso ha partecipato a una conferenza sulla difficile situazione degli Awá al Parlamento europeo, ha affermato che il Congresso monitorerà il caso degli Awá e che ha in progetto di visitare la tribù quando gli sfratti saranno completi.

I funzionari governativi si incontreranno oggi per confermare i dettagli del programma di protezione territoriale che verrà implementato quando la terra sarà restituita agli Awá per il loro uso esclusivo, secondo quanto stabilito dalla legge brasiliana e da quella internazionale.

fonte survival.it

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