lunedì 11 novembre 2013

Il Costa Rica è il Paese che investe di più per l'infanzia in Centro America

Secondo una ricerca effettuata dall'Istituto Centroamericano di Studi Fiscali, risulta che il Costa Rica e il governo guidato da Laura Chinchilla, destinano ogni anno circa 2.700 milioni di dollari a favore dei bambini. Lo stato costaricense, in pratica, investe 5,4 dollari al giorno per ogni bambino.

In questa classifica che riguarda i Paesi del Centro America, al secondo posto troviamo il Guatemala con 1.590,2 milioni, quindi l'Honduras (1,248), El Salvador (917) e fanalino di coda il Nicaragua con 378 milioni.

"Lo studio ha dimostrato che tra il 2007 e il 2011, il Costa Rica ha investito l'8,3%  del PIL a favore dei bambini e degli adolescenti. Curiosamente l'Honduras ha una percentuale maggiore, l'8,5% del Prodotto Interno Lordo a favore dell'infanzia, ma questo non significa che sia un risultato migliore del Costa Rica, data la differenza in termini di popolazione e economia", ha detto ai microfoni dell'Afp, il guatemalteco Enrique Maldonado, uno dei ricercatori dell'Icefi.

Nei cinque paesi che compongono la regione del Centro America, vivono 17,5 milioni di bambini e adolescenti. La situazione in questi paesi è però ancora deficitaria e con un'ingiusta distribuzione del carico tributario. "Qui non pagano le tasse quelli che dovrebbero pagarle e non sono beneficiari della spesa pubblica coloro che dovrebbero esserlo", ha aggiunto Maldonado.

Da parte sua, l'austriaco Roland Angerer, direttore della Plan Internacional, organizzazione che ha patrocinato la ricerca, ha precisato che negli ultimi 15 anni le politiche e i programmi dei governi sono migliorati nella direzione dell'attenzione all'infanzia, ma ancora non ad un livello soddisfacente. I bambini che non beneficiano di questi investimenti sono ancora molti, specie quelli che vivono nelle zone rurali o appartengono a comunità indigene.

Questa ricerca è dunque importante per aprire un dialogo con i vari governi, in modo che prendano decisioni appropriate su come investire le finanze pubbliche e in particolare nel settore dell'infanzia e dell'adolescenza. 

Fonte Afp

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