venerdì 8 novembre 2013

Giovane messicana annuncia la sua morte su Facebook e si impicca

Lasciamo le riflessioni del caso ai sociologi, agli psicologi e ci limitiamo a riportare l'ennesimo, sconvolgente, fatto che vede la rete sociale come protagonista. In Messico, una giovane di 22 anni, Gabriela Hernández Guerra ha scritto un post su Facebook e pubblicato una foto con un panno legato intorno al collo. Dopo di che si è impiccata.

Il messaggio scritto su FB si rivolgeva al suo ragazzo "Me ne vado con un sorriso per quanta felicità mi hai dato". La commozione in Messico per questo gesto estremo è tantissima, ma prima di veder bloccato l'account della giovane messicana è passato il tempo 'necessario' a consentire di rendere virale l'immagine della disperata Gabriela.

Il 'terribile' messaggio d'addio
di Gabriela su Facebook
Su quell'immagine, in pochissimo tempo si sono registrati circa 20.000 mi piace e, come detto molti hanno 'sfruttato' l'immagine da girare sulla rete, accompagnandola con hastags come , #posmemato e #mematocomogabriela, arrivati in brevissimo tempo  tra i Top 10 in Messico.  Questa è la faccia delle Rete che sinceramente vorremmo evitare di vedere, ma il quoziente intellettivo delle persone purtroppo vince su qualsiasi tecnologia, sempre.

"Addio a tutti. Non ho nulla, non ho più nulla. Julio ti amo, non dimenticarlo. Me ne vado con il sorriso della felicità che mi ha dato fino a che è durata. Alla mia famiglia chiedo perdono. Li amo, Gabi", ha scritto nel post d'addio alla vita la giovane Gabriela, originaria di Veracruz.

La rottura di un rapporto con i giovane Julio citato nel messaggio e che qualcuno ipotizza possa essere un ragazzo ecuadoriano, è alla base del gesto della ragazza, anche se in questo caso dentro ci sono sempre altre motivazioni, altri problemi, ma come detto, lasciamo a chi ha la capacità di farlo, di riflettere e cercare di capire il perchè.

Ora c'è una famiglia che ha un gran vuoto intorno a se' e migliaia di 'tirones' che hanno usato la Rete senza il minimo rispetto.

fonte infobae.com

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