martedì 5 novembre 2013

Danny Glover in Ecuador nella zona colpita dal danno ambientale causato dalla Chevron

Danny Glover,
attore e regista statunitense
Danny Glover, oltre ad essere un famoso attore e regista statunitense, è un attivista e ambientalista convinto e molto impegnato, tanto che in questi giorni si è recato in Ecuador per visitare il pozzo Aguarico-4 e constatare il danno ambientale che la Chevron (ex Texaco) ha prodotto in oltre tre decadi di estrazione petrolifera in questa zona dell'Amazzonia ecuadoriana.

Nel salutare il suo arrivo a Quito, il vice presidente Jorge Glas ha dichiarato: "In questi giorni stiamo ricevendo la visita di molti personaggi famosi a livello internazionale, come l'attore nordamericano Danny Glover al quale diamo il benvenuto nel nostro paese e che andrà a vedere e a 'toccar con mano' la piscina tossica che ci ha lasciato la Chevron nell'Amazzonia ecuadoriana".



Danny Glover ha ricevuto riconoscimenti internazionali non solo per la sua carriera di successo, ma anche per il suo impegno umanitario, particolarmente nelle aree di giustizia economica, sanità e educazione, tanto negli Stati Uniti come nel resto del mondo. L'attore è stato Ambasciatore di Buona Volontà del programma di sviluppo delle Nazioni Unite dal 1998 a 2004, e attualmente è Ambasciatore dell'Unicef.

In questa crociata di solidarietà per le zone e le persone colpite da questo tragico danno ambientale in Ecuador, quella di Glover si somma con la recente visita di Gayle McLaughlin, sindaco di Richmond, in California, che ha potuto verificare il danno ambientale nel pozzo Aguarico 4, nella provincia di Sucumbíos, che la Chevron abbandonò nel 1986.

Cher nel video 'pro-Ecuador'
In questa stessa direzione, l'attrice statunitense Cher ha recentemente pubblicato un video per appoggiare le comunità colpite e per chiedere agli statunitensi di non comprare prodotti del gigante petrolifero. Bianca Jegger, altra paladina dei diritti umani, ha scritto un articolo e accompagnato un gruppo di ecuadoriani in una protesta a New York contro le azioni legali che la Chevron ha avviato contro i danneggiati e i loro avvocati in un tribunale della città statunitense.

Nel febbraio del 2011, un tribunale di Sucumbíos, aveva emesso una sentenza che prevedeva il pagamento di una 'multa' di 18.3 miliardi di dollari da parte di Chevron per contaminazione ambientale e danni alla salute degli abitanti delle zone vicine ai pozzi petroliferi. Chevron si è rifiutata di pagare adducendo, tra le altre cose, che la sentenza è stata ottenuta con la frode da parte degli avvocati dei querelanti ecuadoriani.

Dall'altra parte, l'azienda petrolifera ha intento una causa a New York contro avvocati e querelanti, causa che ha preso il via nel mese di ottobre di quest'anno e nella quale il giudice che la presiede, Lewis Kaplan, è stato accusato dagli abitanti delle zone colpite dal danno ambientale di essere 'a libro paga' della Chevron e di aver ripetutamente agito contro gli ecuadoriani anche nelle fasi istruttorie di questo processo.

Infine, a Milano, nei prossimi giorni, viene inaugurata una mostra fotografica, presso il Consolato dell'Ecuador, dal titolo "In cammino verso la verità" e alla quale sarà presente anche il Ministro della Giustizia e dei Diritti Umani dell'Ecuador, Lenin Lara Rivadeneira.

fonte telegrafo.com.ec

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