martedì 29 ottobre 2013

Tre film latinoamericani in concorso all'8° Festival Internazionale del Film di Roma

Il Festival Internazionale del Film di Roma 2013, edizione numero 8, quest'anno si svolge dal 7 al 17 novembre. Il programma è come sempre ricchissimo di produzioni di altissimo profilo e tra i film in concorso anche tre pellicole latinoamericane.

A contendersi il successo finale, che nel 2011 andò proprio ad un film latinoamericano, "Un cuento chino" dell'argentino Sebastián Borensztein, quest'anno sono il brasiliano "Entre Nos", il messicano "Manto Acuifero" e il cileno "Volantin Cortao".


Una scena di 'Entre Nos"
"Entre Nos" è diretto da Paulo Morelli e interpretato da Caio Blat, Carolina Dieckmann, Maria Ribeiro, Paulo Vilhena, Júlio Andrade, Martha Nowill. La pellicola racconta di una casa di campagna e di un gruppo di giovani amici che ha scritto e seppellito lettere destinate ad essere riaperte dieci anni dopo. 

Dopo una tragedia occorsa durante quei giorni, gli amici non si rivedranno effettivamente per dieci anni fino a quando arriverà il momento di incontrarsi, tirando fuori vecchie passioni, nuove frustrazioni e un segreto sepolto male. 

Una scena di 'Manto Acuifero'
"Manto Acuífero", pellicola messicana diretta da Michael Rowe, vede tra gli interpreti Tania Arredondo, Arnoldo Picazzo, Zaili Sofia Macias e Maria Fernanda Sass. Dopo il divorzio dei genitori, Caro, una bambina di sei anni, si trasferisce nella casa di Felipe, il nuovo fidanzato della madre con cui non ha un buon rapporto, e trascorre la maggior parte del suo tempo nel trascurato cortile in cerca di rifugio. 

Mentre la storia d'amore della madre si intensifica, la sempre più difficile vita di Caro la spinge a distruggere la cosa più preziosa che ha trovato nella nuova casa. 

Dal film 'Volantin cortao'
Infine, "Volantin cortao", film cileno per la regia di Diego Ayala e Anibal Jofré, con Loreto Velasquez, René Miranda, Victor Montero. Paulina è una giovane ventenne, studente lavoratrice della classe media che frequenta un centro di detenzione minorile a La Cisterna per il suo tirocinio. 

La sua crescente indifferenza verso la carriera e le sue cattive relazioni familiari rendono i suoi giorni monotoni fino a quando stringe amicizia con Manuel, un sedicenne ospite del centro per minori. Il loro rapporto porterà Paulina a rimettere in discussione la propria esistenza, lasciando uscire fuori tutto ciò che si è tenuta dentro per molto tempo. 

Nessun commento:

Posta un commento