Il Brasile ha firmato il contratto di partecipazione a Expo 2015, ratificando così l’adesione del marzo scorso. Lo ha reso noto il Segretario Generale della Farnesina, Michele Valensise, al termine del quinto Consiglio italo-brasiliano che si è svolto la scorsa settimana alla Farnesina.
”Un grande Paese in una grande rassegna”, ha sottolineato Valensise, auspicando che a Milano arrivino ”molte imprese ma anche visitatori per approfittare di tutte le bellezze italiane”. All’Expo 2015 il Brasile darà il suo contributo in settori ”in cui abbiamo fatto grandi progressi come la ricerca agricola, la sicurezza alimentare e l’energia”, ha spiegato l’omologo brasiliano Eduardo Dos Santos, annunciando inoltre che San Paolo vuole candidarsi per Expo 2020.
Il Consiglio italo-brasiliano è servito per fare il punto sulle relazioni bilaterali, in cui si registra già una ”grande attenzione per la cooperazione imprenditoriale”, ha detto Valensise, aggiungendo che si vogliono ”creare condizioni per maggiori scambi”. In questo senso, è stato illustrato il progetto ’Destinazione Italia’, che prevede misure molto concrete per attrarre investimenti stranieri e ”gli amici brasiliani si sono detti molto interessati”.

Il livello di sviluppo raggiunto dal Brasile consente di riferirsi ad esso come ad un partner anche finanziario con il quale sviluppare una cooperazione su basi mature e innovative.
fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it
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