mercoledì 23 luglio 2014

Santiago sarà la prima 'città intelligente' del Cile

Nei giorni scorsi è stato presentato a Santiago del Cile un progetto di sviluppo sostenibile della città che include Wi-fi libero, televigilanza e illuminazione Led. Un vero progetto per una 'smartcity', con un investimento previsto di 10 milioni di dollari e che renderà una parte della capitale, la prima città intelligente del Cile.

Alle spalle di questo progetto c'è Endesa Spagna, ma anche la presenza concreta dell'italiana Enel. "Vogliamo dare ai nostri clienti le ultime tecnologie, in modo che si possa consumare energia in maniera sufficiente e soprattutto intelligente", ha detto Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power. 


Maximo Pacheco,
ministro dell'Energia 
Starace ha aggiunto che Enel "vuole realizzare grandi opere in Cile in materia di energie rinnovabili", che potrebbe anche significare un 'rimodellamento' del megaprogetto HidroAysén, respinto a giugno da una commissione ministeriale.

I benefici della la Smartcity Santiago saranno monitorati e registrati da un Centro Tecnologico Interattivo che sarà al servizio della cittadinanza per fini accademici e di ricerca. Il ministro cileno dell'Energía, Máximo Pacheco, ha dichiarato che questo progetto "servirà per testare tecnologie che aiutino a raggiungere la riduzione del consumo energetico del paese di un 20% entro il 2025".

Questa città intelligente comprenderà mobilità elettrica, automazione, telemetria, automazione della rete elettrica, illuminazione Led, televigilanza e Wi-fi libero. "Questa prima città intelligente è l'esempio perfetto di ciò che può essere ottenuto con un cambio di mentalità", ha aggiunto Pacheco. 


Questo tipo di 'città intelligenti' sono già realtà e progetti che si stanno concretizzando, ad opera di Enel, come Genova e Bari in Italia; Barcellona e Málaga in Spagna e Buzios in Brasile.

fonte Efe

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