lunedì 14 ottobre 2013

Dilma Rousseff, una presidente con il 'vizio' delle fughe in moto

Non è la prima volta che Dilma Rousseff 'scappa' in incognito a bordo di una moto, scatenando il panico nei servizi di sicurezza. Recentemente lo ha fatto in sella a un Harley Davidson, guidata da un suo collaboratore, per viaggiare 'in libertà' tra le strade di Brasilia.

Ora però, visto che sembra proprio averci preso gusto, Dilma Rousseff ha fatto sapere che sta valutando l'ipotesi di comprarsi una propria moto e imparare a guidarla, come ha riportato il quotidiano brasiliano "Folha de Sao Paulo". 


Secondo il giornale la Rousseff avrebbe 'scorrazzato' per Brasilia insieme al segretario esecutivo del Ministero della Sicurezza Sociale, Carlos Gabas, convinti di aver seminato il servizio di sicurezza, anche se non pare sia stato così facile. In ogni caso alla fine del giro in Harley, il presidente brasiliano pare abbia espresso il desiderio di imparare a guidare la moto.

La 'presidenta' si è così fatta un giro per le strade di Brasilia, ascoltandosi dalle cuffie installate nel casco brani degli AC/DC, Black Sabbath, U2 e Coldplay, avendo, alle spalle, "in incognito',  le sue guardie del corpo, che capite le sue intenzioni, l'hanno seguita senza informarla per farle provare la giusta 'sensazione di libertà', come ha raccontato alcuni giorni dopo il capo della Sicurezza Presidenziale, il generale Marcos Antonio Amaro dos Santo.

Altro divertente fotomontaggio
dedicato a Dilma Rousseff
I collaboratori di Dilma Rousseff hanno domandato alla mandataria brasiliana se avesse qualche esperienza nella guida di una moto. "No - ha risposto - però ho fatto tanta strada in bicicletta e ho un ottimo equilibrio". Quest'ultima 'fuga' non è stato un episodio isolato, infatti, sempre secondo il giornale brasiliano, sono abbastanza ricorrenti queste sue 'uscite improvvise' come andare di nascosto a visitare i suoi familiari usando un'auto non ufficiale, passeggiare da sola per strada quando si trova all'estero o andarsi a vedere un film o a teatro, entrando  quando lo spettacolo è già iniziato per evitare di essere riconosciuta.

fonte infobae.com

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