giovedì 10 ottobre 2013

Che Guevara: ex agente Cia rivela che fu giustiziato per ordine di Fidel Castro

In questi giorni viene ricordato Ernesto 'Che' Guevara, che il 9 ottobre 1967 venne ucciso in Bolivia e, nell'anniversario di uno degli eroi della rivoluzione cubana, un ex agente delle Cia a Cuba, Felix Rodriguez, in un'intervista alla Cnn, ha rivelato alcuni dettagli sull'esecuzione del Che e soprattutto ha affermato che l'ordine di ucciderlo arrivò proprio da Cuba e da Fidel Castro in persona.

"'Che Guevara era a favore della Cina e questa era una cosa che Cuba non poteva permettere vista la completa dipendenza dall'Unione Sovietica", ha detto Rodriguez, uno dei due agenti della Cia che arrivarono in Bolivia, quando Guevara fu catturato e per verificare che si trattasse effettivamente di lui.


L'ex agente cubano-statunitense ha poi raccontato alcuni dettagli sugli ultimi momenti di vita del Che. "Sono entrato nella casa. Mi venne incontro e gli dissi: 'Comandante, mi dispiace, ho cercato di trattare'. Divenne bianco come uno straccio, ma si riprese e disse: 'E' meglio così. Non avrei mai dovuto cadere prigioniero e vivo".

Un giovane Ernesto Guevara
Insieme a Rodriguez, la Cnn ha intervistato anche Jon Lee Anderson, autore del libro "Che Guevara: Una vita rivoluzionaria', che ha approfondito la storia sul guerrigliero e ricordato i momenti salienti della vita di Guevara. "Da giovane era un ragazzo malaticcio che cercava di mostrare la sua virilità facendo cose folli", dice Anderson, che aggiunge che non poteva considerasi un comunista, ma certamente con un'ideologia di sinistra.

Dopo alcuni viaggi per l'America Latina, Guevara giunge in Guatemala dove intende addentrarsi nella foresta per esercitare la sua professione di medico e appoggiare il regime comunista che stava nascendo in quel paese, ma la caduta di quel governo per opera della Cia spense i sogni del Che.

L'incontro, prima con Raul Castro, poi con Fidel, portano il Che in quella che sarà la sua 'avventura' più grande ovvero la rivoluzione e l'abbattimento del governo di Batista a Cuba. Una volta introdotto il modello politico nell'isola, il Che aveva intenzione di replicarlo in altri paesi. Nel 1965 Che Guevara lascia Cuba e la Cia, così come alcuni governi latinoamericani, come l'Argentina, restano in attesa di capire dove il Che e i suoi seguaci sarebbero apparsi nuovamente.

Momento della cattura del Che in Bolivia
"Quando cominciarono i disordini in un luogo remoto della Bolivia, ai confini con l'Argentina, arrivarono notizie che indicavano che Guevara era in quella zona", ha spiegato Anderson, aggiungendo che quello fu in un certo modo l'inizio della fine. In Bolivia giunsero forze nordamericane per addestrare le truppe boliviane e anche alcuni agenti della Cia e tra questi Felix Rodriguez.

Nell'ottobre 1967, dopo uno scontro armato nella Valle Grande in Bolivia, Guevara viene ferito in un'imboscata e dopo essere stato catturato, viene portato in un villaggio. E' lì che giunge Rodríguez, uno dei due agenti Cia, per constatare che si tratti effetivamente di Ernesto 'Che' Guevera.

Il cadavere di Che Guevara
Infine Anderson descrive parola per parola l'esperienza narrata da Rodriguez,che fu la persona che comunicò al Che la sentenza di esecuzione. Fu invece Mario Terán, un soldato boliviano ad eseguirla materialmente.

Quello che resta da capire è quanto veritiera sia la dichiarazione di Rodriguez in merito a chi abbia 'ordinato' l'uccisione di Guevara ovvero l'uomo che il Che considerava come un fratello: Fidel Castro.

fonte infobae.com

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