giovedì 24 ottobre 2013

Brasile: c'è il timore che il crimine organizzato pianifichi attacchi durante il Mondiale

Il 'Primer Comando de la Capital', PCC, la maggiore organizzazione criminale in Brasile, sta pianificando una serie di attacchi durante la Coppa del Mondo di calcio del 2014, che sarà appunto ospitata dal grande paese latinoamericano. Si tratta di un'informazione arrivata da fonti vicine ai servizi segreti della polizia di San Paolo.

La cosa incredibile è che la 'cupola' di questa organizzazione criminale comanda e dirige le operazioni dal carcere, infatti la maggior parte dei capi del PCC sono dietro le sbarre della prigione di San Paolo e inviano ordini ai propri subalterni per preparare una serie di azioni durante i Mondiali, ma anche in occasione delle elezioni presidenziali che sono in programma a luglio e ottobre del prossimo anno.


La notizia è arrivata dopo una serie di intercettazioni telefoniche effettuate dai servizi segreti, nelle quali è stata individuata la volontà da parte del PCC di preparare un piano di attacchi in risposta alla possibilità che i capi dell'organizzazione vengano sottoposti ad un regime di detenzione più severo. 

Il PCC è una banda che domina fuori e dentro le prigioni di diversi stati brasiliani. Traffico di armi e di droga sono il pezzo forte di questa organizzazione che ha 'diramazioni' anche in Paraguay e Bolivia. Nato negli anni '90, il PCC ha la sua base operativa nelle favelas di San Paolo e da lì lanciò decine di azioni criminali nel 2006, causando un'ondata di panico generale e paralizzando la maggiore città del paese con un saldo finale di centinaia di morti.

A questo punto la polizia di San Paolo è in continuo stato di allerta per prevenire possibili azioni da parte dei 'commandos' del PCC, che oltre muoversi sul territorio quotidianamente, non hanno avuto nessuna remora a minacciare il Brasile proprio in vista di quegli eventi che metteranno il paese latinoamericano sotto l'attenzione del mondo intero.

fonte Ansa

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