Bruce Springsteen ha recentemente tenuto un concerto a Santiago del Cile e nel corso di oltre tre ore di show alla Movistar Arena di Santiago, il Boss ha sorpreso tutti rendendo omaggio al cantautore cileno Victor Jara, ucciso 40 anni fa dal regime dittatoriale di Augusto Pinochet.
"Nel 1988 abbiamo tenuto un concerto per Amnesty International a Mendoza in Argentina, ma il Cile era nei nostri cuori - ha detto Springsteen rivolgendosi al pubblico in spagnolo - Abbiamo conosciuto moltissime donne di desaparecidos ed è stato un momento che ci è rimasto dentro per sempre".
Springsteen, 63 anni, si riferiva al concerto che non si era potuto tenere in Cile, che allora era ancora sotto la dittatura di Pinochet, un appuntamento che ora ha potuto onorare. Il Boss ha interpretato la canzone "Manifiesto", una delle creazioni più emblematiche di Victor Jara, nella quale si dice "non canto per cantare e nemmeno perchè ho una bella voce".
L'interpretazione del rocker americano ha commosso tutto il pubblico presente che proprio in questi giorni ha ricordato i 40 anni della morte di Jara, il cui corpo fu ritrovato in una discarica, perforato da oltre 42 colpi e con gli evidenti segni della tortura, subita nell'Estadio Cile dove era stato portato dai militari dopo essere stato arrestato mentre si trovava all'Università Tecnica di Stato.
L'omaggio di Springsteen ha assunto un ancor più forte significato dopo il no delle autorità di governo alla realizzazione di un atto ufficiale in memoria di Jara. Il ministro della Cultura, lo scrittore Roberto Ampuero ha affermato che non si avevano i diritti di immagine, cosa che la Fondazione Jara ha negato categoricamente.
fonte Ansa
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