venerdì 13 settembre 2013

In Uruguay si investe sul turismo ecologico

La costa atlántica uruguaiana a partire dal mese di agosto diventa scenario per l'avvistamento delle balene che provengono dai mari del sud. Uno spettacolo della natura che il paese latinoamericano cerca di 'sfruttare' per lo sviluppo del turismo ecologico.

"In un paese che da diversi anni investe sul turismo, avere la possibilità di ammirare il passaggio delle balene nelle acque uruguaiane, che qui anche si fermano, è un'opportunità che dobbiamo capitalizzare e molto", ha detto ai microfoni dell'Ansa il direttore nazionale del Turismo, Benjamín Liberoff.


Liberoff ha dichiarato che in tutto il mondo "l'avvistamento delle balene è uno degli esempi più chiari di turismo sostenibile". Il funzionario ha poi aggiunto che se cresce bene il turismo di avvistamento, sebbene non possa competere con l'Argentina, è indubbiamente utile come elemento per posizionare il turismo marittimo di questo paese.

La balena franca australe migra in questo periodo dalle acque dell'estremo sud del continente alla ricerca di temperature più elevate per riprodursi. In questo viaggio raggiunge la costa uruguaiana dopo aver attraversato l'Argentina, che ha una lunga tradizione in tali avvistamenti, soprattutto nella penisola di Valdes (costa della Patagonia). Gli animali, che possono essere contati a centinaia, misurano in media una quindicina di metri. Molte delle femmine vengono in queste acque a partorire, altre per far crescere i propri piccoli e anche per l'accoppiamento.

Lungo le coste dei dipartimenti di Rocha e Maldonado, nell'est del paese, esistono 15 punti di avvistamento ubicati sulle spiagge più frequentate di queste zone. Le balene sono ben visibili dalla costa, ma esistono anche 'spedizioni' per l'avvistamento in mare, attività regolata da un decreto del governo. Nel mese di agosto, il Ministero del Turismo, organizza un'escursione a Punta del Este, principale località balneare dell'Uruguay, e nella vicina Piriápolis, dedicata ai bambini che sono nei centri statali per l'infanzia e l'adolescenza, molti dei quali vedono il mare per la prima volta proprio in questa occasione.

L'avvistamento delle balene è parte della strategia per diversificare e 'destagionalizzare' le proposte turistiche, tra le quali ha un'importanza fondamentale il turismo ecologico e naturale, che comprende visite in montagna, campagna e località turistiche.

fonte Ansa

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