martedì 23 luglio 2013

L'America Latina è la seconda regione del mondo con più gravidanze tra le adolescenti

L'America Latina e i Caraibi sono la seconda regione mondiale con il maggior tasso di gravidanze tra le adolescenti, superata solo dall'Africa subsahariana. Un dato che è stato comunicato da Marcela Suazo, direttrice regionale del Fondo della Popolazione delle Nazioni Unite.

"Attualmente un bambino su quattro nasce da una madre adolescente. Questa incidenza ci pone come seconda parte del mondo in cui ciò accade dopo l'Africa subsahariana", ha detto la Suazo nel corso di un'intervista concessa nel corso della Giornata Mondiale delle Popolazioni delle Nazioni Unite, che quest'anno era dedicata alla sensibilizzazione sulle conseguenze delle gravidanze tra le adolescenti.


In Africa, su ogni 1000 donne che danno alla luce un bambino, 120 hanno tra i 15 e i 19 anni. In America Latina la cifra arriva a 80, secondo l'ultimo resoconto del Cepal, Commissione Economica per l'America Latina e i Caraibi, su dati relativi al 2011. Dopo Africa e America Latina, ci sono Oceania e Asia.

In America Latina, paesi come Colombia, Ecuador e Argentina hanno registrato dei passi in avanti rispetto a questo problema delle nascite grazie a politiche per implementare i programmi di educazione sessuale. Nonostante questo i problemi permangono i paesi come Haití, Honduras e Guatemala.

Le gravidanze in età adolescenziale "si traducono in perdita di opportunità per queste adolescenti di sviluppare la loro vita e le loro potenzialità e questo contribuisce ad un circolo vizioso di povertà e emarginazione che colpisce buona parte della popolazione", ha aggiunto Marcela Suazo.

La maggioranza delle madri latinoamericane tra i 15 e i 19 anni non hanno mai concluso il loro percorso di studi e vivono in comunità rurali. A livello mondiale si stima che, ogni anno, siano circa 16 milioni le donne che partoriscono in questa fascia di età.

Fonte Afp

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