lunedì 25 marzo 2013

'U, from Uruguay', il profumo di Pepe Mujica sarà alla Biennale di Venezia


Un profumo realizzato con i fiori e le erbe della fattoria di Josè Pepe Mujica, presidente dell'Uruguay, sarà esposto nientemeno che alla Biennale di Venezia, 'fiera' artistica tra le più importanti al mondo. Il profumo, realizzato dall'artista Martin Sastre, si chiama "U, from Uruguay".

Il profumo è stato realizzato come edizione limitata, anzi limitatissima, perchè ne esistono solo tre bottiglie. Una, quella che verrà presentata a Venezia e sarà messa all'asta con lo scopo di devolvere a scopo benefico il ricavato; una verrà data a Mujica, mentre la terza rimarrà all'artista che l'ha realizzata.


José Pepe Mujica è conosciuto in tutto il mondo per essere il presidente più 'austero' del pianeta e che vive con molta semplicità nella sua fattoria alla periferia di Montevideo, capitale dell'Uruguay. L'intenzione di Martin Sastre era precisamente quella di mostrare il contrasto tra il lusso che rappresentano i profumi delle principali marche e l'umiltà di Mujica. L'idea è stata anche portata nella produzione di un video promozionale sul profumo, realizzato dallo stesso Sastre, che nel 2010 ha diretto il film "Miss Tacuarembó", interpretato da Natalia Oreiro, attrice e cantante uruguaiana.

Mujica mentre raccoglie fiori
nella sua fattoria
"Mujica e sua moglie, Lucía Topolansky, sono stati molti colpiti da questo progetto. L'unico problema è che erano molto occupati, ma hanno comunque trovato il tempo di accompagnarmi nella loro fattoria per scegliere e raccogliere le piante e i fiori", ha detto Sastre in un intervista al quotidiano "El Observador".

"Da quando ho cominciato ad occuparmi del profumo, ho fatto molte ricerche e ho scoperto che la 'chirca', pianta che in Uruguay è considerata come erbaccia, produce un olio molto buono che alcuni ricavano artigianalmente e poi vendono alle case di profumo francesi. Quando l'ho detto a Mujica, si è molto meravigliato", ha aggiunto l'artista uruguaiano, che ha concluso dicendo "E' un po' come l'Uruguay, un'erba alla quale nessuno fa caso, ma che cresce e diventa campione del mondo...".

fonte infobae.com

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