mercoledì 13 febbraio 2013
Ambientalisti denunciano pochi progressi nella cura delle foreste argentina
Alcune organizzazioni ambientaliste hanno evidenziato come, a cinque anni dall'entrata in vigore in Argentina delle Legge sulle Foreste, siano stati fatti pochissimi passi in avanti per quanto riguarda la sua attuazione e hanno denunciato come la deforestazione stia avanzando in zone dove la normativa non lo consentirebbe.
Greenpeace, la Fondazione Ambiente y Recursos Naturales e la Fondazione Vida Silvestre Argentina hanno, proprio in questo senso, pubblicato un rapporto nel quale si evidenzia che "l'entrata in vigore della Legge sulle Foreste aveva significato un passo in avanti senza precedenti in materia ambientale per il nostro paese e una conquista molto importante nella partecipazione della società civile nel chiedere un efficace tutela a livello di protezione dell'ambiente".
"Tuttavia, l'applicazione effettiva incontra serie difficoltà che devono essere risolte", hanno affermato le organizzazioni ambientaliste sulla normativa promulgata nel dicembre 2007 e che da quella data in avanti, invece di imporre le restrizioni previste dalla legge, la deforestazione ha colpito 470.000 ettari di foreste.
Nel rapporto, che si chiama "Legge sulle Foreste: cinque anni con pochi progressi", si può leggere come, nonostante la promulgazione della norma, la deforestazione media annua ha raggiunto quasi il 20% e le provincie che hanno subito il più alto tasso di deforestazione sono state Santiago del Estero, Salta, Formosa, e Chaco.
fonte Ansa
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