giovedì 10 gennaio 2013

E' morto Enrique Meneses, i suoi scatti raccontarono la rivoluzione cubana

Fidel Castro in uno  degli scatti
di Enrique Meneses

Il fotografo spagnolo Enrique Meneses è scomparso all'età di 83 anni. Fotoreporter, ha seguito moltissimi eventi a livello mondiale, tra i quali la rivoluzione cubana e l'avventura di Fidel Castro e Che Guevara sulla Sierra Maestra, con i quali ha convissuto per quattro mesi. La pubblicazione di quelle foto sul quotidiano francese 'Paris Match' gli costò l'espulsione dall'isola.

Molti gli scenari di guerra del mondo coperti dai resoconti fotografici di Meneses, dalla guerra del Canale di Suez, Rodesia, Angola, Bangladesh e Sarajevo. Proprio dopo i fatti del Canale di Suez nel 1956, lo spagnolo l'anno seguente andò a Cuba e fu il primo fotografo straniero infiltrato nella guerriglia cubana. I negativi delle tantissime fotografie scattate a Fidel Castro, Che Guevara e al loro esercito furono fatti uscire cucite nella fodera della gonna di una giovane cubana.



Una vita e una carriera movimentata fino da giovane per il fotografo spagnolo, che ha trascorso la sua infanzia in una Parigi occupata dall'esercito nazista. Alla fine della guerra la sua famiglia si trasferì in Portogallo. Iniziò a lavorare giovanissimo e il suo primo lavoro di rilievo è stato un reportage sulla morte del famoso torero Manolete.

Nei primi anni '60 lavora negli Stati Uniti coprendo eventi come la marcia su Washington e l'assassinio del presidente John F. Kennedy. Ha intervistato alcuni tra i personaggi più importanti e decisivi della storia contemporanea: Nasser, Re Hussein di Giordania, Re Faissal di  Arabia, il Dalái Lama, Farah Diba, Salvador Dalí, Martín Luther King Jr, Mohammed Ali e molti altri.

Tra i libri da lui pubblicati anche "Fidel Castro: siete años de poder", nel 1966, e dove è evidente l'esperienza di quei quattro mesi sulla Sierra Madre. Negli ultimi anni ha utilizzato molto le nuove tecnologie e la Rete, infatti condivideva su Twitter le sue opinioni sui temi di attualità, oltre ad aprire una pagina su Flickr dove è possibile vedere alcune delle sue foto.

fonte Efe

Nessun commento:

Posta un commento