giovedì 11 ottobre 2012

Ricardo Darin e Gustavo Santaolalla testimonial per salvare un uccello patagonico


Il Macà Tobiano o Svasso incappucciato
L'attore Ricardo Darin e il musicista Gustavo Santaolalla sono i protagonisti di un documentario che ha l'obiettivo di salvare il Macá Tobiano (Svasso incappucciato), un uccello patagonico, a rischio di estinzione. La pellicola che sarà proiettata nelle sale cinematografiche, potrà essere vista anche su internet.

L'altopiano della Patagonia, una delle regioni più inospitali del Sudamerica, scolpita a forza dai vulcani e dai ghiacciai. Una geografia che si sviluppa tra altipiani posti a più di 1000 metri sul livello del mare e dove i venti superano i 100 chilometri all'ora, modellando una vegetazione resistente e stentata...". Così inizia "Il declino del macá tobiano" interpretato da Darin e musicato da Santaolalla e che è appena uscito nelle sale cinematografiche.



Lo Svasso incappucciato è un uccello che vive nei laghi e nelle lagune degli altipiani patagonici durante il suo periodo riproduttivo che va da novembre a marzo e che, nei mesi invernali, a causa del congelamento degli specchi d'acqua dove vive, attraversa la steppa patagonica e si sposta fino alla costa atlantica verso gli estuari dei fiumi Santa Cruz, Coyle e Gallegos. Questi volatili costruiscono i loro nidi sui laghi e nelle paludi. Si alimentano di piccoli invertebrati come lumache e anfipodi con i quali nutrono anche i loro piccoli. Lo Svasso incappucciato depone due uova.

Secondo i dati di Aves Argentinas, l'antica Società Ornitologica del Plata, e promotrice di questa campagna, il tobiano è in grave pericolo e nel prossimo decennio potrebbe estinguersi completamente. “Dopo la sua scoperta nel 1974, quando vennero censiti dai 3000 ai 5000 esemplari, attualmente si stima ci possano essere ancora 300 o 400 coppie riproduttive", dice la ONG. Lo Svasso nel 2011 è stato dichiarato Monumento Naturale Provinciale.

“Il macá tobiano si è sviluppato in condizioni di estremo rigore e in primavera migra fino all'Atlantico" dice Ricardo Darin nel documentario mentre mostra le immagini di questo uccello, la cui sopravvivenza dipende dalle condizioni climatiche e da un ambiente appropriato che gli permetta di formare una colonia e crescere i propri piccoli. 

"Questi uccelli - continua l'attore argentino - lottano ogni anno contro le avversità, ma la sua straordinaria capacità di adattamento non lo protegge dagli esseri umani". Uno dei principali predatori del macá, perchè si nutre delle sue uova, è la gaviota dominicana, un gabbiano, che si sposta seguendo gli insediamenti umani e in particolare nelle discariche.

Aves Argentinas propone come azioni urgenti per la salvaguardia di questa specie di istituire delle unità di conservazione nazionale nell'area riproduttiva del macà, negli altipiani ad ovest di Santa Cruz; un monitoraggio accurato delle colonie per controllore l'esito positivo della riproduzione; un controllo dei predatori e una gestione a livello provinciale per la regolarizzazione dell'industria della pesca in relazione all'allevamento di salmoni nei laghi e nelle lagune ad ovest di Santa Cruz.

fonte infobae.com

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