Cisneros era considerato uno dei più importnati poeti dell'America Latina e la sua opera aveva ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il premio Poeti del Mondo Latino Víctor Sandoval in México, o il premio Rubén Darío in Nicaragua. Il libro di poesie "Canto ceremonial contra un oso hormiguero", con il quale, nel 1968, ottenne il premio Casa de las Américas, lo catapultò tra i grandi della poesia latinoamericana e all'attenzione delle platee internazionali.
Nella motivazione del premio Pablo Neruda è definito "un poeta di notevole influenza sulle giovani generazioni del continente, con una grande forza creativa e la cui ironia e brillante intelligenza segnano la sua opera e le danno un carattere molto sensibile alla contemporaneità". A dare la notizia del poeta peruviano i tre figli, che gli sono stati accanto, insieme alla moglie, fino all'ultimo istante.
Nell'ultima intervista che ha concesso alla rivista 'Somos' nel settembre scorso, ha rivelato che stava combattendo contro un cancro che gli aveva colpito il polmone. Cisneros è stato professore universitario, ha lavorato come giornalista sia nei quotidiani che in televisione e negli ultimi cinque anni ha diretto il Centro Culturale Inca Garcilaso del Ministero degli Esteri peruviano.
Cisneros apparteneva a quella che veniva chiamata la Generazione del 60 della letteratura peruviana e gli incontri a cui partecipava richiamavano sempre una gran moltitudine di studenti e pubblico in generale. Tra i suoi lavori figurano: Destierro (1961), David (1962), Comentarios Reales (1964), Agua que no has de beber (1971), Como higuera en un campo de golf (1972), El libro de Dios y los húngaros (1978), Las inmensas preguntas celestes (1992), e Un crucero a las islas Galápagos (2005)
La sua ultima raccolta di poesie è stata "Diario de un diábetico hospitalizado" del 2010, nel quale passa in rivista ironicamente le sue malattie. Cisneros era stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere in Francia.
fonte infobae.com
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