giovedì 20 settembre 2012

“Yucún o abitare il deserto”, il Perù alla Biennale di Venezia


Per la prima volta il Perù partecipa alla Biennale di Venezia con una delegazione peruviana composta da 20 architetti. La rappresentativa peruviana esporrà “Yucún o abitare il deserto”, una proposta che intende fornire una riflessione sul passato e il futuro.

“Nel passato, gli antichi moche intervennero nel deserto e lo dominarono, costruendo 
città, oggi i nuovi peruviani cercano di fare esattamente lo stesso, attraverso il progetto Olmos, infatti, mediante l’uso delle nuove tecnologie si vuole portare l’acqua dall’Amazzonia alla costa peruviana per fondare una nuova città”, ha affermato l’architetto José Orrego, direttore di Metropolis e uno dei componenti l’equipe di professionisti del disegno presenti alla mostra.



L’intenzione è mostrare l’architettura di quelle città, sulle basi della cultura precolombiana Moche, nel cui antico territorio si fonderà la nuova città. “Selezioniamo venti studi di architettura peruviana e decidiamo di elaborare una proposta integrale che comprenda la visione attuale dei professionisti peruviani del disegno, ispirati ai motivi fondamentali della cultura Moche. La Biennale di Venezia è per l’architettura ciò che Madrid Fusión è per la gastronomia e la Settimana della Moda per Parigi”, ha aggiunto Orrego.

fonte sudamerica.it

Nessun commento:

Posta un commento