Lo 'strano' Solenodonte cubano |
Il gruppo di sette almiquí, formato da quattro maschi e tre femmine, è poi stato tenuto in cattività per poterli studiare da vicino, ma dopo alcuni giorni gli esemplari sono stati rimessi in libertà, come ha riferito alla stampa locale, Rafael Borroto dell'Istituto di Ecologia del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente di Cuba.
Nella stessa zona sono state rintracciate altri segni di una probabile presenza di un maggior numero di questi mammiferi endemici cubani, mentre uno è stato 'catturato' attraverso una macchina fotografica nascosta. Un dato molto importante è quello che negli ultimi cinque decenni sono stati visti pochissimi di questi esemplari che vengono, per questo, considerati una specie in serio pericolo di estinzione.
l solenodonte di Cuba ha l'aspetto di un toporagno di grandi dimensioni, pesante all'incirca un 1 kg. La lunghezza del corpo è in media 35 cm, escludendo la grossa coda squamosa che può misurare anche 25 cm. Il corpo presenta un pelo di colore bruno-fulvo, più lungo e sottile della specie affine, e che produce un ingrossamento sulle spalle a mo' di collare. Gli arti sono più scuri e terminano con 5 dita ciascuno.
La testa è caratterizzata da occhi piccolissimi ed orecchie grandi. Il muso è di colore giallastro e si prolunga con una piccola proboscide, sorretta da una bacchetta cartilaginea, nuda all'estremità e dalla cui base si dipartono numerose e lunghe vibrisse. La bocca è munita di 40 denti e di una lunga lingua ovale.
fonte Latam
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