lunedì 20 agosto 2012

Allo studio una nuova strategia per la gestione delle tartarughe nelle Galapagos


In luglio, in Ecuador, si sono riuniti una serie di specialisti nazionali e internazionali per studiare una strategia adeguata da seguire nei prossimi dieci anni per la gestione delle tartarughe terrestri che vivono nello splendido arcipelago delle Galápagos.


In un workshop organizzato dal Parco Nazionale delle Galapagos, si sono riuniti erpetologi, botanici, ecologi e guardie forestali, che hanno discusso varie tecniche per la conservazione di questa specie, tema tornato di stretta attualità dopo la scomparsa del famoso "Lonesome" Solitario George.


La grossa tartaruga delle Galapagos, era l'unico esempio di 'Chelonoidis abigdoni' ancora vivente al mondo. Gli esperti si sono riuniti al centro 'Miguel Cifuentes' a Puerto Ayora sull'isola di Santa Cruz, dove hanno condiviso la loro esperienza nel lavorare con le tartarughe delle Galapagos e raccogliere informazioni su ogni specie presente e sulle minacce che queste stesse corrono.


In particolare, l'incontro di questi specialisti, si è concentrato sulla stato delle specie di tartarughe che nelle isole Galapagos si trovano "nella lista rossa" ovvero quella che segnala il possibile rischio di estinzione. I risultati di questi studi verranno integrati in un piano da consegnare al Direttore del Parco in modo che le prime azioni per la tutela di questa specie possano rientrare nel Piano Operativo del 2013.


Fonte Latam

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