giovedì 17 luglio 2014

"Agosto" di Romina Paula, una scrittura 'visceralmente credibile'

Romina Paula
Tra le novità pubblicate da laNuovafrontiera edizioni e dedicate alla letteratura contemporanea latinoamericana, è appena uscita la traduzione in italiano del romanzo "Agosto" della scrittrice argentina Romina Paula. 'Agosto'  è il racconto di un viaggio, non però il consueto viaggio iniziatico. Al contrario: in questo viaggio nulla inizia, nulla è sospinto verso il futuro, è il passato che ritorna per mettere in discussione un presente stabile ma insoddisfacente.

E' la storia di Emilia che si è trasferita a Buenos Aires già da parecchi anni e lì divide un appartamento con il fratello e il fidanzato. È innamorata, le piacciono la sua vita e il suo quartiere. Sembra felice. O forse no? Il dubbio s’insinua per colpa di una telefonata dei genitori di Andrea, una sua amica scomparsa cinque anni prima, che le chiedono di tornare a Esquel, suo paese natale in Patagonia, per partecipare a una cerimonia di commemorazione. 




Emilia parte, giunge a Esquel ma lì, ad attenderla alla stazione dei pullman, c’è la malinconia causata dal ricordo dell’amica scomparsa, da tutte le piccole sparizioni quotidiane che lei registra meticolosamente, da ciò che ormai appartiene al passato e non potrà mai più tornare: la famiglia, gli amici, l’ex fidanzato che si è rifatto una vita.

Romina Paula è nata a Buenos Aires nel 1979. Attrice, drammaturga e regista teatrale esordisce nel 2005 con il romanzo "¿Vos me querés a mí?", che riceve immediatamente il plauso delle critica. Nel 2009 pubblica "Agosto" che conferma la sua come una delle voci più interessanti della letteratura argentina contemporanea. I suoi ultimi lavori sono opere teatrali: 'Fauna', 'El tiempo todo entero' e 'Algo de ruido hace'. Nell'edizione italiana di 'Agosto', la traduzione è di Violetta Colonnelli.

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