mercoledì 22 agosto 2012

Il miracolo di atterrare a San Paolo


I piloti che atterranno con i loro aerei sulla pista dell'aeroporto di Congonhas, situato nel pieno centro della città di San Paolo del Brasile, prima toccare il suolo devono stare attenti ed evitare ben 45 ostacoli tra edifici, centri commerciali e alberi. Un vero e proprio percorso ad ostacoli.

Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano 'Folha de Sao Paulo', che cita documenti delle autorità dell'aviazione brasiliana, ci sono alcuni edifici che sono adiacenti alla pista di atterraggio e che hanno un'altezza di 13 metri, che sono oltre i limiti permessi dalla Forza Aerea. Tra gli altri ostacoli sulla linea di atterraggio a Congonhas anche due ospedali e un centro commerciale.


Il giornale brasiliano dice que tutti gli ostacoli sono in quello che viene chiamato "cono di approssimazione", attraverso il quale gli aerei devono passare e gradualmente ridurre la loro altezza per poter atterrare a Congonhas, uno dei tre aeroporti commerciali che servono San Paolo.

Carlos Camacho, capo della sicurezza del sindacato nazionale dei piloti, ha dichiarato che questi ostacoli non rappresentano un rischio nella conduzione degli aerei, però indubbiamente riducono i margini di sicurezza.

Anche un altro aeroporto della città brasiliana, il Guarulhos, tra i più grandi del Brasile, ha nel cosiddetto "cono di approssimazione" ben 28 ostacoli, incluso i recinti della chiesa evangelica 'Asamblea de Dios', edifici commerciali e un supermercato. Guarulhos è situato in una zona della città più periferica e meno popolata, rispetto al Congonhas.

Fonte Afp

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