martedì 24 luglio 2012

In Brasile alunni con chip. E' la fine delle bigiate!

"Grembiuli intelligenti", così vengono chiamati e dovranno essere indossati dagli studenti delle scuole pubbliche della città di Vitória da Conquista, in Brasile. Grembiuli che contengono uno speciale chip che, al momento dell'ingresso a scuola, segnalerà ai genitori la regolare presenza dei loro figli a scuola. Una decisione abbastanza contestabile, ma che dovrebbe diventare obbligatoria a partire dal 2013.

Intanto già 20.000 studenti di 25 delle 213 scuole pubbliche di Vitória da Conquista hanno cominciato ad usare questi grembiuli 'tecnologici' e nel 2013 saranno in totale 43.000 gli alunni delle scuole cittadine, bambini da 4 ai 14 anni, che useranno il grembiule con chip.


Questa 'novità' informa i genitori tramite un sms quando il loro figlio entra a scuola, così come se il minore , dopo 20 minuti, non è ancora in classe, arriva un messaggio che dice "Suo figlio non è presente a scuola". Una delle regioni per le quali è stato istituito questo controllo è quella che, spesso, i genitori lasciano i figli davanti a scuola e poi vanno via senza controllare che effettivamente il ragazzino entri nell'istituto. Dopo tre assenze, i genitori devono giustificare il ragazzo e se ciò non accade la scuola avvisa le autorità.

Sono stati investiti 670.000 dollari per disegnare, testare e fabbricare i grembiuli con microprocessore. I chip sono inseriti sotto lo stemma della scuola dove appare la scritta "L'educazione non trasforma il mondo. L'educazione cambia la gente e la gente trasforma il mondo".


Questi grembiuli possono essere lavati e stirati senza danneggiare il chip che hanno un sistema di sicurezza che rende impossibile sabotarli. Un'iniziativa che in Brasile è sicuramente una novità e probabilmente anche nel mondo, anche se lascia abbastanza perplessi, soprattutto perchè 'applicata' a partire dai bambini di 4 anni, che, forse, non ci pensano proprio a bigiare la scuola...

Fonte Ap

1 commento:

  1. gran bella idea tanto che sarebbe da adottare
    anche per impiegati statali!

    RispondiElimina