La passione nazionale per il baseball rimane 'sacra', ma ultimamente non sono in pochi coloro che si sono fatti affascinare dalle gradi sfide calcistiche e in particolare quella iberica tra il Barcellona e il Real Madrid. Calcio come nemico? No, forse come alternativa, perchè la qualità calcistica nell'Isla Grande non è certo eccelsa e forse il 'guardare altrove' non è tanto colpa del calcio, quanto del baseball stesso.
Cuba è sempre stata una delle squadre più forti nel mondo del baseball, conquistando Mondiali, battendo spesso e volentieri i nemici statunitensi. Proprio dagli Stati Uniti, esportato a Cuba dai marinai, il baseball ha fatto il suo ingresso nell'isola caraibica, anche se inizialmente fu proibito dal governo coloniale spagnolo perchè portava via spettatori alle corride dei tori.
Il baseball cubano è sempre più cresciuto diventando una delle stelle sportive di questo paese, ma ultimamente la qualità dei giocatori si è abbassata e di conseguenza anche i risultati, compreso lo 'smacco' per la nazionale cubana di perdere un titolo mondiale contro l'Olanda. Altro dato non indifferente è la continua fuga di giocatori di livello che hanno cercato fortuna e denaro nella Major League. Un'emorragia di campioni che si è verificata soprattutto negli ultimi 20 anni.
Da qui a pensare che il calcio possa sostituire il baseball a Cuba, beh è alquanto improbabile, ma con l'apertura mostrata dal governo cubano negli ultimi tempi e in diverse direzioni, non è detto che anche nello sport possano accadere delle 'rivoluzioni' e qui non sarebbe la prima volta.
fonte Ansa
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