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mercoledì 11 giugno 2014

A Santiago del Cile in mostra le magliette dei migliori calciatori della storia

Pelè
Dal 6 giugno, al Museo della Moda di Santiago del Cile, è aperta una mostra dove è possibile vedere le magliette indossate da grandi giocatori come Pelé, Maradona, Cruyff, Di Stefano, Beckenbauer, oltre ad alcune delle mascotte dei Mondiali di calcio. 

Il titolo della mostra è "Chile y los Mundiales” e i visitatori possono apprezzare un'ampia collezione di pezzi storici e unici che rappresentano la passione che circonda il mondo del calcio, dentro e fuori dal campo.

venerdì 30 maggio 2014

Brasil 2014: Pelè, Maradona e altri 32 sudamericani tra i 100 migliori giocatori di sempre

L'inglese "The Guardian" ha elaborato una lunga classifica che contiene, secondo il giornale britannico, i 100 migliori giocatori di sempre che abbiano giocato un Mondiale. I primi due sono 'loro', non c'era dubbio: nell'ordine, Pelè e Diego Maradona.

Tra i primi dieci altri due sudamericani, sono i brasiliani Ronaldo, campione del Mondo nel 1994 in Usa e nel 2002 in Corea e Giappone, e Garrincha, che i titoli li ha conquistati nel 1958 e nel 1962.  Nella scelta del migliore in assoluto, il "The Guardian" precisa che 'sarebbe stato un sacrilegio non scegliere Pelè", nonostante l'incredibile Mondiale di Maradona nel 1986.

giovedì 22 maggio 2014

I Mondiali nella storia e giù di lì: 1958, nasce la stella Pelè e al soglio di Pietro sale il Papa buono, Giovanni XXIII

Dalla Svizzera alla Svezia, il Mondiale 1958 si sposta nel freddo del Nord Europa, ma sarà segnato, alla fine, del calore brasiliano. L'Italia non partecipa per non essersi qualificata. Nella fase a gironi si fermano squadre come Argentina, Inghilterra e anche la finalista della edizione precedente, l'Ungheria.

Questo mondiale è segnato indubbiamente da un evento, l'esordio di quello che, insieme a Maradona, viene considerato il Giocatore del Secolo: Edson Arantes do Nascimiento, detto Pele'. Il Mondiale del Brasile è nel suo nome e anche in quello di Vava' e Garrincha. La finale è Brasile-Svezia, con i padroni di casa che brillano per il genio di Nils Liedholm, ma che nulla possono davanti ad un Brasile fortissimo e che si impone per 5-2 con gol di Zagalo e doppiette di Vava' e Pele'.

lunedì 28 aprile 2014

Brasil 2014: la Coppa del Mundial ora è in Brasile

La Coppa del Mondo che il prossimo 13 luglio sarà alzata al cielo dalla squadra vincitrice dei Mondiali brasiliani, è definitivamente in Brasile, dove sarà esposta fino al prossimo 1° giugno e quindi 'conservata' in attesa del vincitore del torneo.

Il famoso trofeo è atteso da un tour attraverso le dodici città che saranno sede degli incontri del Mondiale e la "prima uscita" è stata in quello che viene definito il 'tempio del futbol brasiliano", il Maracaná, che sarà sede delle finale del Mondiale. 

martedì 11 marzo 2014

Brasil 2014: Pelé "Messi con l'Argentina è un giocatore differente"

Pelè è in Europa per 'accompagnare' la Coppa del Mondo che il prossimo mese di luglio una nazionale alzerà al cielo in Brasile e tutto il paese latinoamericano spera proprio che sia la squadra verdeoro. "La gente teme che possa accadere quello che successe nel 1950, quando perdemmo la finale in casa con l'Uruguay, ma ora è tutto diverso, tutto differente", ha detto o'Rey.

Intervistato mentre si trovava a Parigi per presentare la Coppa, che sta facendo il giro del mondo in un evento sponsorizzato dalla Coca Cola, Pelè ha anche detto che il fatto di avere Luiz Felipe Scolari come allenatore e Carlos Alberto Parreira come coordinatore della nazionale, significa avere la sicurezza del successo.

venerdì 7 febbraio 2014

Brasil 2014: Pelé 'addolorato' per i ritardi e 'preoccupato' per l'attacco verdeoro

E' un Pelè 'addolorato' quello che confida alle pagine del sito del quotidiano "O Estado de Sao Paulo" la sua preoccupazione per i ritardi nei lavori per i Mondiali di calcio in Brasile. L'ex campione brasiliano dice di aver passato anni visitando paesi di Africa, Asia e Europa per promuovere il suo Brasile come organizzatore del Mundial.

"Sono triste. Abbiamo trascorso quattro anni facendo incontri per guadagnare il diritto di ospitare il Mondiale. Sono stato uno di quelli che ha girato il mondo a chiedere voti perchè il Brasile vincesse questo diritto. E' difficile capire perchè ci sono questi ritardi. Il tempo per fare tutto c'era", ha detto Pelè.

mercoledì 27 novembre 2013

"Pelé, el nacimiento de la leyenda", il film su 'O Rei'

Nel film Pelè bambino gioca con
una palla fatta con calzini nei vicoli
di Bauru (San Paolo)
Se ne era già parlato, ma ora il film che racconta la vita di Pelè, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, ha preso decisamente il via con le riprese nella città di Rio de Janeiro per essere pronto in occasione dei Mondiali di calcio che si giocheranno in Brasile il prossimo anno. 

"Pelé, el nacimiento de la leyenda", prende in esame un particolare momento della vita di Edson Arantes Do Nascimento ovvero dalla sua infanzia fino alla conquista del titolo di Campione del Mondo nel 1958 in Svezia. Si tratta di una produzione statunitense e viene girato in inglese.

giovedì 13 giugno 2013

E' cominciato il conto alla rovescia verso 'Brasil 2014'

Pele' da' il via al countdown
verso i Mondiali 2014
(foto Afp)
Un orologio gigante posto sulla spiaggia di Copacabana ha iniziato a contare, a ritroso, i giorni, le ore, i minuti e i secondi che mancano al via ufficiale dei Campionati del Mondo di calcio del prossimo anno. Mercoledì 12 giugno è scattato il countdown verso lo stesso giorno del 2014, quando in Brasile comincerà il mondiale.

Un Brasile che già in questi giorni sta vivendo, in un certo senso, un'euforia simile a quella che si scatenerà il prossimo anno. Da sabato scatta infatti la Confederations Cup che vede presenti, oltre ai padroni di casa della Selecao, anche i Campioni del Mondo in carica, la Spagna e tutte le altre nazionali che hanno conquistato il titolo continentale.

lunedì 3 dicembre 2012

Brasile: ha 17 anni, sta sfidando Messi e si chiama....Baggio

Douglas Baggio

E' un attaccante della formazione giovanile del Flamengo e di cognome fa Baggio. Insomma una sicurezza nel mondo del calcio, ma in questo caso si parla di un diciassettenne brasiliano, Douglas Baggio, che sta contendendo nientemeno che a Lionel Messi la possibilità di battere il record di gol segnati in una stagione, primato detenuto da Gerd Muller, che nel 1972 ne fece ben 85.

Il fatto di partire da un cognome come quello di Baggio è già una garanzia, ma il ragazzo del Flamengo ci ha messo decisamente molto di suo, perchè fino a questo momento in 53 partite giocate ha già realizzato qualcosa come 72 gol. 

mercoledì 22 febbraio 2012

Pelè si paragona a Beethoven e Michelangelo

Nato per il calcio, come Beethoven per la musica o Michelangelo per la pittura e l'arte in genere. Un bel terzetto, non c'è che dire, almeno secondo Pelè che sul sito della FIFA ha rilasciato questa dichiarazione: "Io sono nato per il calcio, come Beethoven nacque per la musica e Michelangelo per essere quel grande artista che fu".

"O'Rey " prosegue nell'intervista dicendo "Mio padre mi diceva sempre: tu sei nato per giocare a calcio. Hai un dono  speciale, però se non ti prepari, non ti alleni e non continui a fare pratica, anche questa cosa sarà uguale alle altre".  Edson Arantes do Nascimento è diventato il simbolo del calcio, nel mondo e naturalmente in Brasile. Oggi è un ambasciatore del gioco del calcio e attende come tutti l'evento che in Brasile tutti attendono, la Coppa del Mondo nel 2014.

sabato 7 gennaio 2012

Pelé, Ronaldo e Lula, il 'marchio' del Brasile nel mondo

Secondo un sondaggio realizzato in Brasile dalla rivista 'Veja', sono Pelé, Ronaldo "il Fenómeno" e l'ex presidente Luiz Lula da Silva le personalità più conosciute nel mondo e che rappresentano una sorta di 'marchio' del Brasile all'estero. Nell'inchiesta, il 40% delle persone intervistate in 18 paesi dei cinque continenti, ha dichiarato che il personaggio che più rappresenta il Brasile all'estero rimane 'O'rey', Edson Arantes do Nascimento, Pelè, tre volte campione del mondo di calcio (1958, 1962 e 1970) e simbolo del calcio brasiliano e mondiale.

Al secondo posto un altro calciatore che ha segnato la storia del calcio: Ronaldo Luís Nazário de Lima, "O Fenômeno", anche lui campione del mondo nel 1994 e nel 2002 e con una carriera incredibile nei più grandi club europei come Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan.

giovedì 27 ottobre 2011

Quell'uccellino imprendibile sulla fascia

Una volta un arbitro lo minacciò d'espulsione se non avesse smesso di dribblare un povero difensore che cercava di fermarlo. Questo era Manoel Francisco dos Santos, meglio conosciuto con il soprannome di Garrincha. Un nomignolo che gli aveva dato la sorella a causa del suo fisico minuto come quello di un uccellino. Due volte campione del mondo con il Brasile, aveva una distruttiva passione per donne e alcool, quest'ultimo causa della sua morte, che lo raggiunse solo e povero. Il 28 ottobre avrebbe compiuto 78 anni.