mercoledì 6 giugno 2012

A Bagua, in Perù, i primi murales amazzonici d’America

Un gruppo di archeologi peruviani ha scoperto i primi murales di tutta l’Amazzonia. Formano parte di un tempio cerimoniale costruito circa 3.200 anni fa dagli abitanti di una popolazione più antica di Chavín. Il ritrovamento è avvenuto nel sito archeologico conosciuto come Las Juntas, a nord di Bagua.

La scoperta del tempio con i murales, nei quali prevalgono i colori rosso, bianco, nero e giallo, avrebbe la stessa rilevanza di quelli trovati in luoghi più importanti come las Huacas del Sol y la Luna, a La Libertad, ed altri siti archeologici. Secondo l’archeologo Quirino Olivera Núñez, responsabile del progetto, ci troviamo di fronte ad uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi decenni.


Il rinvenimento dimostra che più di 3.200 anni fa in questo luogo dell’Amazzonia si sviluppò una grande civilizzazione che raggiunse straordinari livelli di sviluppo tecnologico in architettura, organizzazione di spazi, disegni, costruzione di templi di dimensioni monumentali con pareti raffinatamente decorate.

I murales furono incisi all’interno ed all’esterno di un tempio rettangolare di circa 40 metri quadrati. Durante il passare di migliaia di anni una copertura impermeabile di pietre e argilla di 15 centimetri di spessore li ha protetti dall’umidità e dalle piogge torrenziali tipiche della foresta. Grazie a questo strato protettivo oggi abbiamo la possibilità di ammirare la bellezza di un vero gioiello architettonico.

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