Nel campus dell'Università Tecnologica di Ponente, a Maxcanú, nello stato dello Yucatan in Messico, erano in corso i lavori di costruzione di un nuovo campo da basket, ma tutto si è dovuto fermare perchè proprio nel luogo dove questo spazio sportivo doveva sorgere sono stati trovati i resti di un campo di gioco di 'pelota maya'.
Una vera sorpresa per le istituzioni accademiche e gli studenti, che proprio non immaginavano che quella zona dell'Università fosse un sito archeologico millenario. Il tutto è accaduto quando sono iniziati i lavori ai piedi di una collina, rivelatasi parte di una zona mai considerata e esplorata dagli archeologi.
Nel momento nel quale l'escavatrice ha cominciato il suo lavoro per creare lo spazio per l'impianto di basket, si è scontrata con una pietra molto dura, risultata poi una pietra rosata e molto antica che formava una parte della struttura del campo realizzato dai maya.
Il gioco della pelota (palla) maya è legato al culto del Sole. Il campo da gioco rappresenta la terra, mentre la palla simboleggia il sole, per cui il giocatore che lascia cadere la palla deve essere sacrificato perchè ha impedito al sole di sorgere nuovamente. La palla era di resina gommosa, poco più grande di una nostra boccia, e doveva rimbalzare tra i giocatori che non potevano usare le mani, ma soltanto le natiche, i fianchi, il ginocchio e il gomito destro. I bersagli erano dischi di pietra o anelli fissati in alto sulle pareti laterali.
Molti di questi campi sono visibili a Chichén Itzá, importante complesso archeologico situato anch'esso nella penisola dello Yucatan. Il sacro Gioco della Palla è stato praticato da tutte le culture mesoamericane. I primi campi da gioco risalgono alla civiltà Olmeca, la più antica del Messico, e il rituale venne poi trasmesso ai Maya, agli Zapotechi, ai Totonachi e agli Aztechi.
Per il momento l'Università di Maxcanú dovrà attendere per avere il suo campo di basket, anzi dovranno lasciare spazio al campo di pelota maya e ai lavori per riportarlo alla luce. Poi, se mai, gli studenti potrebbero tentare di organizzare qualche sfida, senza applicare le più feroci regole dei maya, ma giocando una sorta di Quidditch (immaginario gioco creato nella saga di Harry Potter) del terzo millennio.
fonte Ansa
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