Il museo nazionale delle belle arti brasiliano di Rio de Janeiro ospita fino al 17 giugno una mostra su “Eliseo Visconti: la modernità anticipata”. Un progetto organizzato dal Projeto Eliseu Visconti in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Rio e il Mnba.
La mostra nella quale vengono esibite 250 opere tra lavori di pittura, disegni, ceramiche e documenti, nasce come uno degli eventi per celebrare l’anno dell’Italia in Brasile e fa parte delle iniziative del “Momento Italia-Brasile”. Visconti, italiano di nascita ma emigrato in Brasile a soli sette anni, è considerato il più importante artista plastico brasiliano della prima decade del ventesimo secolo.
Visconti dopo aver studiato nel Liceu de artes e oficios e nell' Academia imperial de belas artes, nel 1892 andò a Parigi dove studiò con Grasset nella Scuola delle arti decorative e prese parte attiva alla vita artistica della città, allora centro delle influenze dell'Impressionismo. Dopo un lungo periodo di alternanza tra la Francia e il Brasile, Visconti vi ritornò in pianta stabile nel 1905 per dipingere gli affreschi nel Teatro comunale di Rio de Janeiro, quelli del Palazzo Tiradentes e quelli nel Palazzo Pedro Ernesto, attuale Camera comunale della città.
La mostra è un evento eccezionale, in quanto riunisce per la prima volta la maggior parte delle opere dell’artista e che solitamente, invece, si trovano in collezioni di famiglia o in collezioni private in Francia e in Brasile, specie i quadri dell'artista.
fonte ilvelino.it
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