mercoledì 23 maggio 2012

La Red por la Identidad de Argentina operativa anche in Italia

La ricerca dei figli dei desaparecidos durante la dittatura argentina (1976-1983) avrà una realtà operativa anche in Italia. Si tratta di un'iniziativa che vede impegnate l'Ambasciata di Argentina a Roma, le Abuelas de Plaza de Mayo e La Red por la Identidad de Argentina e che sarà presentata ufficialmente in Italia, alla Camera dei Deputati, il prossimo 29 maggio.

La presidentessa delle Abuelas, Estela Carlotto, Horacio Pietragalla, deputato argentino che all'età di 25 anni ha incontrato la sua vera famiglia, alla quale era stato strappato dai militari, Carlos Cherniak, rappresentate dell'ambasciata Argentina a Roma, saranno gli 'speciali' relatori di questa iniziativa nel corso di una conferenza stampa. "Il viaggio a Roma di Estela Carlotto punta a dare impulso ad una serie di iniziative che consentano di lavorare congiuntamente con la società italiana sulla ipotesi che possa esistere in Italia dei ragazzi ai quali, allora, fu rubata l'identità dalla dittatura", ha detto Cherniak.




Tra le varie attività previste per l'occasione, oltre alla conferenza stampa, anche un incontro tra Estela Carlotto e Horacio Pietragalla con il Comitato dei Diritti Umani della Camera dei Deputati; la presentazione degli strumenti e delle iniziative che verranno 'usate' in questo progetto e anche la presentazione, per la prima volta in Italia, del film 'Verdades Verdaderas' di Nicolás Gil Lavedra, che racconta la storia della vita della Carlotto. La pellicola, sottotitolata in italiano, sarà utilizzata in molti eventi che sono previsti in diverse regioni italiane.


Altri strumenti utilizzati per diffondere l'iniziativa anche dei totem con monitor che verranno collocati nei Consolati argentini e attraverso i quali saranno trasmessi spot delle Abuelas, spot che saranno diffusi anche attraverso le radio private. Le Abuelas de Plaza de Mayo cercano instancabilmente da decine di anni i bambini rapiti dai militari argentini alle famiglie dei desaparecidos, bambini che in certi casi sono nati durante la prigionia e poi strappati alla madre che li aveva appena messi al mondo.

Una ricerca che ha portato al ritrovamento di 105 bambini 'dall'identità rubata' e ai quali è stata restituita. Secondo questa organizzazione che difende i diritti umani sono approssimatamente ancora 400 i giovani che non conoscono la loro vera identità. "Non è folle l'idea che qualcuno di questi bambini, ora uomini, possa essere qui in Italia", ha concluso Carlos Cherniak.

fonte Ansa










Nessun commento:

Posta un commento