mercoledì 18 aprile 2012

“Il potere sottile dell'occhio di una donna"

Daphne Dougall Zileri
L'Istituto Cervantes di New York, fin dall'inizio dell'anno, presenta la mostra “Il potere sottile dell'occhio di una donna" con gli scatti della fotografa peruviana-argentina Daphne Dougall de Zileri, della quale il marito, ex direttore della rivista peruviana "Caretas", Enrique Zileri, diceva "in lei c'eera un misto di timidezza e audacia". L'unico autoritratto pubblicato dalla fotografa è un profilo contro sole sulla sabbia del deserto peruviano.

L'Istituto Cervantes nel presentare la mostra ricorda che Daphne Dougall  "ha coltivato il suo 'occhio' da fotografa studiando le fotografie di maestri come Ansel Adams, Henri Cartier Bresson, Robert Frank e Dorothea Lange". Daphne cominciò a scattare foto della sua famiglia e pochi anni dopo lo faceva in differenti parti del mondo.


La mostra è stata commentata da Washington Post che ha scritto: "il mistero che contiene questa mostra è come questa donna ha preso ispirazione dall'essere madre e l'ha trasformata in qualcosa che riflette l'universale". Il Premio Nobel per la letteratura, il peruviano Mario Vargas Llosa, ha detto di lei: "Se c'è una sola parola per definire Daphne Zileri è elegante, era elegante nel suo modo di essere, era elegante nel suo modo di trattare la gente ed era elegante nel momento di fare arte". "Il meraviglioso album 'Soliloquios' di Daphne de Zileri, è un trattato sulla solitudine" ha detto il poeta Antonio Cisneros.

Daphne Dougall de Zileri è nata a El Tigre in Argentina nel 1936 da genitori scozzesi emigrati in Sud America all'inizio del XX secolo. Nel 1950 ha conosciuto il giornalista Enrique Zileri, quando lavorava come assistente di volo. Stabilitasi in Perù ha aiutato Zilieri, diventato suo marito, a far crescere la rivista  "Caretas". Combinava la sua vita familiare con la sua passione per la fotografia.

Sotto la sua lente passarono, i figli, gli amici, la variopinta realtà delle strade di Lima e alla fine si è dedicata ai ritratti. Parte della sua opera è stata pubblicata in  “Soliloquios”, un lavoro intimista dove appaiono i suoi familiari e i soggetti raccolti nei suoi viaggi alla La Recoleta di Buenos Aires, nella riserva naturale di Lomas de Lachay a nord di Lima, nel quartiere di Soho a New York e ai templi de Il Cairo.

Daphne Dougall de Zileri è morta nel 2011 all'età di 75 anni.
 

fonte BBC Mundo


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