Negli ultimi due anni sono stati venduti 60 milioni di litri di tequila 'pirata'. Oltre 520 milioni di dollari di 'fatturato' di liquore 'falso' per quella che è la bevanda più emblematica del Messico. Il Consiglio Regolatore della Tequila del Messico ha confermato che otto bottiglie su dieci che si vendono come tequila non soddisfano gli standard di qualità. Un 'inganno' che può comportare anche gravi rischi per la salute.
In base ad una ricerca effettuata dal settimanale messicano 'Millenium', negli ultimi due anni la vendita di tequila adulterata ha superato i 7.200 milioni di pesos messicani. La vendita di 60 milioni di litri di questa tequila falsa ha comportato anche la nascita di una serie di marche, oltre 400, 300 delle quali arrivano da fuori del Messico. La denominazione di origine controllata stabilisce che solo a Jalisco e in alcune località di Guanajuato, Michoacán e Nayarit si produce l'agave che serve a preparare la tequila con gli standard di certificazione e qualità.