lunedì 7 luglio 2014

Brasile: è morto l'ultimo 'cangaceiro'

Cangaceiros
L'ultimo 'cangaceiro', una mitica banda criminale nomade che seminò il terrore negli anni '20 e '30 nel nord est del Brasile, è morto all'età di 97 anni. José Alves de Matos, noto come '25', è scomparso per complicazioni respiratorie nella città di Alagoas.

"25" era stato soprannominato così per essere entrato a far parte della banda di Lampiao, il più famoso dei 'cangaceiros' che fu in attività tra il 1922 e il 1928, nella giornata del 25 dicembre 1933. Ben presto divenne l'uomo di fiducia di 'Lampiao', il quale affidò a '25' la sicurezza della sua compagna 'Maria Bonita'.


Lampiao e Maria Bonita
Considerati da alcuni crudeli criminali, da altri come delle specie di Robin Hood, i 'cangaceiros' nacquero alla fine del XIX secolo e l'inizio del XX, in periodi di grande siccità, come forma di rivolta dei campesinos contro i grandi proprietari terrieri della regione che erano chiamati 'colonnelli'.

Molti uomini e molte donne diventarono 'cangaceiros', vagavano per le grandi pianure del nord est in cerca di denaro e di vendetta, avevano vestiti di cuoio decorati con pezzi di metallo e elementi colorati. Molti di loro aiutarono con i soldi i campesinos più poveri.

La macabra fine dei cangaceiros
dopo un'imboscata della polizia
'25' partecipò a molti combattimenti contro le forze dell'ordine insieme a 'Lampiao', pensando che ogni battaglia fosse il suo ultimo giorno da vivo. Jose' Alves de Matos si salvò, come altri componenti della banda, compreso 'Lampiao' e 'Maria Bonita', da un'imboscata della polizia nel luglio del 1938, dove morirono moltissimi 'cangaceiros'. In quell'occasione la polizia espose in piazza le teste dei 'cangaceiros', ma esistono foto dove è possibile vedere le teste dei componenti della banda in specie di scaffali o su un carro itinerante. 

'25' in una foto d'epoca
Sfuggito all'imboscata e rimasto nascosto per diverso tempo, '25' si consegnò alla polizia e negli anni successivi, in carcere, imparò a leggere e scrivere. Una volta uscito di prigione, divenne nientemeno che una guardia municipale. 

fonte Afp

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