A Pucuto, piccolo villaggio a circa trenta minuti da Huancavelica, città del Perù centrale a 3600 metri sul livello del mare, può capitare di vedere un piccola signora, curva sul suo bastone, che cammina lentamente. E' Filomena Taipe Mendoza e ha una particolarità: è la donna più anziana del mondo con i suoi 116 anni.
In base ai dati della sua carta d'identità, Filomena risulta nata il 20 dicembre 1897 e questo le consente di battere di tre mesi la supercentenaria giapponese Misao Okawa, che fino ad ora era la leader in campo femminile di questa classifica da 'highlander'. Con il suo bastone, Filomena, da sola va a ritirare la sua pensione sociale e dice che il suo 'segreto' è quello di mangiare solo latte, patate e fagioli.
Filomena racconta che non ha avuto una vita molto facile, lì in quel villaggio sulle Ande. "Ho avuto nove figli ed è stata dura crescerli. Solo tre di loro sono ancora vivi". Questa donna è convinta che la sua longevità, e quasi sicuramente è vero, dipende dalla sua dieta, una dieta naturale fatta dei prodotti del suo orto. "Latte di capra, patate e fagioli. E in ogni caso, solo prodotti del mio giardino. Non uso cibi confezionati e non bevo bibite”.
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| La carta d'identità di Filomena Taipe Mendoza |
La signora Taipe Mendoza guida la lista dei circa 400 centenari peruviani che accedono a 'Pension 65'', il programma che il governo peruviano ha istituito per aiutare quelle persone la cui età, molto avanzata, le fa diventare 'più vulnerabili tra i vulnerabili". Spesso sono persone che vivono in uno stato di estrema povertà e lo Stato le aiuta con un contributo economico.
Intanto la vita di Filomena scorre serena nella piccola casa dove vive da sola, ma con affetto e la 'protezione' dei suoi vicini. "Tutti mi salutano con affetto, mi rispettano e mi aiutano sempre quanto mi vedono un po' stanca per la strada. Non sono mai sola a casa, qualcuno è sempre con me, bambino o adulto, pronto ad aiutarmi", dice la supernonna, che ha 25 nipoti e 35 bisnipoti, con la gioia negli occhi.
Una vita da invidiare, perchè seppur dura e difficile, è stata una vita lontana dalle malattie, specie quelle tremende che colpiscono là dove la vita non è dura e non è difficile. Filomena ha trovato l'elisir di lunga vita e la sua maggiore preoccupazione, ora, è quella che le rimangono ancora i suoi denti, anche se ha confessato che "Sarebbe ora che Dio mi chiamasse a sè, perchè mi annoio abbastanza a stare tutto il giorno senza poter fare nulla...".
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