lunedì 9 giugno 2014

I Mondiali nella storia e giù di lì: 2006, nell'anno di Mozart, l'Italia suona la sua quarta sinfonia mondiale

2006, si gioca la diciottesima edizione dei Mondiali di calcio, in Germania vince l'Italia guidata da Marcello Lippi, che in finale sfaterà il tabu' dei calci di rigore, alzando sotto il cielo di Berlino la quarta Coppa del Mondo, che la pone come squadra più titolata, alle spalle del Brasile con cinque titoli. Il mondiale 2006 obbliga per la prima volta i campioni in carica, in questo caso il Brasile, ad affrontare le qualificazioni. 

La finalissima fu segnata anche dalla testata di Zinedine Zidane all'azzurro Marco Materazzi e che costò al francese l'espulsione. Titolo assegnato ai rigori con gol decisivo del difensore Fabio Grosso, mentre dall'altra parte l'errore 'pesante' dal dischetto è stato quello di David Trezeguet. Le prestazioni di Fabio Cannavaro in questa edizione dei Mondiali portarono al giocatore l'assegnazione del Pallone d'oro.


Nel 2006 si festeggiano i 250 anni dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart. In Bolivia, Evo Morales, diventa il primo Presidente indio nella storia della repubblica. In Cile, all'età di 91 anni, muore l'ex dittatore  cileno Augusto Pinochet, lasciando aperti i numerosi procedimenti penali a suo carico. Il 30 dicembre viene eseguita la condanna a morte a Saddam Hussein per impiccagione. 

Il presidente della Repubblica italiana,
Giorgio Napolitano
Un'altro grande anniversario riguarda l'arte. Si commemora il 400° anniversario di Rembrandt Harmenszoon Van Rijn, il più grande pittore olandese del XVII secolo. Nel mese di maggio, l'Italia ha il suo nuovo Presidente della Repubblica, si tratta di Giorgio Napolitano, primo e finora unico Capo dello Stato ad essere stato membro del Partito Comunista.  

Nel 2006 ricorreva il 40° anniversario
dell'alluvione di Firenze
Nel novembre 2006 l'Europa subisce un colossale black out elettrico partito dalla Germania e che per oltre 30 minuti colpisce diversi Paesi europei lasciando al buio circa 10.000.000 di persone. In Cina viene inaugurata la diga  delle "Tre gole", la maggiore opera idroelettrica del mondo. Molti gli anniversari, tra i quali i 20 anni dal disastro di Chernobyl e i 40 dalla Alluvione di Firenze.

Viene ritrovato a Oslo, dopo due anni, il dipinto "L'urlo" di Edvard Munch. Esperti del museo di Oslo, più tardi e purtroppo, dichiareranno che l'umidità ha causato danni irreparabili al dipinto ed è impossibile restaurarlo.

In campo sportivo c'è l'annuncio del ritiro dalla Formula 1 di Michael Schumacher, che poi nel 2010 ci ripenserà. Lo scandalo di calciopoli, scoppiato proprio prima dei Mondiali tedeschi, porta alla retrocessione della Juventus in serie B e all'assegnazione dello scudetto, vinto dai bianconeri, all'Inter.

I Miami Heat vincono il primo titolo NBA della loro storia, battendo in Gara 6 i Dallas Mavericks con la serie 4-2. Sempre in NBA, i Toronto Raptors, franchigia canadese, fanno la loro prima scelta nel draft e portano tra i professionisti Andrea Bargnani, primo cestista italiano a raggiungere questo traguardo. 

Le 'Charlie's Angels', una
delle serie tv prodotte da
Aaron Spelling
Il mondo dello spettacolo statunitense piange la morte di un produttore televisivo e cinematografico che può essere considerato sicuramente il più prolifico in assoluto, specie per prodotti tv: Aaron Spelling. A lui sono legate serie che hanno rappresentato dei veri cult, tra le quali Cuore e batticuore, Love Boat, Starsky & Hutch, Charlie's Angels, Fantasilandia, In casa Lawrence, Swat, T.J.Hooker, Streghe, Beverly Hills 90210, Melrose Place, I segreti di Twin Peaks.

di Andrea Ballerini




Diciannove edizioni di Mondiali di calcio, che hanno regalato, gioie, emozioni, pianti e anche drammi, ma che hanno segnato la storia del XX secolo e che hanno iniziato a farlo anche nel XXI. Una storia, quella dei Mondiali che abbiamo visto e vediamo raccontare con maestria da chi il calcio lo sa raccontare bene. Expolatinos vuole fare qualcosa di diverso, parlando sì delle edizioni dei Mondiali, ma sinteticamente, guardando un po' di più fuori dagli stadi, guardando cosa succedeva, in quegli anni, nel mondo e giù di lì...

Nessun commento:

Posta un commento