venerdì 6 giugno 2014

Brasil 2014: i turisti 'tramortiti' dai prezzi stratosferici

La Coppa del Mondo è ormai una questione di giorni, di ore e il Brasile si va popolando di tantissimi turisti che sono arrivati nel grande paese latinoamericano per seguire questo evento mondiale e gustarsi la bellezza di questo paese. Una bellezza che devono però pagare a carissimo prezzo.

I prezzi sono infatti la prima cosa che colpisce, anzi tramortisce, i turisti in arrivo nel paese del sole, del carnevale e del futbol. Una caipirinha costa 10 dollari, un hamburger 15 e una pizza farcita arriva a 35 dollari. La cosa è abbastanza preoccupante, anche perchè questi prezzi non sono aumentati ora con l'arrivo dei turisti del mondiale, ma erano già così anche nei mesi precedenti.


Le manifestazioni di protesta che da mesi si svolgono in Brasile riguardano anche questo grosso problema che è il costo della vita in un paese che ha indubbiamente fatto passi da gigante, ma con quali costi per la popolazione? "I prezzi a Río sono assurdi", ha commentato un'artista norvegese che vive in Brasile da circa un anno. "Mi continua a piacere questo posto, vale la pena venire qui, ma non è un paradiso".

Un'espressione abbastanza diffusa nel paese sudamericano oggi è "custo Brasil" e si riferisce ai prezzi generati da alte tasse e tariffe di importazione, infrastrutture carenti, una buona dose di inefficienza e una pesante burocrazia. E' normale che una domanda che produce un evento come la Coppa del Mondo genera un aumento dei prezzi, ma poichè il valore dei prodotti in Brasile era già elevato, i turisti ora devono prepararsi a pagare prezzi molto alti, ricevendo beni e servizi di non altissima qualità. 

"Tutto quello che compri in Brasile, lo si va a pagare più che negli Stati Uniti e in Europa, ma la sua qualità è inferiore", ha detto Rafael Alcadipani, professore di Amministrazione d'impresa alla Fondazione Getulio Vargas, un prestigioso gruppo di ricerca. I prezzi degli hotels si sono raddoppiati. TripAdvisor ha segnalato che i turisti che visiteranno Rio de Janeiro saranno quelli che pagheranno di più. Il prezzo medio di una stanza per una notte è 445 dollari, ma se si tiene contro del cibo, del biglietto per entrare allo stadio e altre spese, si rischia di spendere una media di 680 dollari ogni 24 ore.

I bikini in Brasile sembra
siano un oggetto ancora
abbordabile come prezzo
"I prezzi sono ridicoli. Tutto è aumentato. L'unica cosa che ti puoi comprare in Brasile è un bikini, una cachaza, bibita tipica, o un paio di ciabatte da mare", ha detto Gillian Santos, un brasiliano che vive in Belgio e che recentemente è tornato nella capitale carioca. "Come fanno i brasiliani a pagare questi prezzi? E' un vero scandalo", ha aggiunto indignato.

Gli esperti dicono che i prezzi sono così alti perchè l'offerta non soddisfa la domanda. Circa 40 milioni di brasiliani, un quinto della popolazione, negli ultimi dieci anni sono 'diventati' classe media, grazie alla crescita economica e ai programmi sociali del Governo. Tra il 2009 e il 2012, uno stipendio medio è aumentato del 40%, da 8140 dollari all'anno a 11.630, secondo i dato del Banco Mondiale. In molti casi questo benessere acquisito ha generato anche una spesa compulsiva da parte della gente.

Le Nike in Brasile sono tre volte
più care che negli Stati Uniti
Il Brasile mira a proteggere le industrie locali e fa questo applicando tariffe molto alte a quasi tutti i beni importati. Un iPhone 5, per esempio, che negli Stati Uniti costa 649 dollari, in Brasile si paga 1.250. Se si vogliono acquistare delle scarpe della Nike, come ad esempio le popolari Flyknit Lunar 2, in un negozio brasiliano si pagano 313 dollari, tre volte tanto quello che uno paga negli Stati Uniti.

Gli esempi possono continuare. Un paio di jeans Levi 501 qui costano dagli 80 dollari in su e un Big Mac da McDonald's cosa 6,28 dollari, prezzi superiori rispetto alla maggioranza degli altri paesi. Creme da barba, saponi, fazzoletti di carta e aspirina, hanno prezzi due o tre volte superiori che in altri paesi.

"Tutto è molto caro", diceva il signor Nadir Fraguas, un impiegato di banca in pensione che si stava domandando se spendere 100 dollari per una maglietta del Brasile da regalare al nipote. "I vestiti, le auto, il cibo..Qui si paga tutto tanto, ma in cambio si riceve poco. I prezzi erano già alti ma ora sono impossibili".

fonte Ap

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