martedì 24 giugno 2014

A Buenos Aires, 'Comics che passione!'

Nell'ambito di "Verano Italiano", un festival che nei mesi di giugno e luglio,'riempie' la città di Buenos Aires di eventi dedicati all'Italia, ai suoi artisti, alla sua cultura, al suo cinema e alla sua gastronomia, al Museo del Humor, nella capitale argentina, si svolge la mostra "Comics che passione!".

Fino al 30 giugno, questa mostra celebra, quella che nel corso degli anni, si è affermata come una delle maggiori scuole di produzione di fumetti al mondo, la scuola italiana, che a differenza di molte altri paesi dove già dagli anni '30 sono 'sbarcati' i vari personaggi made in Usa, ha sviluppato delle proprie tematiche che vanno dalla fantascienza all'avventura, dal genere 'noir' a quello comico.




L'esposizione di Buenos Aires rende omaggio ad alcuni personaggi del fumetto e ai loro autori, che hanno fatto la storia del fumetto italiano e spesso hanno valicato con successo i confini nazionali, come ad esempio la scuola italiana della Disney, che negli anni' 50 ha prodotto storie di Mickey Mouse e Paperino, che furono distribuite in tutta Europa e anche negli Stati Uniti.

Nello spazio espositivo si può ripercorrere la storia del fumetto italiano attraverso personaggi come Gordon, l'Agente X-9, Jim della Jungla, Mandrake, The Phantom, il grande Blek, Capitan Miki, Kriminal, Pecos Bill, Zagor, Valentina, Martin Mystere, Nathan Never e moltissimi altri. Stesso discorso vale per gli autori 'presenti' con il loro genio creativo e tra questi Magnus, Galleppini, Letteri, Tarquinio, Gattìa, Stano, Roy D’Ami, Caprioli, Rubino, Caesar, Scarpa, Crepax, Manara, Pratt, Caria, Bignotti, Corteggi, Gallieno e Germano Ferri, Nicolò, Battaglia, Brindisi, Cappadonia, Alessandrini, Moroni Celsi, Bianchi, Nizzoli, Dell’Otto.

"Comics che passione!"
fino al 30 giugno

Museo del Humor
Av. de los Italianos, 851- Buenos Aires

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